Clandestino,straniero,ignorato
tollerato appena,sconosciuto
sei morto con un vassoio in mano
tu schiavo da sempre che nessun elenco
di vittime ha tenuto in conto,
nessuno rivendica,nessuno ufficialmente
piange nessuno conosce,
travolto da una storia non tua
ridotto in brandelli che nessun DNA
potrà ricomporre in dignità di cadavere
cui tocchino fiori funerali tomba
celebrazioni onori commemorazioni
dell'intero affranto Occidente:
non avrai che le lacrime segrete
della tua donna dei figli allo sbaraglio,
tu nato tra i paria del mondo
condannato a restare clandestino
per sempre,perfino tra i morti.
R.L.
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Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
mercoledì 5 dicembre 2007
A UN CLANDESTINO SCONOSCIUTO;MORTO NELL'ATTENTATO ALLE TWIN TOWERS
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