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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


martedì 30 giugno 2009

Quante cose belle ci stiamo perdendo ?

Un violinista nella metropolitana. Una storia vera. Un uomo si mise a sedere in una stazione della metro a Washington DC ed iniziò a suonare il violino; era un freddo mattino di gennaio. Suonò sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Durante questo tempo, poiché era l'ora di punta, era stato calcolato che migliaia di persone sarebbero passate per la stazione, molte delle quali sulla strada per andare al lavoro. Passarono 3 minuti ed un uomo di mezza età notò che c'era un musicista che suonava. Rallentò il passo e si fermò per alcuni secondi e poi si affrettò per non essere in ritardo sulla tabella di marcia. Alcuni minuti dopo, il violinista ricevette il primo dollaro di mancia: una donna tirò il denaro nella cassettina e senza neanche fermarsi continuò a camminare. Pochi minuti dopo, qualcuno si appoggiò al muro per ascoltarlo, ma l'uomo guardò l'orologio e ricominciò a camminare. Quello che prestò maggior attenzione fu un bambino di 3 anni. Sua madre lo tirava, ma il ragazzino si fermò a guardare il violinista. Finalmente la madre lo tirò con decisione ed il bambino continuò a camminare girando la testa tutto il tempo. Questo comportamento fu ripetuto da diversi altri bambini. Tutti i genitori, senza eccezione, li forzarono a muoversi. Nei 45 minuti in cui il musicista suonò, solo 6 persone si fermarono e rimasero un momento. Circa 20 gli diedero dei soldi, ma continuarono a camminare normalmente. Raccolse 32 dollari. Quando finì di suonare e tornò il silenzio, nessuno se ne accorse. Nessuno applaudì, ne' ci fu alcun riconoscimento. Nessuno lo sapeva ma il violinista era Joshua Bell, uno dei più grandi musicisti al mondo. Suonò uno dei pezzi più complessi mai scritti, con un violino del valore di 3,5 milioni di dollari. Due giorni prima che suonasse nella metro, Joshua Bell fece il tutto esaurito al teatro di Boston e i posti costavano una media di 100 dollari. Questa è una storia vera. L'esecuzione di Joshua Bell in incognito nella stazione della metro fu organizzata dal quotidiano Washington Post come parte di un esperimento sociale sulla percezione, il gusto e le priorità delle persone. La domanda era: "In un ambiente comune ad un'ora inappropriata: percepiamo la bellezza? Ci fermiamo ad apprezzarla? Riconosciamo il talento in un contesto inaspettato?". Ecco una domanda su cui riflettere: "Se non abbiamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo suonare la miglior musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo?" Tratto: da: washingtonpost.com - thepopuli.it

venerdì 26 giugno 2009

MONTE GRAPPA

Sul monte fresco d'alberi
e aspro di rocce
i turisti salgono al sacrario,
qualcuno spiega con competenza
la strategia della trincea:
io sento il tuo fantasma
carico di morte
che affanna sui sentieri
la baionetta inastata
a recidere i nodi della storia:

forse uno di questi ungheresi
Ferenc Janos Istvan
affacciato dalla collina
su un mondo solo intravisto
nelle regole del macello
(quanta luce di sole
e caldo d'amanti
ha sfiorato da allora
il cunicolo scavato
per la sua giovinezza tradita)
ti venne addosso sul pendio
come in un gioco crudele:

forse adesso padre
tu così mite ed umano
sei andato a cercarlo
sulle colline del cielo
e ora vagate insieme
mute ombre fraterne....

mercoledì 24 giugno 2009

IL PERCHE' DELLA CRISI FINANZIARIA

Cari amici,
In due parole quello che sta succededendo:….
Heidi è la proprietaria di un bar a Berlino. Per incrementare le vendite, decide di offrire ai clienti -per la maggior parte ubriaconi perdigiorno- la possibilità di bere pagando in seguito. Tiene i conti su un taccuino, concedendo in pratica agli avventori un mutuo subprime.
Quando la voce si sparge, i clienti affollano il bar di Heidi. Le vendite esplodono. Approfittando della libertà dei clienti di pagare con comodo, Heidi aumenta il prezzo per vino e birra, le bevande più richieste. I suoi profitti crescono.
Un giovane e dinamico consulente della banca locale si accorge che i debiti degli avventori sono una garanzia per il futuro, e così aumenta il credito di Heidi presso la banca. Non ha ragioni per preoccuparsi, dato che vede i debiti degli alcolisti come garanzia collaterale.
Nella direzione generale della banca, esperti di finanza trasformano gli asset del cliente in Bevibonds, Alcoolbonds e Vomitbonds. I bonds sono poi piazzati sul mercato globale. Nessuno capisce cosa significhino i nomi, o come i bonds siano garantiti. In ogni caso, il prezzo continua a salire e si vendono alla grande
Un bel giorno, malgrado il prezzo sia ancora in salita, un manager del credit-risk della banca (che viene poi licenziato perché pessimista) decide che è ora di richiedere il pagamento dei debiti contratti dai beoni al bar di Heidi.
Ma loro non possono.
Heidi non riesce a ripagare il suo debito bancario e fa bancarotta. I Bevibonds e gli Alcoolbonds crollano del 95%. I Vomitbonds hanno una migliore performance, e si stabilizzano dopo una perdita dell'80%.
I fornitori di Heidi, che le avevano garantito pagamenti posticipati, e avevano investito nei bonds, si trovano davanti ad un disastro.
Il fornitore di vino fallisce, quello della birra viene acquistato da un concorrente.
La banca, invece, viene salvata dal governo dopo frenetiche consultazioni dei leader dei vari partiti, e i fondi necessari per l'operazione di salvataggio reperiti grazie ad una nuova tassa pagata dagli astemi.
Cosiglio a tutti di incominciare a bere…

domenica 21 giugno 2009

giovedì 18 giugno 2009

DOPO IL CAMBIO MERDA ANCHE SULL'ALENIA....DI TORINO





Stamane ai giardini passeggiando col cane ho incontrato un conoscente con carlotta al guinzaglio. Mentre mi accingevo a sedermi all'ombra e vicino alla fontanella dove sgorga in continuazione acqua della sorgente del "pian della mussa" (acqua trasparente direttamente dalla fonte), il signore mi si è rivolto allarmato, spiegandomi che davanti all'alenia, dove era stato posto l'amx, foto sopra, gli anarchici avevano lasciato ancora una volta merda per circa trenta chili!!! C'erano anche delle scritte riportate dal giornale locale, incuriosito sono tornato a casa per prendere l'auto e recarmi sul posto. Ero quasi arrivato, quando mi sono imbattuto in due compagni-operai dell'alenia,che concisamente mi hanno spiegato che l'azienda costruisce anche aerei di guerra e che provavano vergogna a lavorare lì ,in quanto nonostante l'alta tecnologia esistente, buona parte delle commesse è tutt'ora orientata verso questo tipo di aereo....
Finalmente mi sono recato sul posto ed ho scattato alcune foto, ma dei 30 chili di merda e delle scritte non c'era nessuna traccia, nè odore.......probabilmente gli addetti ai lavori velocemente hanno disinfettato l'ambiente....
Faccio notare che le mie foto sono state scattate col cellulare, poi mi reputo un dilettante, pertanto chiedo scusa agli esperti..

Grazie dell'informazione, cara Luigina, stamane appena ho letto il tuo messaggio ho comprato azioni finmeccanica con "LEVA", poco prima della chiusura ho venduto, il guadagno netto è stato di 2500 EURO....dopo ho aperto la stampa e ho letto che i fondi pensione hanno perso nell'ordine (2008), 6,4% i "negoziali",il 14% gli "aperti", nello stesso tempo "sacconi" aggiunge: TFR alla previdenza complementare con altri 6 mesi di silenzio - assenso.
Per quanto riguarda la fiat le obbligazioni erano considerate spazzatura quando il titolo valeva 23 euro, per fortuna nel Piemonte non esiste solo la fiat.

domenica 14 giugno 2009

TOSM 2009

sabato 13 giugno 2009

IL GIORNO CHE MI CHIEDESTI

Una sera dicesti: non voglio crescere
- sentivo il tuo peso sul ventre
( poter tornare al soffice umido grembo
perfetta armonia della simbiosi )
nella penombra i capelli mandavano
lampi dorati: avevi paura da quando
- leggevo una lettera/favola di Gramsci
a Delio - gridasti perchè
perchè quel babbo era in carcere
e seduto sul letto sbarravi gli occhi
con le braccia protese a respingere
quel mondo d'atroci ragioni, così
diverso dal nido in cui t'assediavo
incauta d'amore e di troppa dolcezza;
da quando - ah il tuo offeso stupore - ti dissi
che non era sua la casa che costruiva
il muratore in bilico sull'impalcatura
quasi un balletto ai tuoi occhi deliziati;
il giorno che mi chiedesti perchè i grandi
sono tutti tristi o arrabbiati, io agghiacciai:
finiva la tua infanzia d'oro e allegria -
da allora aspetto il tuo atto d'accusa
ma già lungamente sto scontando la pena.

martedì 9 giugno 2009

SCRUTATORE VOTANTE ? 2a. parte...

Non avrei mai immaginato di conoscere tante persone. Me le sono viste sfilare davanti in questi 2 gg. Alcune le frequento da una vita, altre le ho conosciute, andando a passeggio con il mio cagnolino Poker, prima, con il nipotino dopo..Gli amici accompagnati dai loro fedelissimi cani mi lasciavano in custodia la bestiolina che mi saltava in braccio appena entrava nell'aula. Pensavo anche a tutti quelli che non si sono presentati. ( Per un attimo mi è saltata in testa l'idea di candidarmi alle prossime elezioni:-) )
Ho visto una signora molto distinta, che conosco bene, mi ha raccontato di aver lavorato per molti anni nello stesso seggio e non le è stato riconfermato l'incarico per aver compiuto 70 anni. Mi sono emozionato pensando che era la scuola frequentata da mio figlio...Poi è arrivata la mia cara amica Chiara, me la sono trovata davanti all'improvviso, mi ha abbracciato chiedendomi cosa facessi lì:-), i ragazzi si sono tutti girati a guardarla perchè lei è veramente una bella donna. A proposito di sesso, voglio raccontarvi il mio primo battibecco quando ho chiesto di scrivere femmine e maschi e non uomini e donne ahahahah, il presidente si voleva buttare giù dalla finestra e gli altri lo avrebbero seguito, peccato che piovesse:-)
Alla fine ho scattato moltissime foto ai compagni di seggio, ci siamo salutati calorosamente dandoci appuntamento al ballottaggio e referendum.....forse

venerdì 5 giugno 2009

LA FORZA DEI SOGNI

Non so come darti il benvenuto
io che ho già in cuore i canti
dell'addio
in questa casa che non ha calore
dove ognuno fatica in solitudine
a dimenticare i nodi
del suo destino
e c'è troppo rumore
nella cornice frusta del quartiere
dove si sommano intensamente
cemento uomini motori
e l'oleandro è un greve festone
polveroso.

Questa città di cenere non sa ridere
con un bambino,
non ha spazi e verdi tappeti
nè teneri occhi e colori
per la tua allegria: forse però attende
lo smalto della tua meraviglia

come noi, umilmente
disposti a questo lavacro d'innocenza
per ritrovare la forza dei sogni
dalle deboli membra d'un neonato.

mercoledì 3 giugno 2009

SCRUTATORE VOTANTE?

L'altro giorno, ritornando a casa, sul marciapiede ad un passo dall'ingresso trovai una persona che mi aspettava: ( qualcuno gli aveva riferito che sarei ritornato a minuti), con la divisa di messo vigile, al suo saluto risposi (con un sorriso) chiedendogli l'ammontare della multa da pagare, con lo stesso sorriso (forse ironico) mi rispose che ero stato nominato scrutatore per le prossime votazioni...per un attimo rimasi attonito, dopo qualche secondo firmai per ricevuta la nomina.
A casa la notizia si intrecciò con il mio passato e le mie esperienze come presidente di seggio (allora potevo farlo, bastava aver frequentato la scuola d'obbligo") di scrutatore e di rappresentante di lista,cose che oggi avevo quasi dimenticato, presto mi assalirono dei dubbi: - rinunciare all'incarico,esercitare la nomina di scrutatore non votante, oppure scrutatore votante? - Tutto questo forse ha fatto rinascere in me vecchie passioni e ho pensato che potrei esserci per ricoprire il mio piccolo spazio, perchè credo che le rivoluzioni si facciano anche con il voto.