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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


mercoledì 28 aprile 2010

La rivoluzione multitouch nella didattica



Prevista il 29 aprile all'Itis Majorana vede la partecipazione di alcuni dei migliori esperti del settore
Si parla di multitouch e nuove «gestualità digitali» applicate alla didattica, nella giornata di studi voluta dall'Itis Majorana e dal Comune di Grugliasco per discutere di come usare strumenti multitouch, interattività e multimedialità avanzate nella didattica e nella scuola.

Che si tratti di nuovi modelli di usabilità delle interfacce, del loro potenziale di fruibilità immediata, della convergenza digitale, della diffusione sul mercato di strumenti come lavagne interattive multimediali, tavoli multitouch, banchi interattivi, o device personali come Iphone, Tablet PC o l'attesissimo Ipad, al centro c'è il contenuto informativo, di intrattenimento, didattico, e le nuove potenzialità che questi strumenti permettono di esprimere.

Si parte alle 12.00 con la conferenza stampa di presentazione per proseguire con una serie di seminari tenuti dai rappresentanti Microsoft ad HP, dai consulenti Hitachi per Cambridge University Press, agli Apple solution expert, questi sono solo alcuni dei nomi di qualità previsti nel corso della giornata. Tra questi anche CSP, centro di ricerca piemontese, che ha dedicato parte della propria attività di R&D alle applicazioni multitouch sviluppando applicazioni per il business e per la didattica definite in due nuovi asset tecnologici, TouchExplore e MeeTable a disposizione delle imprese piemontesi che ne fanno richiesta.

«Il nostro istituto è da anni un punto di riferimento nazionale per l’innovazione tecnologica applicata alla didattica» dice Dario Zucchini, docente responsabile delle nuove tecnologie dell’Itis Majorana «Affrontare in anteprima nazionale il tema del multitouch è solo l’ultima attività, in ordine di tempo, che ci consente, in collaborazione con l’associazione Dschola di cui facciamo parte, di promuovere sulle scuole del territorio l’innovazione e il supporto tecnologico».

Stefano Colombi, Assessore all'Istruzione del Comune di Grugliasco dichiara «La Città di Grugliasco ormai da qualche anno appoggia e promuove iniziative di didattica alternativa, l'Itis Majorana rappresenta per il territorio della zona ovest, l'immagine di una struttura all'altezza di grandi cambiamenti nel far scuola. L'approccio a nuovi strumenti per gli alunni è un elemento fondamentale per preparare i nostri ragazzi al mercato del lavoro. Le scuole di Grugliasco, sfidano nuove formule cercando di "inventare" nuove strategie comunicative, cercando sempre di parlare direttamente agli interessanti, ai nostri studenti».

«Abbiamo immediatamente aderito all'iniziativa dell'Istituto Majorana» dice Sergio Duretti, Direttore di CSP «per la presenza comune di chi fa ricerca applicata - come noi -, delle principali imprese che fanno prodotti e di chi li usa e li userà sempre di più ogni giorno a scuola, a casa, in ufficio. Un bel modo per dimostrare concretamente come unire ricerca, industria e persone».

Durante la manifestazione è prevista un'area espositiva dove sarà possibile toccare con mano i più avanzati dispositivi attualmente sul mercato, dalle lavagne interattive ai tavoli multitouch, a device come Ipod, Iphone, Ipad.

Info: Giovedì 29 Aprile 2010, ore 12-18. ITIS Majorana, Grugliasco, Via cantore,119 – Grugliasco (TO)
Per prenotare http://www.itismajo.it/prenota_touch/

lunedì 26 aprile 2010

IL MIO 25 APRILE....



Il mio 25 aprile l'ho trascorso girovagando tra i magnifici giardini vicino casa. Nel pomeriggio soprattutto, erano strapieni di famiglie complete con i bambini ed un gelato tra le mani. Gabriele ormai si cimenta alla grande sullo scivolo, sale da solo le scale e quando si trova sulla torretta si guarda intorno per esibirsi nella sua discesa spericolata:-) Questa sua sicurezza l'ha acquisita giorno dopo giorno con l'aiuto di nonni che non lo perdono di vista e gli lasciano fare mille scoperte. Un bambino che cresce aiuta a rivedere la vita con occhi più ingenui e si riscoprono meraviglie che sembravano perdute per sempre...Se passa un aereo è lui che ce lo indica puntando il dito in alto e saluta, saluta tutti:-) Adesso è innamorato dei pullmann e dei camion, passerebbe le ore a vederli passare e fare ciao. Una pagina bianca su cui scrivere, con cautela, con eleganza, perchè il mondo sia suo e diventi anche un pò più a misura d'uomo, col suo incanto, la sua ingenuità...

venerdì 23 aprile 2010

Piemonte Symphony



LA FORZA DEI RICORDI

Sfollo le strade,abbatto
falansteri ingombranti,
rimetto a posto alberi
prati di farfalle (che gioco
crudele chiuderle nella scatola
con la mano - ti vellicano
ali impazzite - e poi farle
volare tutte insieme: le ultime
erano già morte,in fondo)
ma che fatica togliere
dalla strada queste file
di trappole metalliche
ammorbanti l'aria ed i timpani
rimettervi il tram con il suo
sferraglio allegro, il cavallo...

R.L.

lunedì 19 aprile 2010

Quali manager per il sistema industriale italiano ?



Riusciremo a reggere la competizione internazionale ?
E' questo il livello massimo di management che il nostro Paese riesce a esprimere ?

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venerdì 16 aprile 2010

NEL BOSCO DI POLLICINO

L'intoccabile perla della tua guancia
ha trasparenze di vene d'acque montane
e i capelli agitati con la forza di cento dinieghi
(dai quali sboccerà un giorno il tuo fiore caparbio)
sprigionano scintille che accendono
nuove stelle nel mio cielo incolore:
chi ruberà il corallo del tuo riso
spunterà gli sguardi appannerà le luci
chi scrosterà il tuo smalto e stringerà
il tuo cuore di gioia nella morsa
della monotonia o dell'affanno?
Come difenderò la tua primavera
con l'inverno dei miei rami, spezzati
dal maglio dei venti e insidiati
dalla lunga falce?...
Forse basterà la memoria e questa
intensità d'amore che salda stasera
la mia anima alla tua innocenza
a salvarti ancora, nel bosco
di Pollicino...

lunedì 12 aprile 2010

Il vino e l'ICT



Piove da giorni, senza sosta. L’aria è umida, una patina si è depositata sulle foglie e non accenna ad andarsene. Sul computer di Augusto Cappellano, che a Serralunga d’Alba ha quasi quattro ettari di vigneti, arriva un messaggio: «Attenzione, con queste condizioni atmosferiche la tua vite rischia seriamente di sviluppare la peronospora». C’è da correre ai ripari immediatamente. La peronospora è un fungo che si diffonde a una velocità fulminea e crea sfracelli: i chicchi d’uva rinsecchiscono totalmente, sono da buttare. Se così fosse, addio vendemmia. Ma così non è, perché il produttore è stato avvisato in tempo, può intervenire con un anti-parassitario e stroncare sul nascere l’epidemia.

Tutto merito del wireless. Nella Langhe hanno cominciato a usarlo qualche settimana fa. E Augusto Cappellano, che oltre a produrre vino presiede Viniveri, un consorzio di imprenditori che hanno fatto del biologico una bandiera, ha l’aria soddisfatta: «Con questo sistema riusciremo a intercettare le malattie delle piante prima che possano creare danni, e soprattutto utilizzeremo le contromisure - antiparassitari, rame e zolfo - solo quando strettamente necessario». Il sistema, finanziato dalla Regione, è stato messo a punto nei laboratori di Csp, il centro per l’innovazione nelle Ict con sede a Torino, ed è in fase di sperimentazione in alcuni vigneti delle Langhe: una stazione di rilevamento tra i filari, alimentata con un pannello solare; una serie di sensori che raccolgono informazioni su temperatura, umidità, agenti atmosferici; un sistema wireless che trasmette i dati sfruttando la rete Internet; alcuni rilanci che fanno arrivare le informazioni a Torino, dove un cervellone le elabora. Tutto in pochi secondi. «Un minuto dopo parte una mail indirizzata al produttore», spiega Roberto Borri, direttore Ricerca e sviluppo di Csp. «Contiene un report con tutte le informazioni utili sullo stato di salute dei filari e sulle patologie che potrebbero sorgere».

Una mezza rivoluzione. Oggi la prevenzione delle malattie è affidata alla tradizione e all’esperienza dei vignaioli: «Quando la vigna ci sembra a rischio la sottoponiamo a un trattamento», racconta Cappellano. Anche in condizioni normali, periodicamente, si cospargono le foglie con sostanze per difenderle da agenti patogeni. Il controllo delle variabili climatiche, inoltre, viene effettuato a campione dagli enti pubblici e dalle associazioni di produttori, che poi comunicano alle aziende la situazione generale, ma non il dettaglio dei singoli vigneti. «A volte le “cure” si rivelano superflue, si finisce per imbottire inutilmente il terreno di rame e zolfo». Oppure, al contrario, c’è chi sottovaluta gli allarmi e trova le piante infestate da funghi, parassiti e malattie: acinellatura, muffa, oidio, peronospora, tignola, tanto per citarne alcune.

Il meccanismo messo a punto a Torino, invece, è scientifico: «Possiamo sapere con certezza e in tempo reale quando la vigna sta per ammalarsi», assicura Cappellano. Ridurre i trattamenti, per chi fa agricoltura biologica, è quasi un imperativo. Non farne più del necessario, per tutti, significa risparmiare tempo e denaro, oltre a salvaguardare i terreni. «Da qualche anno la Regione dispone controlli per verificare la presenza di metalli pesanti nella terra».

Roba da ricchi, dirà qualcuno. Quanto conta installare sensori, stazioni di rilevamento e usufruire del servizio? La risposta è secca: «Meno di spargere zolfo e rame anche quando non è necessario».

sabato 10 aprile 2010

CORTILE

Com'era grande il cortile dei miei giochi
e le aiuole con le verdi palme aperte
d'irraggiungibili mani (ci scacciava
il portiere)- che corse lungo
i bordi e sbucciature ai ginocchi.

C'erano gatti di seta e sbarre docili
di cancelli all'arrampicata:
era un grande cortile che vibrava
col cuore gonfio di noi bimbi,restii
al richiamo temuto delle madri
dai soffici cuscini del crepuscolo.

Squallore d'un rione popolare:
un cortiletto angusto e quattro
aiuole stente: così s'è rivelata
l'infanzia sventata e fiduciosa
al tuo occhio sgomento di casuale
passante anziana.

martedì 6 aprile 2010

giovedì 1 aprile 2010

PASQUA DI RESURREZIONE !???

Non mi pare che ci sia nessuna resurrezione in vista, dal pantano in cui affondiamo, a livello politico, sociale, morale…

Comunque, è primavera e allora :AUGURI!!!

L'ISOLA CHE C'E'