Il cartellone pubblicitario
occupa i colori del cielo un albero
uno scorcio di vita un balcone
con un bambino, si accampa con la sua
lustra felicità da vendita promozionale
ostenta detersivi - inquinanti - su facce svuotate
di ogni succo di pensiero - occhi algidi
brillìo - o orribile digrigno - di denti
patinati allineati implantati:
vorrei scendere dal pullman - tanto siamo fermi
nel traffico, insetti paralizzati -
graffiare strappare sporcare
umanizzare quel foglio
e poi voltarlo, per scrivervi dietro
una massima di La Rochefoucauld.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
venerdì 14 settembre 2012
CARTELLONE PUBBLICITARIO
Pubblicato da R.L. alle 20:04
Etichette: CARTELLONE PUBBLICITARIO
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7 commenti:
Parole cariche di significati, che dipingono con crudezza la nostra realtà.
Orami un cartellone pubblicitario é segno di invasioni barbariche, purtroppo.
Io li odio, a volte sono messaggi senza senso.
Buona settimana.
Ciao da Giuseppe.
Spesso deturpano l'ambiente e non li amo particolarmente.
Salutoni a presto.
Vincenzo
non sempre sono graditi alla vista
è vero
a volte non legano con il paesaggio e altre distraggono i guidatori
Otiima idea ...ma con la colla come la mettiamo?
Se hai bisogno di una mano ..arrivo subitissimo...
Bacetti....
Vogliamo la massima di La Rochefoucauld ;)
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