Una finestra sul Mondo

Arte - L'immagine del giorno

Astronomia - Un'immagine al giorno



Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


mercoledì 31 ottobre 2007

Morgana delle Nebbie di Avalon


Morgana delle Nebbie di Avalon, un nome all'apparenza altisonante per una cucciolotto di manco un mese.
Morgana è la nuova entrata tra queste nebbie prenderà il posto ( si fa per dire perchè occupera il suo posto non quello di Luky ) del mio vecchio Luky che ha raggiunto il ponte sull'arcobaleno il 6 giugno scorso.
Una cucciolotta impaurita e si vede anche dalla foto , se potesse parlare forse racconterebbe di paure e di dolore perchè la signorina è stata abbandonata ( o meglio secondo noi gettata da una macchina ) qualche giorno fa sulla Tangenziale di Napoli nel tratto tutto sopraelevato che va dal Vomero a Pozzuoli.
Nonostante il buon giorno per lei non sembrasse roseo, Morgana ha avuto la fortuna di incontrare una ragazzina in motorino che anzichè metterla sotto si è fermata, ha rischiato d'essere investita, l'ha messa nello zaino e l'ha portata via di li.
Per una serie di coincidenze e di conoscenze, questo fine settimana la mia amica lory ( che nel frattempo una ventina di giorni fa ha trovato un pastore tedesco di due o tre anni abbandonato e in uno stato di indigenza e magrezza impressionanti e periò lo ha 'adottato' ) me la porterà a metà strada tra nord e sud e la 'signorina' Morgana passerà dal sole di Napoli alle Nebbie non di Avalon ma Piemontesi ( che non son mica tanto diverse :-D )

Jo Pellicano e Felipe il Gabbiano

Era una stupenda giornata d'estate e Jo si era appena svegliato, il mare era una tavola tutta blu e dall'alto della scogliera, dove Jo aveva il suo nido ben protetto, si vedevano Dick e Bob, i due inseparabili amici delfini, che già giravano in lungo ed in largo alla ricerca della scia di una nave.

Si divertono un sacco quei due insieme, pensò Jo, hanno sempre una gran voglia di giocare già dal mattino presto!

Si stiracchiò le piume, infilò il becco sotto l'ala per incominciare la solita pulizia mattutina e finito il tran tran del dopo risveglio salì sulla punta più alta dello scoglio, guardò il mare in lontananza, allargò le ali e via con l'aria pungente tra le piume.

Dio dei Pellicani che meraviglia! Esclamò!

Niente è più bello della vita, niente è più bello dell'allargare le ali e volare!

Era l'unico vero momento di gioia che Jo provava, sentire l'aria pungente , planare verso l'acqua appena increspata, tuffarsi e risalire era davvero incredibile, era il momento in cui i pensieri diventavano leggeri e niente più gli turbava l'animo.

Poi, quando si posava sulla scogliera, ecco che i ricordi tornavano e pensava a quel tempo felice quando tutta la sua famiglia era riunita nel grande nido , quando si svegliava al mattino e trovava la sua mamma pronta a spiccare il volo con lui per insegnargli a cercare cibo.

Pensava e s'intristiva perché non sempre i ricordi fanno bene!

La mancanza pesava davvero in Jo e questo lo aveva reso persino un po' musone, non parlava volentieri perché sapeva che parlando gli sarebbe venuto voglia di raccontare tanti episodi della sua vita passati accanto a chi lui amava e gli altri, qualche volta, davano segno di stanchezza ad ascoltare sempre le stesse identiche cose .

Era lì che se ne stava pensieroso guardando il mare che cambiava il suo abito col passare delle ore e accanto a lui si posò Felipe, un gabbiano che veniva dalla Spagna .

Felipe aveva navigato su un piroscafo per gran parte del tratto poi, in vista della costa si era lanciato alla scoperta dell'isola.

" Salve " disse Felipe a Jo " sei del posto? "

" Salve " rispose Jo " sì abito qui "

" Carramba sei di poche parole eh! " disse sorridendo il gabbiano

" non sono di poche parole ma stavo guardando il mare e mi hai preso alla sprovvista"

rispose Jo con un tono quasi seccato

" scusa amico , non volevo disturbarti , ho fatto tanti giorni di mare a parlare con me stesso e quando t'ho visto m'è proprio venuta voglia di scambiare due chiacchiere ma, se ti disturbo me ne vado immediatamente"

" Ma no! Scusami tu, è che qui ci sono solo Bob e Dick, i delfini e con loro non c'è gran dialogo, stanno tutto il giorno a rincorrere le navi che passano, ridono come matti e non hanno mai problemi e poi, sai come sono i delfini ! ma tu, come ti chiami e da dove vieni? "

" Sono Felipe, arrivo dalla Spagna, ed ero proprio stanco di vedere sempre lo stesso paesaggio così, sono salito sull'albero della prima nave di passaggio per andarmene un po' a zonzo ma non immaginavo che il viaggio sarebbe stato così lungo e dopo un po' ho incominciato a sentir nostalgia di casa ma sangre de Dios non una nave è passata che andava in senso contrario e m'è toccato proseguire ma, questa mattina appena sveglio ho visto in lontananza una striscia di terra e mi son detto - Felipe, ora o mai più! E son volato ad ali spiegate sin qui . Però mi pare un posto con i fiocchi questo! E , cibo non ne manca vero? "

" Macchè" rispose Jo " cibo a volontà, l'unica cosa che manca è la compagnia, l'isola è disabitata sono rimasto solo io con Bob e Dick e non è un gran vivere! "

" Hei amigo ma che dici, è un posticino con i fiocchi questo posso mettermi qui? Sai quando ti ho visto da lontano sembrava tu stessi aspettando qualcuno , guardavi l'orizzonte e mi son detto - vuoi vedere che aspetta me hihih ? - in fondo io sono partito senza meta e non è usuale per un gabbiano ma sentivo come una gran voglia dentro di andare alla ricerca di qualcosa o qualcuno senza sapere assolutamente cosa "

" tu mi sembri un gran chiacchierone Felipe ! " disse Jo con un mezzo sorriso .

" Ti sbagli amigo, io sono di solito taciturno, forse sarà il silenzio di questi giorni e la mancanza di compagni di viaggio o forse sarà che mi sei sembrato un pellicano simpatico mi è venuto spontaneo attaccare discorso con te ma , mmmmmmm, di carattere non parlo molto "

" ok Felipe appoggiati a questo scoglio è più comodo, e quando ti sarai riposato ti farò fare il giro dell'isola "

" Grazie Jo ma non credo mi fermerò molto "

Passarono i giorni, i mesi e gli anni, Felipe il gabbiano e Jo pellicano si raccontarono ogni loro esperienza , ogni loro pensiero e persino Bob e Dick si chiedevano come tue tipi così diversi fossero riusciti a diventare amici inseparabili.

Con il passare del tempo l'isola disabitata fu invasa da turisti di ogni continente, era talmente bella ed unica che era diventata il sogno di ogni viaggiatore e nei depliant che illustravano le bellezze dell'isola non mancava mai la foto di Felipe e Jo , insieme su una roccia o a passeggio sulla spiaggia, la più strana coppia mai vista passeggiare o volare insieme.

" Jo " disse un giorno Felipe all'amico " ma quel giorno che sono arrivato cosa stavi cercando oltre l'orizzonte ? "

Jo sorrise mise la sua ala intorno all'ala dell'amico e con un buffetto sulla testa rispose " Te Felipe, nessun altro , era tanto che ti aspettavo perché sapevo che prima o poi dall'orizzonte sarebbe arrivato un amico con cui dividere ogni pesce, ogni raggio di sole ogni brezza leggera e persino le onde in burrasca "

" he he he Jo ! pensa a quanta strada ho fatto io per raggiungerti ! , su andiamo ci sono nuovi visitatori sull'isola non possiamo non dar loro il benvenuto e non fargli vedere che in quest'isola i sogni si avverano eheheheh , sbrigati pelandrone , carramba non perdi il vizio di farti tirare eh! Sangre de Dios "

Non c'è sogno che non si possa avverare se accompagnano i sogni Jo e Felipe e verso sera,quando il sole incomincia a cercare un posto dove andare a riposarsi per far posto alla luna, sulla spiaggia i turisti in disparte osservano i due amici passeggiare , non li disturbano ma anche se volessero farlo non potrebbero, Jo e Felipe spesso , molto spesso non hanno bisogno di parole per comprendere i pensieri reciproci e persino il silenzio parla per loro, come solo per gli amici veri sa fare.

Cagliari - Caffè degli Artisti - 30 Ottobre

E a proposito di Isole e Arte...un paio di foto scattate ieri dal Caffè Degli Artisti, a Cagliari.











Esito Finale Sondaggio

Votanti: 24
Vince L'ISOLA CHE C'E' (con 16 voti), che ha doppiato L'ISOLA DI PETER PAN (7 voti ricevuti). Fanalino di cosa L'ISOLA CHE NON C'E' (1 voto).

Per cui siete tutti benventuti nell'....ISOLA CHE C'E'.

martedì 30 ottobre 2007

Perso non so dove

Eccomi qui amici,
perso nel mare di questa serata saturo di ansia che non si sa da dove venga.
Si una zattera di dubbi e di assurda solità come dice il mio buon amico Federico. sono sballottato vicino al mare in approssimità della nostra isola. Si cari amici sta sera vorrei tante cose ma mi perdo nel baratro del non pensare. Come al solito spero che passerà intanto viaggia verso un insolita serata assurda. buona notte miei cari.
spero che arriverà il fiore della tranquillità per sta sera. Luca.

ALLA DONNA

Venivi da secoli di penombra:
un angelo,dicevano e ti tarpavano
le ali,dea d'un Olimpo
senza cielo,ti restava
il travaglio del grembo
e/o l'essere fodero di spada,al gioco
del Giano bifronte.

La mano leggera tracciava
ricami su bordi di stoffe
preziose
cifre leggiadre di mortificata
identità
e se interrogavi lo specchio
-regina senza reame-
era sempre dell'altro l'occhio
che ti scrutava,mettendoti
in conto ogni ruga.

Ma nel silenzio
aspettavi il tuo tempo,
nel segreto ti preparavi
a scavalcare i secoli.
R.L

Willkommen beim Wiener Riesenrad

Willkommen beim Wiener Riesenrad

FELICITA'

Piccola sfera d'oro
s'insinua nelle lente ore
del giorno ingrigito
manda tenui bagliori
in fondo alla tasca
brilla sul manico
del bricco del tè
gioca sul palmo della mano
grano di letizia
ti sorprende al risveglio
segreto lucente
rischiara i pensieri:
la ritrovi sul cuscino
a impreziosire il dormiveglia.
R.L

lunedì 29 ottobre 2007

PARTO...


Dopo domani parto, vado su, al Centro Nord, starò via alcuni giorni, quindi sappiate che se non mi vedrete scrivere non è per cattiva volontà, ma solo perché non avrò a disposizione il mio pc.
Prometto di tornare presto, rinvigorito nel corpo e nello spirito, anche perché dovrei fare un incontro, di cui poi vi parlerò…
Tenete acceso voi il Faro, sicché io possa ritrovare facilmente la rotta dell’ISOLA CHE C’E’

^__^

La Tua Luna (vedi post di Luca)



La Tua Luna

Quella luna
che spunta nel cielo
in una sera d’autunno
in una sera qualunque
quando pensi
che tutto è uno schifo
e non sai cosa dire
e non sai cosa fare
e quasi-quasi
vorresti mollare.
Quella luna
ferma sull’orizzonte
e pare che ti sorrida.
Quella luna così distante
eppure così vicina
che quasi la potresti toccare.
Quella luna
sopra al balcone
che somiglia tanto
a un lampione
ma è la luna
basta solo volere.
Quella luna
che è la tua luna
e rischiara la strada
di chi non sa vedere.
Quella luna è una luce
che accende la mente
è una fiamma
che arde nel cuore.

Nigel Davemport

domenica 28 ottobre 2007

L'isola che c'è


Mi sono
svegliata
è mi sono
trovata nell'isola che c'è,
in mezzo a questo
oceano color
verde smeraldo,
la sabbia
bianca,
al momento
pensavo che stessi
sognando ma invece no
era tutto vero!
Ero proprio qui
nell'isola che c'è
fatta di una natura
rigogliosa ed
incotaminata,
ero immersa nel
silenzio totale, si
sentivono i rumori
della foresta.
Mentre percorrevo
il sentiero
nella fitta foresta
all'improvviso
mi sono trovata
davanti a questa cascata molto bella
con il suo velo
da sposa.
Il suo bacino
attorniato da queste
rocce bagnate
rese brillanti
dal sole,
è ti rapiva il
profumo che innebriava
questo paradiso...
l'isola che c'è.

La Luna vista da casa di Luca


sabato 27 ottobre 2007

Vedo in te

Quando ti guardo
negli occhi
ritrovo quella
pace e quella serenità
è da un tempo che
la sto cercando.
Ma vedo in te
quel velo
di tristezza
che lo vuoi nascondere
in tutti i modi
quando sei di fronte a me.
Anche se tu
lo vuoi nascondere
me ne sono accorta
osservando
da dietro una
porta.
Cammini con la testa chinata
e lo sguardo triste.
Quando mi
vedi anche
se sono
voltata fai di tutto perchè
ti noti.
Sprigioni la
gioia in tutte
le direzioni
diventi un
bambino.
Ma lo so
che tu sei solo
lo vuoi nascondere.
Anche quel giorno
quando tu salutassi
il tuo amico
hai detto una
bugia ma l'ho avvertita
sentendo il
suono musicale
della tua voce
che non era sincero.
Tu lo vuoi
nascondere
ma questo lo
si percepisce
lontano un miglio
il tuo stato d'animo.

L'ISOLA CHE NON C'E'

Poco fa, scorrendo i commenti postati di recente, mi è balzato agli occhi lo scambio di "battute" fra Oceania e Mutthelys; la prima ha scritto dei bei versi intitolati: l'Isola che non c'è. L'altro ha sottolineato, giustamente, che quest'Isola c'è ed è proprio il... nostro blog!
Allora, mi (e vi) domando, perché non intitolare così il blog?! A me l'idea piacerebbe. Voi che ne pensate? Naturalmente, il parere più atteso è quello di Nicola, il primo artefice di questo sito... :-)
Un caro saluto a tutti.

Come raccoglier primule d'inverno

Grazie ai Versi di Traccedinchiostro
Grazie alla Declamazione di Nigel
Grazie alla Musica di Luca

Come raccoglier primule d'inverno

venerdì 26 ottobre 2007

L'isola che non c'è


In questo
momento c'è
questa voce dolcissima
che mi sta sussurando
all'orecchio.
Siamo pronti
per partire
chiudo gli occhi e
mi faccio trasportare
dall'immaginazione è
penso a
quell'isola
che non c'è
devo fare il
modo di come
raggiungerla
ma è impossibile
ci vorebbe
una fatina
con la sua bachetta magica a
trasportarmi
in quel
posto meraviglioso
sarebbe troppo
bello.
Ma devo ritornare nel mondo reale,
senti questa voce
dolcissima
che mi sta sussurando
all'orecchio,
a una melodia,
che ti
fa sognare.
L'ascolterei
per tutta la notte.

Per Rosy


auguri!

Tanti auguri cara rosi! so che i tuoi anni non si dicono ma io credo che tu rimanga sempre una cara ragazza di 25 anni! :-) buon compleanno!

A Rosy

Saltava sbandava correva:
il biondo codino
ondeggiava - era
una danza, un gioco
lieve d'uccello
fuori del nido ( dove
ogni verme era conteso
da troppe bocche mani destini) -
mai mi sembrò tanto piccola e inerme.

Un istante si volse al saluto:
sentii la sua trepida voglia
di vita di spazio d'amore
come un torrente tra i sassi:
sentii d'esser Madre
così.
R.L.

Per la nostra amica Rosy

Cara Rosy se il mio appunto non minganna oggi dovrebbe essere il tuo compleanno,
io sento di poterti dire che un'amica come te non é facile trovare io ora che ti conosco profondamente a te augurio che questo giorno si possa ripetere per molti e molti anni ancora,

Con un forte abbraccio un tuo vero amico,

Tomaso

giovedì 25 ottobre 2007

le mie conquiste

Buona sera miei cari amici,
volevo postarvi il mio sito speciale dove pongo i raconti di ciò che ho conosciuto e delle persone da me incontrate e delle dolci metà del cielo che hanno incontrato la mia strada tipo Tiziana.
http://www.muzarelle.net/

Come raccoglier primule d'inverno

Mi accorgo,
in quei frammenti inutili del tempo,
di quanto sia importante l'attimo in cui ti sono accanto
Sereno come un cielo di Settembre
appena spazzolato dal vento di ponente.
Mi piace poi, quando la voce si fa chiara,
sincera com'è sincero il tempo che viviamo
e passo dopo passo camminiamo
con quell'aver compreso insieme il senso della vita
e la complicità persino nei silenzi.
Mi accorgo,
che poi quel tempo inutile va via
ed è come raccoglier primule d'inverno


Per far passare la tristezza al nostro caro Tomaso


Tristezza

Carissimi oggi ho avuto una grande delusione porlo del ng amici io sarò troppo ignorante per poter dire certe cose a che merita scusatemi se mi sfogo qui penso di essere compreso almeno quelli che mi anno conosciuto nel ng dovrò rifarmi della mia delusione io ne ho molto bisogno.

Tomaso

Ausili per non-vedenti

Buon giorno a tutti miei cari,
con questo messaggio non voglio parlare di arte e ne di senzazioni, ma di una realtà telematica che spesso blocca il vero essere di chi interloquisce con un individuo con problemi seri di vista.
Vi siete mai chiesti perché un privo di vista o ipovedente o ventisimista navighi senza alcun problema?
Ho trovato spesso personaggi che credevano di colloquiare con un perfetto essere vedente quando scambia opignoni con il sottoscritto. Quando rivelo il mio status di non-vedente si vacilla nel credere questo.
Ebbene esistono software che vocalizzano ciò che compare sullo schermo (screen reader) letteralmente lettori di schermo. Questi software traducono i simoboli ashi in caratteri braille o caratteri vocali. Il soggetto non-vedente li recepisce tramite barra barille nel primo caso, mentre nel secondo tramite una voce sintetizzata che può variare come qualità da pessima a decisamente buona molto simile alla voce umana.
Il software più diffuso è "jaws" mentre ora vi sono anche quelli free come nvda.
Jaws
http://www.subvisionmilano.com/
nvda
http://www.nvda.it/
vi sono anche software come winguido che non sono lettori di schermo ma veri e propi software che permettono di usare alcune funzionalità del nostro PC.
Uscendo dal computer si può trovare anche le due applicazioni per telefoni simbian talks e mobile speack. Il primo tedesco poi assorbita dalla nuance americana, il secondo spagnolo fatto dalla codefactory.
http://www.talks.it/
http://www.codefactory.com/
oppure per l'italiano
http://www.cavazza.it/
Per ora mi fermo qui, se volete approfondire l'argomento proseguirò nell'argomento.
a presto,
Luca.

mercoledì 24 ottobre 2007

Van Gogh


Agosto ad Agropoli...fine

Qui finirebbero le mie vacanze, a ferragosto,proprio alle Feriae Augusti, perciò sono tentato di prolungarle. Posso simulare un attacco repentino di colite? Non è dignitoso ma possibile, ho mangiato troppo melone gelato ( bisogna consumarlo se è stato nel freezer, altrimenti è da buttar via ), ho bevuto troppe bibite ghiacciate per difendermi dall'arsura, ho consumato troppi gelati e granite davanti allo "Snack bar" qui in piazza, ascoltando (ma l'ascoltavo?) la banda mercenaria, anzi il "Concerto bandistico della città di Cimitile" che difende fragorosamente dal podio gli ultimi brandelli del "Trovatore", gli ultimi sussulti della "Cavalleria rusticana" contro gli assalti ormai vittoriosi dei "Condor", dei "Rockers", dei "Mops" dal vicino "Night di U'Saracino". Il novantanove per cento delle chiamate che di estate riceviamo dai villeggianti sono per casi di coliti, mi dice con competenza il dottor Mazzella. Se chiedessi un consiglio al vecchio uomo del posteggio sono sicuro che anche lui mi ripeterebbe con la sua esperienza di contadino di mare - Agosto, capo d'inverno - , come un invito o un ammonimento.
Domani forse veramente pioverà, un temporale improvviso, lampi e grandine. Ma l'altro timore della mia ospite diciottenne si è rivelato infondato. E' andata al balletto delle nove senza cenare ma quasi puntuale, con la sua maglia aderentissima ed i pantaloni alla Capri. Come si fa a perdere un balletto a diciottanni? Ma quel detto che da qualche giorno mi ritorna nelle orecchie...Agosto...
A.G.M.

martedì 23 ottobre 2007

La mia voce - Nigel Davemport

La mia Voce

di Nigel Davemport

lunedì 22 ottobre 2007

Winnie pooh


Winnie pooh


Winnie pooh


Winnie pooh


Winnie pooh


Winnie pooh


Winnie Pooh


domenica 21 ottobre 2007

Trevisani Nel Mondo

Una bella serata fra connazionali




Un caro saluto Tomaso

Primo Video

Il mio primo test video. Scusate se non e riuscito perfetto.



un Saluto da Tomaso

sabato 20 ottobre 2007

Penso a te

Penso a te
in ogni istante
in ogni momento
Faccio di tutto
per cancerlarti
dalla mia mente
ma non ci riesco,
ogni giorno che
passa è un
giorno in più
che tra un po'
me ne vado....
Per me sarà
una sofferenza
mi bastava solo
guardarti
mi portavi quella
serenità interiore...
come farò quando
non ti vedrò
più...
vorrei
che il tempo si
fermasse...
per rimanere accanto a
te......
Ma l'ultima volta
che ti vedrò
cercerò di
non versare
una lacrima,
ma sarà più
forte di me...

Gengis Khan


I MISTERI DELLE DINASTIE OLTRE LA GRANDE MURAGLIA

Gengis Khan





LE PIÙ BELLE PORCELLANE DI TUTTI I TEMPI

Gengis Khan




GENGIS KHAN E LE CONQUISTE DELL'IMPERO MONGOLO

Gengis Khan


L'ORO DELLE STEPPE

Gengis Khan





IL VIAGGIO DI MARCO POLO E IL TRIONFO DELLA VIA DELLA SETA














giovedì 18 ottobre 2007

Pink

http://www.pinkspage.com/music

PAC MAN

simpatico questo giochino, lo conoscevo ma non ci avevo mai giocato :-)
a questo punto penso sarebbe interessante introdurre pure un altro gioco, magari una dama interattiva, per cimentarci fra noi; secondo te, nicola, è possibile?
un caro saluto a tutto il blog da
angela

Uno spuntino in giardino

Le nostre ferie estive nella casetta della mia infanzia insieme a figli e nipoti.

Saluti a tutti

Tomaso

mercoledì 17 ottobre 2007

Chayanne

http://www.chayanne.net/

Gadget ?!!??!!? Ma quali ?

Cari amici,
adesso che abbiamo deciso di aggiungere i gadget, viene il difficile!
Infatti, dobbiamo iniziare a sceglierne qualcuno, ma quale ?

Se andate su http://www.google.com/ig/directory?synd=open&cat=all&start=0&sa=N potete vedere tutti i tipi di gadget disponibili e che possiamo aggiungere sul nostro blog. Il totale dei gadget è però 21.315 !

Per farsi una idea dei vari gadget, ci sono tre strade:
a) ve li guardate uno a uno tutti e 21.315 :-)
b) usate la barra di google per indirizzare la ricerca su uno specifico tema. Esempio scrivendo oroscopo e cliccando su cerca, vi verranno fuori tutti i gadget inerenti l'orosocopo che possiamo agggiungere al blog;
c) usare la colonna a sinistra della pagina, utilizzando la classificazione già esistente (tutti, news, strumenti, comunicazione, etc.).

Datevi da fare :-) e scrivete quali sono i vostri preferiti, dopodichè procederemo a votazione o mettendone uno al mese o...boh...seguirà sondaggio :-)

Esito Sondaggio "Aggiungiamo al blog alcuni gadget (esempio jukebox, news, oroscopo, barzelletta, arte, cucina, etc.) da decidere congiuntamente ?"

Il sondaggio si è chiuso con un plebiscito ;-)
12 votanti
12 si

per cui...procediamo con i gadget !

Nicola

keane

http://www.keanemusic.com/

martedì 16 ottobre 2007

La Musica di Luca

dedicata ad Angela e Raffy: Venezia come Nigel racconta (2007)

dedicata a Riri, Nigel e Nicola: Tarantella (1995)

di Luca

AGOSTO AD AGROPOLI: continua

Questa casa dove lascio l'auto portando la mia famiglia alla spiaggia ha una felice posizione. Davanti, la strada, e appena oltre, lo stabilimento balneare; dietro, l'orto, un quadrato di verde, il fico la vite l'olmo, e più indietro,le colline.
Qualche anno fa dovevano essere contadini, con appena un pretesto di terra ma già abituati al mare, chè la sabbia scavalca facilmente la strada e la casa per trovare la via dell'orto. Ora hanno ricoperto alla meglio uno spiazzo con una tettoia di stuoie e di frasche, quel tanto che basta ad ospitare una decina di macchine e a ripararle dal sole. Al ritorno dalla spiaggia l'auto non è proprio fresca ma neanche rovente, risparmia un bagno di sudore e vale bene le cento lire del parcheggio. Ma l'uomo che mi viene incontro, oggi anziano, asciutto e segaligno, una camicia aperta e un paio di pantaloni fino alle cosce rugose, ha conservato quel tanto della sua natura contadina per chiedere anticipatamente le sue cento lire.
Io, con la scusa di parcare la macchina in modo da non essere costretto a lunghe manovre al ritorno dalla spiaggia, osservo quasi con golosità la casa e l'orto, la vite l'olmo il fico. La casa è sbrecciata, senza intonaco, con pietre che sembrano incastrate su alla buona, ma davanti alla porta alle finestre e ai balconi sono tese vecchie stuoie colorate e un canotto di gomma di quelli che danno i distributori di benzina con i buoni premio, è appoggiato al tronco del fico: un accostamento tra la pianta più antica, casalinga e conservatrice del mondo - le foglie di fico non sono servite da sempre a coprire le nudità più estreme delle donne e degli uomini? - e il simbolo della più bella fragile e attuale balnearità. Come sarà la casa d'inverno, mi domando quando lo stabilimento sarà stato smontato e le ondate copriranno la spiaggia e il vento avrà strappato le foglie del fico? E che ne sarà del canotto di gomma? L'uomo mi guarda, ha un'espressione critica sul viso bruciato, ha visto certamente manovrare le automobili con maggiore disinvoltura. Proprio accanto alla mia c'è una coupè rosso fiammante, dalla quale, io giurerei, è scesa quella ragazza in due pezzi ( ma starebbe benissimo in topless ) il corpo è superbo, i seni pieni e snelli, le reni asciutte e guizzanti sul bacino che fa da fulcro snodato e intenso a tutta la persona. Le foglie di fico, mi viene da pensare, sembrano mani spiegate, come simbolo sono ormai un fallimento.

Michael Bublè

http://www.michaelbuble.com/

lunedì 15 ottobre 2007

il respiro delle termiti, il digeridoo

Buona sera miei cari amici,
oggi vi parlo di un mio amore recente, il digeridoo, uno strumento che gli aborigeni australiani utilizzano per i loro riti questo strumento. La leggenda parla di idei che si combattevano ma il suono degli alberi cavi li ipnotizzasse in qualche maniera. Il respiro delle termiti è perché quando i rami di eucaliplto vengono scavati da dentro appunto dalle termiti, il vento risuona attraverso questo ramo cavo e da il classico suono del digeridoo. so per certo, che il vero nome di questo strumento non è digeridoo, ma hitaa o qualche cosa del genere. Io ho imparato presto, infatti il mio insegnante di digi mi chiedeva se non fossi stato un aborigeno in una vita precedente. Il fatto più difficile di questo strumento è la respirazione circolare, la quale deve essere fatta in maniera che il suono non smetta mai. La tecnica è simile a quella delle launeddas cioè, creare una sacca d'aria nelle guancie per poi espellerla mentre si inspira. molto bello suonarlo, si sentono le vibrazioni sin dentro la pancia, vi invito ad ascoltarlo possibilmente dal vivo.
a presto miei cari.
Luca.

domenica 14 ottobre 2007

The Great Barrier Reef of Australia


sabato 13 ottobre 2007

"Venezia " declamata da Nigel


Sale la musica
scivola lenta sulla laguna
e gira fra i canali
i vicoli, le case.
Dolce rondò
andante sostenuto.
Dapprima l'oboe
lieve come un sospiro
poi i violini
i corni inglesi
e il suono si tramuta
in un'orchestra.
Strugge Venezia
coi suoi colori
lo sciabordio del mare
e il suo accento gentile.
Sul ponte di Rialto
furtivamente
passa una dama
in maschera.
Tra nuvole sottili
sospese sopra i tetti
appare il sole
e col suo raggio
dipinge la città
d'oro barocco.
Verso il tramonto
si fa purpurea l'acqua
dissolvono
i tremuli riflessi
dei palazzi.
Sorge la luna e brilla
sopra Murano.
L'animo si ristora
e s'abbandona
alle dolci lusinghe
della sera.


Nigel Davemport

Il tè protegge le donne anziane dal rischio osteoporosi

Le donne anziane che bevono abitualmente té conservano una densità ossea superiore rispetto a quelle che non lo bevono

thèSecondo uno studio condotto dai ricercatori della University of Western Australia di Perth, bere il tè protegge le donne anziane dall"osteoporosi. I ricercatori hanno seguito per 5 anni oltre 1.000 donne tra i 70 e gli 85 anni, esaminando il loro consumo di calcio e il grado di osteoporosi. E tra queste hanno studiato in un sottogruppo di 275 anziane, la possibile relazione tra consumo di tè e densità ossea. Al termine del periodo di osservazione, le misurazioni effettuate dagli scienziati hanno messo in evidenza, a livello dell"anca, una densità ossea significativamente maggiore nelle donne che bevevano tè, superiore quasi del 3% rispetto a quelle che non lo bevevano. Inoltre le donne consumatrici di tè, nel corso dei 5 anni, sono andate incontro ad un minor impoverimento osseo, perdendo in media l"1,6% della densità ossea, contro il 4% perso dalle altre donne. Tuttavia, per ora, non è emersa una relazione tra quantità di tè assunta e densità ossea. Per valutare le quantità necessarie di tè da bere per ottenere un beneficio, sono necessari studi più ampi, da cui potrebbero emergere anche indicazioni sul tipo di tè più efficace.

Tramonto



Metropolitana di Torino




Foto scattata all'inaugurazione della Metrò di Torino, lo scorso anno durante le Olimpiadi invernali.
E' un pò buia, ma un particolare non può sfuggirvi: non c'è l'autista !

venerdì 12 ottobre 2007

12 ottobre di 514 anni fa.

Buon giorno cari amici,
oggi ricorre la giornata del Columbus Day, mi chiedo e vi chiedo: possibile che sia una giornata da festeggiare?
Credo che i vari Piedi Neri Keien Moicani non siano molto daccordo.
Mi chiedo se l'uomo fosse stato Uomo, magari il presidente degli stati uniti di America si chiamerebbe Bomba Trattenuta invece che George WBush o come si scrive.
Mi sono sempre posto la domanda se esiste una cultura perfetta, daltronde si dice che vince sempre il più forte no? qui però si parla di persone, temo sempre di cadere nei falsi moralismi, che riducono i miei pensieri in robetta detta e stradetta trita e ritrita. che dite miei cari?
ora mi viene voglia di postare qui la foto che ho fatto al lago di bionaz, la mando a Nicola così la posta.
Ciao a tutti,
Luca.

NOI NON CI SAREMO













Vedremo soltanto una sfera di fuoco
più grande del sole, più vasta del mondo
nemmeno un grido risuonerà
e solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E catene di monti coperte di neve
saranno confine a foreste di abeti;
mai mano d’uomo le toccherà
e solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E il vento d’estate che viene dal mare
intonerà un canto fra mille rovine
fra le macerie delle città
fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolerà
fra macchine e strade risorgerà un mondo
nuovo,ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E dai boschi e dal mare ritorna la vita
e ancora la terra sarà popolata
fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni
e ancora il mondo percorrerà gli spazi di
sempre
per mille secoli almeno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.

giovedì 11 ottobre 2007

Cape Tribulation


lunedì 8 ottobre 2007

La "Nebbia"...declamata da Nigel

Nebbia - La poesia

di Nigel Davemport

venerdì 5 ottobre 2007

Nebbia


Nebbia
rorida terra
intrisa d'umori
e perle-rugiada
che sparge l'Autunno;
il cielo velato
da un manto sottile
è grigio, opalino
un po' spento.
Opprime la vista
la bruma ottobrina
ma oltre c' è il sole.
Non è manifesto
eppure si sente.
E' un astro possente
divino, incantato.
Campeggia radioso
in fondo al mio cuore
e reca il suo viso
il suo sguardo
il suo nome.

Nigel Davemport

Sensazioni a SanMarino

Sensazioni a San Marino

di Luca

giovedì 4 ottobre 2007



Terra di fate



di Edgar Allan Poe


Valli di nebbia, fiumi tenebrosi

e boschi che somigliano alle nuvole:

poi che tutto è coperto dalle lacrime

nessuno può distinguerne le forme.

Enormi lune sorgono e tramontanoancora,

ancora, ancora ...

in ogni istantedella notte inquiete,

in un mutareincessante di luogo.

E cosìspengono la luce delle stelle

col sospiro del loro volto pallido.

Poi viene mezzanotte

sul quadrante lunareed

una più sottile delle altre

(di una specie che dopo lunghe prove

fu giudicata la migliore)

scende giù,sempre giù,

ancora giù,fin quandoil suo centro

si posa sulla cimadi una montagna,

come una corona,mentre l'immensa superficie,

simile a un arazzo,s'adagia sui castellie sui borghi

(dovunque essi si trovino)e si distende su strane

foreste,sulle ali dei fantasmi, sopra il mare,

sulle cose che dormono e un immensolabirinto

di luce le ricopre.

Allora si fa profonda - profonda! -

la passione del sonno in ogni cosa.

Al mattino, nell'ora del risveglio,

il velo della luna si distendelungo

i cieli in tempesta e,come tutte le cose,

rassomiglia ad un giallo albatro.

Ma quella luna non è più la stessa:

più non sembra una tenda stravagante.

A poco a poco i suoi esili atomisi disciolgono in pioggia:

le farfalleche dalla terra salgono a cercareansiose

il cielo e subito discendono(creature insoddisfatte!)

ce ne portanosolo una goccia sulle ali tremanti.

emulazione

buon giovedì sera miei cari,
mi è venuta in mente unna cosa ieri sera osservando il comportamento dei miei cuginetti. Emulano tutto e per tutto i personaggi della TV.
Mi ha fatto riflettere se sia sempre giusto far guardare questo buco luminoso che ormai vomita programmi per tutta la giornata e la notte. Mi stupisco quando i bimbi di grandi città si stupiscono quando vedono una gallina, un bimbo un giorno chiese alla sua mamma che animali fossero quei uccelli che non volavano e facevano quello strano canto.
La mamma spiegò che si chiamavano galline ed il bimbo replicò dicendo che lui credeva fossero senza piume le galline perché al supermercato erano così.

Miei cari ho molta confusione in testa sarà il troppo studio tra malattie e patologie varie?
buona sera a tutti,
Luca.

Fiera della Montagna

Segnalo per gli appassionati della montagna la fiera www.alpi365.it che si terrà a Torino da oggi fino a domenica sera.
Tra le iniziative interessanti c'è anche la nascita di una Net Television:
http://www.orcosoana.tv/

mercoledì 3 ottobre 2007

Farfalla Australiana


Coccodrilli Saltatori Australia


Cassowary


Dingo


Pappagallo australiano


Koala


Wallaby


AGOSTO AD AGROPOLI ...(CONTINUA)

Le nuvole nere si erano già stemperate intenerite dalla scenografia del tramonto quando scorgemmo l'incendio ,prima un quadratino di fuoco, poi man mano che ci avvicinavamo le fiamme più alte degli alberi che invece sembravano nani proprio in cima alla collina - mia figlia giocondamente ci informò che la gente era tutta scappata dai balconi e dalle finestre spalancate sull' incendio e che il fuoco " GEREMIA" sarebbe stato spento scavando fossi e terrazze, come insegna la televisione dei ragazzi. Sicurezza infantile,un mondo a tinte chiare .
L'estate è fatta anche di incendi, oltre che di sole di mare e di sabbia, di palette e secchielli: oggetti fantastici che si aggrovigliano dietro i visi lentigginosi e il naso spellato dei bambini appena crollano disarticolati e disarmati nel pozzo del sonno. Mia moglie ha un sapore di frutta, pesca o melone gonfio di sole. Gli ultimi pensieri del sonno, il "mellone" a Napoli è di acqua o di pane: immagini quasi carnali , il biondo mellone di pane.

martedì 2 ottobre 2007

AGOSTO AD AGROPOLI

Il mare si spiega azzurrissimo,si apre a perdita d'occhio,oggi appena qualche baffo di schiuma ai piedi del torrione lì in fondo (per avvistare un tempo i soliti saraceni?),si stende pigramente lungo la spiaggia,forse fino a Salerno.Più lontano ha un altro traguardo ,forse il Golfo di Napoli.
A suo confronto il cielo è sbiadito,ieri sul Cilento,verso Ogliastro,Laureana,Perdifumo,Rutino,si gonfiava di qualche nuvola nera,temporalesca.-- Domani pioverà!- si lamentava la ragazzina diciottenne che con me e mia moglie si accompagnava ai bambini,che aveva anche una altra paura,di far tardi e di non arrivare in tempo per il balletto alle nove:aveva preparato una maglietta aderentissima e un paio di pantaloni alla Capri:come si fa a diciottanni ad arrivare tardi a un balletto alle nove?
Ma il sole tramontò dietro il monte Stella e noi stavamo ancora rotolando per le colline - mia figlia a un certo punto annunciò che la luna aveva ingoiato metà sole ma l'avrebbe risputato al mattino,e il sole basso all'orizzonte era infatti un mezzo disco di rame.

lunedì 1 ottobre 2007

Poesia

“Non nascondere
il segreto del tuo cuore,
amico mio!Dillo a me,
solo a me,in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccellitacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore”.
Rabrindranath Tagore
“Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli,
anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso
non ammette neanche
che si bussialla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu sentabussare,
vai ad aprire la portae trovi qualcuno
come in attesadi bussare,
medita un poco.
Quello èil mio emissario
e me e ciò chedi disperato
il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
”Fernando Pesso

Come postare file audio sul nostro blog

Come postare file audio sul nostro blog:

1) Ottenere uno spazio gratuito in cui postare i propri file audio.
Esistono su Internet diversi free host, io sto usando quello messo a disposizione da http://www.googlepages.com/ (100 mega). Dovete registrarvi oppure avere un account gmail, dopodichè vi sarà assegnato lo spazio fisico (in pratica vi da la possibilità di crearvi un proprio sito web personale, e quindi dà la possibilità di fare l'upload su server dei propri files)

2) Ogni volta che volete mettere su blog un file audio, per prima cosa occorre postarlo sullo spazio fisico creato (vedi passo 1). Su google, una volta entrati nel proprio spazio, questo si fa utilizzando la funzione di upload ( che dovreste trovare sulla vostra destra)

3) Sul vostro pc, in parallelo, dovete creare un file puntatore, che sarà un file con estensione m3u. Per farlo aprite notepad, vi incollate all'interno l'indirizzo del file audio che avete postato sul vostro spazio fisico, e poi, utilizzando la funziona salva con nome di notepad, date un nome al file mettendo come estensione "m3u"

4) Così come fatto nel punto 2), fate l'upload sul vostro spazio del file m3u creato, e copiatevi (tasto dx del mouse - copia collegamento) l'indirizzo web a cui corrisponde il file m3u postato

5) Finalmante si può andare sul blog, e fare un post in cui mettere il link della musica che si vuole fare ascoltare. Quindi aprite un nuovo post, cliccate sull'etichetta "collegamento" (vicino all'allineamento a sinistra) e inserite la url del file con estensione m3u (come da passo 4).

Al seguente link, in inglese, trovate maggiori informazioni (da cui ho tratto quello che vi ho scritto):
(http://betabloggerfordummies.blogspot.com/2007/09/put-streaming-audio-in-blog.html)