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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


martedì 19 giugno 2012

STRAGE IN FAMIGLIA SI SALVA SOLO UNA FIGLIA

Strage della follia a Solofra in provincia di Avellino, un uomo di 40 anni, nazionalità indiana, ha ucciso la moglie e una delle due sue figlie piccole e quindi si è tolto la vita. La bambina scampata al massacro è riuscita a mettersi in salvo ed a chiedere aiuto. E' stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi. I carabinieri stanno effettuando i primi rilievi all'interno dell'appartamento dove si è compiuta la strage e non escludono alcuna ipotesi. Dove sono nato io... Nei primi giorni del mese di giugno sono stato a Solofra insieme a Rirì e ad un'amica per salutare mia sorella Elisa, Gerardo (mio cognato), mi ha raccontato che su 300 concerie solo in 20 producono.

2 commenti:

Vania ha detto...

Ciao Nicolandoc, è terribile quello che è successo. Certo il momento è tragico e difficile per tutti. C'è penuria di lavoro e aziende, se non già rovinate come ci racconti dai dati appresi da tuo cognato, vicino alla chiusura per fallimento e mancanza di fondi. Questo terribile incubo dilagante è diventato un mostro a livello mondiale... Però mi chiedo, cosa scatta nella mente di un essere umano di così mostruoso e folle tanto da uccidere coloro che dovrebbe amare e proteggere con tutto se stesso? Può davvero, una crisi profonda all'interno della famiglia, per mancanza di soldi e di lavoro, la paura di non riuscire più a sostentare i propri cari, scatenare tale infernale istinto omicida? Non riesco a capire e mi terrorizza. I bambini... piccoli gigli indifesi... perché sempre loro a pagare?
Un abbraccio,
A presto.

Caterina ha detto...

Ciao Nicola, é una storia piú che triste! Tocca forte non soltanto gli abitanti di Solofra! E poi i bambini innocenti..... Nulla puó giustificare il reato del padre!
Baci e buona giornata