Chiudo il freddo fuori
della porta
e accendo i termosifoni:
penso agli immigrati all’addiaccio
agli emarginati rannicchiati sui cartoni,
mi preparo la cena con un brodo
ben caldo:
penso ai milioni di esseri umani
che hanno fame,
sono in pace distesa
tra cortine mozartiane:
penso ai libici insorti
sotto le bombe
alle sorelle mussulmane
incalzate dalla polizia,
vado a letto il materasso
è morbido, c’è un piacevole tepore
sotto il piumone:
che autocompiacimento
sentirsi buoni,
come è facile
essere pietosi
se la pietà consola
solo te.
D’Andrè cantava:
Anche se voi vi sentite assolti
siete per sempre coinvolti.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
giovedì 24 marzo 2011
SIETE PER SEMPRE ...
Pubblicato da R.L. alle 19:43
Etichette: poesia, SIETE PER SEMPRE COINVOLTI
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18 commenti:
Purtroppo è così. Nessuno di noi si sente responsabile delle sofferenze dell'altro, ma ognuno di noi ha dato il suo contributo all'emarginazione di chi non ha nulla, nemmeno un letto in cui dormire.
Siamo tutti coinvolti, com'è vero!
Nello stesso tempo, mi sento impotente: troppe le tragedie, le guerre, i bimbi che vengono uccisi dalle armi o che muoiono per fame.
Cosa potremmo fare? E non è indifferenza la mia, tutt'altro.
Lara
L'impegno individuale, piccolo o grande che sia, incide veramente poco, mentre l'avvio a soluzione di problemi cos' acuti dovrebbe passare attraverso l'impegno generale e collettivo, obbligato ad incrociarsi con una a politica alta e nobile, in oggi estremamente latitante, non solo in Italia.
A volte basta fare molto poco per autogratificarci e sentirci in pace con la coscienza, " tanto cosa potevo fare io?", ma credo che se ognuno di noi porta la sua misera goccia e con continuità, qualcosa ha già fatto, un fiume scorre con l'apporto di milioni di gocce.
bellissima e tristemente verkitiera, buon caffe con vasilli
Condivido l'opinione Adiadriano Maini.
un caro saluto e Riri non disperare con la stagione bella ci vedremo qui da me.
Quoto Adriano.
Le nostre gocce si perdono nell'oceano se non c'è un'organizzazione a monte che coordini e progetti aiuti mirati.
Indifferenza???
No, credo impotenza davanti a tanta sofferenza.
Una buona giornata a tutti
ciao Riri e Nicola
buon weekend ^_________^
Amara verità, tutti i nostri piccoli sforzi vanno persi se non convogliati e diretti da chi possa gestirli con sapienza e intelletto.
adoro i mercati, mercatini leggi il commento che holasciato sul blog di gabry, saprai il mio sabato buona giornata con caffe e vasilli
Siamo tutti coinvolti
questo è vero come è vero che la nostra volontà non conta nulla e questo è ancora più triste.
Saluti agli isolani e buona domenica
a tutti
Bacio a Nicola
buona domenica anche oggi sono di vagabondagggio, vado ad aperitivo tra arte e musica classica, stò cercando di tornare alla normalità,vetremo cosa diranno il 1 aprile raggi x e visita ortopedica,caffettuccio e vasilli
buon iniziodi settimana con caffettuccio e vasilli
Buongiorno mia carissima Riri.
Ci sono tante persone che soffrono nel mondo e nessuno che ci pensa a loro e questo e' davvero triste. Un abbraccio e buon inizio settimana.
Ciao Nicola, il tuo orologio è un poco pigro e le lancette vanno a rilento... si vede che è primavera...
Ti auguro una felice settimana
Hai fatto bene a ricordarmelo cara Zicin...forse l'orologio della piazza si è fermato ?
Ritornando al tuo post...si, di veri uomini ne ho conosciuti 2 ...uno che piangeva solo per amore e l'altro che piu``lacrime non ha...
Ti abbraccio cara
Siamo tutti coinvolti;la cosa più brutta del mondo è l'indifferenza di molti.Saluti a presto
Nicola .
E vero chi dorme su un comodo materasso e chi dorme per terra .
Chi si ingozza e chi si muore di fame!
Forse qualcuno questo mio pensiero lo lo condividerà .
Ma c'è la libertà di parola.
Se Gesù tornasse sulla terra e vedesse dove abita il suo primo discepolo il PAPA!Morirebbe di nuovo.
Lui si che aveva un infinta pietà per i poveri . Tanto e vero che andava scalzo e con una tunica.
Ma dico io , a che serve andare dal papa per pregare Gesù,basta pensare a lui e pregarlo,anche per strada.Io lo prego in tutti i posti , perfino quando passeggio per la strada .. per non dire alche nei posti più impasati .
E poi non era Gesù quello che diceva beati i poveri che saranno....Io credo che tutti lo sann il continuo , basto aprire il cuore .
Il vaticano e la chiesa è uno schiaffo morale alla povertà . Forse nella vita almeno per un pò di tempo tutti dovrebbe provare cosa vuol dire avere fame .
Io da bambina lo conosciuto e so cosa vuol dire , caro NIcola .
E per questo la penso così e non me ne frega dei ditini in giù.
La chiesa non è molto coerente ... poi non ha avuto una bella storia nei secoli ... quindi dovrebbe più agire invece di parlare..;)
Ciao Ora vieni da me x un bel caffè anche se " virtuale" Altrimenti non metterò + piede nella tua bellissima isola :-) Un saluto a riri .
UN ABBRACCIO LINA
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