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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


domenica 17 ottobre 2010

IL NANO VOLANTE

Nanetti, sveglia! disse Biancaneve.
Cucciolo e Gongolo, come sempre, furono i primi a saltare giù dai lettini.
Cucciolo, vai a lavarti e prepara la tavola per la colazione, ordinò Biancaneve, che aveva organizzato i turni settimanali apposta.
Appena il nanetto più piccolo di tutti fu uscito, Biancaneve batté le mani:
Presto, presto, alzatevi, ché dobbiamo preparare una festa a sorpresa per Cucciolo. Dopo colazione lo manderò in cucina a sbucciare le mele per la torta, e intanto noi gli faremo una bella improvvisata, oggi è il suo compleanno, l’avete dimenticato?
Allora cominciarono le proteste.
Pisolo si lagnò: Ma io voglio restare a dormire ancora!
Eolo accampò la solita scusa: Ma io ho il raffreddore, etcì, etcì!
Dotto si difese: Ma io sono vecchio e poi stamattina devo consultare un libro antico, che mi è appena arrivato…
Mammolo si fece tutto rosso e cominciò a balbettare: Ma ma io io so sono sta sta stanco!, per paura che, approfittando della sua timidezza, gli facessero fare i lavori più noiosi e pesanti.
Solo Gongolo era entusiasta: Evviva! Evviva! Una bella festa!
Brontolo addirittura si inferocì: Non contate su di me per quella testa di c…(l’ultima parola la brontolò fra i denti, perché Biancaneve non voleva sentire parolacce), e se ne uscì sbattendo la porta.
Tutti sapevano già che ce l’aveva con Cucciolo, alle volte si erano anche picchiati, perché in fondo in fondo (ma non lo avrebbe ammesso mai) Brontolo era geloso di Cucciolo, che essendo più piccolo, aveva più coccole da Biancaneve, perciò nessuno fece caso alla sua uscita.
Biancaneve comunque riuscì a metterli in riga, portò il caffè a Pisolo, fece l’aerosol ad Eolo, rassicurò Mammolo che gli avrebbe fatto fare solo lavoretti leggeri, infatti lo mise a ritagliare carte veline colorate per fare festoni; Gongolo gonfiò i palloncini, Pisolo provò la canzone di auguri al pianoforte, Dotto scrisse una poesia su un cartellone.
Nel pomeriggio cominciò la festa, i nanetti cantarono, suonarono, ballarono ed erano così infervorati che nessuno fece caso all’assenza prolungata di Brontolo.
Solo Biancaneve era preoccupata e ogni tanto, senza darlo a vedere, sbirciava dalla finestra.
Alla fine, mentre tutti cantavano in coro: Tanti auguri a te! Cucciolo commosso spense le 100 candeline sulla torta.
Allora Biancaneve, che non ne poteva più per l’ansia, invitò i nanetti a seguirla nel bosco per cercare il loro compagno assente, perché il sole stava tramontando e tra poco sarebbero avanzate le ombre della notte.
I nanetti cercarono dappertutto, chiamando Brontolo a turno e tutti insieme, ma di lui non trovarono nessuna traccia.
Scese la notte, ma Brontolo non si ritirò a casa.
Passarono i giorni e i mesi, Brontolo non tornava, i nanetti erano tristi e inquieti, perché in fondo gli erano tutti affezionati e sentivano la mancanza dei suoi brontolii.
Un giorno Biancaneve, che soffriva molto, anche se non lo dava a vedere per non avvilire di più i nanetti, per farli distrarre decise di condurli a vedere lo spettacolo di un circo che si era installato ai margini del bosco.
La seguirono di malavoglia, solo perché lei insisteva.
Videro elefanti, domatori di leoni, cavallerizze spericolate, pagliacci e alla fine fu annunciato un numero sensazionale: il Nano Volante.
Apparve sulla scena un nano con un mantello simile alle ali di un pipistrello, che doveva lanciarsi da un trapezio all’altro, nel vuoto.
I nanetti alzarono il naso in su e quando il Nano Volante lasciò il primo trapezio uscirono in un solo grido: Brontolo!!! Ma quello è Brontolo!!!
Il Nano Volante ebbe un attimo di esitazione, non raggiunse a tempo il secondo trapezio e cascò pesantemente sulla rete sottostante.
Biancaneve fu la prima ad accorrere, ma il povero nanetto era svenuto.
Lo portarono dietro le quinte e quando riaprì gli occhi, ancora tutto stordito, fu assalito dai suoi amici , che gli rivolsero mille domande e mille rimproveri:
Non mi hai fatto più chiudere occhio!diceva Pisolo.
E Dotto sospirava: Non riuscivo più a concentrarmi sui libri!
Mammolo balbettava più del solito e non si capiva niente di quello che stava farfugliando.
Gongolo ballava per la contentezza.
Eolo si soffiava il naso più rumorosamente del solito.
Cucciolo lo abbracciò forte forte e Biancaneve gli fece tante coccole.
Brontolo pareva confuso ma in fondo felice.
Piano piano fu tutto chiarito.
Il giorno del compleanno di Cucciolo, Brontolo, arrabbiatissimo, se n’era andato nel bosco, era inciampato su una radice e aveva battuto la testa, perdendo la memoria.
Il direttore del circo lo aveva trovato e gli aveva insegnato a volare tra i trapezi.
Era diventato bravo e gli era anche piaciuto esibirsi davanti alla folla nel circo, ma ora che, cadendo nella rete, aveva riacquistato la memoria, voleva tornare con Biancaneve e i suoi amati fratellini.
Il direttore del circo era molto dispiaciuto, ma si dovette arrendere.
Così Brontolo tornò nella casetta in mezzo al bosco, Biancaneve gli preparò tante ghiottonerie, gli altri nanetti gli fecero grandi feste, tanto che Brontolo per un bel pezzo…smise di brontolare!

16 commenti:

marcella candido cianchetti ha detto...

bella!!! buon iniziodi settimana con vasilli

marcella candido cianchetti ha detto...

aggiornato caravaggio vasilli

Pupottina ha detto...

buon inizio settimana ^____________^
eccomi ... spero di essere tornata alla normalità ... di sicuro oggi si torna a lavoro... più o meno in forma....

il monticiano ha detto...

Una favola antica aggiornata, uno spasso. Malinconia e risate.

Caterina ha detto...

Favola nella favola. É molto carina, assomiglia ad una storia della bibbia (il figlio ritornato).
Grazie cara R.L.e un grande abbraccio

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Quoto Aldo... Un vero spasso.

Anonimo ha detto...

Un bacio e buona settimana a tutti!:*

Pietro Brosio ha detto...

Sto pensando a quel capolavoro di animazione che è "la canzone dei nanetti" (in realtà, tutto il film di Disney è un capolavoro): Brontolo, sempre arrabbiato, suona l'armonium, Biancaneve balla con movimenti così naturali che pare una ballerina vera, la musica (Jodler) è gradevolissima!

Gabry ha detto...

Sempre bella la favola di Biancaneve anche se in versione rivisitata.

Un abbraccio a tutti e buona serata!

marcella candido cianchetti ha detto...

buona giornata con vasilli

pierangela ha detto...

un saluto ed un abbraccio.

giardigno65 ha detto...

certi nani però la memori anon la perdono...

amatamari© ha detto...

Bellissima!!!
Posso stamparla e portarla a scuola???
:-)

Linasolopoesie ha detto...

Riri
Che bella favola ..ma sei bravissima . Ora la copio e quando vado a trovare la mia nipotina glie la leggo ... sono certa che le piacerà ..
Buona serata Lina

marcella candido cianchetti ha detto...

buona giornata con vasilli

Pupottina ha detto...

ciao cari
tra un po' mi darete per assente tutti i giorni...
che periodo!!!
ormai non ho più i miei orari...
mi sento totalmente fuori tempo!!!
buon proseguimento ^___________^