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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


mercoledì 14 ottobre 2009

4 Ed ultima parte

Non c'è nessuna azienda italiana che produce set top box / decodet per il DTT.
Alcune ri-etichettano decoder costruiti altrove, ma nessuno ne produce in
Italia.
2 decoder a famiglia per 22 milioni di famiglie = 44 mln di decoder.
Al prezzo più basso, cioè 30 euro, fa un giro di affari di 1.320 mln di euro una
tantum, senza contare i tassi di sostituzione e l'evoluzioni.
Senza contare la possibilità di fare decoder da esportare in tutte le nazioni,
nel mondo, che utilizzeranno il DVB-T come standard.
L'Italia ha introdotto quasi per prima in Europa il DTT, ma nessuna azione è
stata fatta per spingere qualche produttore/industriale a cimentarsi in questo
business.
Si sono fatte solo le regole per la pay per view, che ha permesso a Mediaset di
portare da tre a circa 70 i canali trasmissibili in Italia.
Non si poteva fare qualcosa in più per rilanciare l'economia italiana ?

D'altronde, in Italia abbiamo il tasso di penetrazione tra i più elevati al
mondo, ma sapete quante aziende italiane producono i cellulari ?
Nessuna.

E per quanto riguarda i computer ?
Quanti di voi hanno un pc made in italy ?

Vabbè però uso Alice per l'adsl e Telecom/TIM per il cellulare...
Peccato che...neanche più la telecom è italiana (c'è un diritto di prelazione
esercitabile dagli spagnoli di telefonica per rilevare la maggioranza).
Vodafone è UK, Wind è egiziana, Tre è cinese, Fastweb è degli svizzeri.

Noi spendiamo quotidianamente per servizi / prodotti non italiani.
Questo è il principale problema della nostra economia, e di qeusto dovrebbero
occuparsi i nostri politici.

P.S. alla fine ho comprato un decoder francese: li il DTT è stato introdotto
qualche anno dopo che in Italia, ma dal punto di vista industriale e politico
si sono mossi più in fretta

21 commenti:

amatamari© ha detto...

Un esempio in positivo c'è, ed è la Telit, nata a Trieste come piccolissima azienda produttrice di cellulari molto semplici ma ottimi e che nel tempo si è specializzata ed è attualmente produttrice a livello mondiale di infrastrutture per telecomunicazioni.
Avendo abitato fino quasi al 2000 a Trieste ricordo anche il periodo in cui il tutto rischiò il fallimento per la concorrenza dei grandi colossi internazionali nel campo della telefonia e fu solo grazie alla capacità di specializzarsi in un settore allora quasi inesplorato che si deve il loro successo.

Pupottina ha detto...

nicola, ottima osservazione la tua... con questa storia della tv e dei decoder non c'è niente che rilanci l'economia italiana... ma è che in Italia l'economia non decolla a causa delle tasse troppo alte... il minimo che si può fare è chiudere... ormai succede sempre così.... e non è un bene...
con questa storia dei decoder il giro d'affari va tutto altrove...

Pupottina ha detto...

oggi da me è una giornataccia grigia... il caldo ormai è scomparso anche se c'è chi dice che tornerà.... vabbè ma non sarà più estate per i prossimi mesi.... :-(
scacciamo la tristezza!!! altri due giorni e sarà di nuovo weekend
^______________________^

Gabry ha detto...

E si.... ma quanto sarebbe costato un decoder completamente costruito e assemblato in italia??? sicuramente non € 30 ... è questo il problema di fondo... qui la mano d'opera costa perchè è tutto in regola con le leggi... mentre nei paesi asiatici la mano d'opera, che viene ancora sfuttata, costa 4 soldi... gli stessi colossi mondiali di tecnologia come IBM-Sony- ecc.ecc. fanno fare tutto nei pasi asiatici.
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Buongiorno , qui sempre freddo polare per la gioia delle mie pelosette... ieri ho costruito una casetta con due vecchie cassette, quelle che si usano nei mercati per la frutta e un plaid, per la micia che ormai è diventata fissa sul muretto del giardino ....la quale ha apprezzato moltissimo....tanto che gli ultimi croccantini della giornata che le ho messo sul muretto... era li con la testa fuori da questo suo nuovo rifugio, ma non è uscita... mi pareva che mi dicesse ... lascia pur li... per il momento io me ne sto qui al calduccio... poi dopo si vedrà....ahahaha!!!

Un abbraccio... sempre caloroso.... e buona giornata!

Pietro Brosio ha detto...

Nicola, a proposito di ditte italiane, per i televisori c'è "Mivar", che è un'ottima marca, con prodotti di gran qualità. Purtroppo i suoi prodotti non sono più distribuiti nei centri commerciali.
***
Ho girato l'Isola, ma non ho trovato l'"Isola dei tesori": dov'è? Comunque, se vuoi, l'award puoi metterlo liberamente qui sull'Isola.
Buona giornata!

Caterina ha detto...

É importante che finalmente hai trovato un decoder adatto. Complimenti e buon divertimento
Per me é interessante che non ci sono cellulari italiani poiché secondo me gli italiani sono i piú grandi chiacchieroni del mondo :))
Bacini:
Kati

pierangela ha detto...

ciao a tutti dopo una giornata di trasporto vasi nella serra, vi auguro una dolce serata
un abbraccio

Gabry ha detto...

Buongiorno a Voi.... qui continua il freddino e mi sa che devo fare come Pierangela e ricoverare in tutta fretta i gerani nella serra ....

Un abbraccio ad entrambi e buona giornata!

pierangela ha detto...

ciao buon risveglio. anche oggi freddo

marcella candido cianchetti ha detto...

ti consiglio di provare il mio pollo,mia nonna lo faceva e sono le ultime melanzane nostrane se vuoi ti dò dritte x ricetta semplificata vasilli

MAX ha detto...

Noi però abbiamo la maggior produzione di arte in tutti i campi. Etruschi, romani, fiorentini ecc. ecc.
I decoder possiamo lasciarli produrre all'estero ma se riuscissimo a valorizzare i nostri beni culturali altro che 1.320 milioni di euro.
Senza dimenticare che abbiamo mari, monti laghi, colline, fiumi ecc. da valorizzare parimenti a quelli artistici.
Ciao, ciao.

il monticiano ha detto...

Da quello che leggo in questo tuo post mi pare di capire che hai acquisito una notevole conoscenza in un campo, quello tecnico informatico, dove io non ci capisco niente.
Il decoder è arrivato a complicarmi di più la vita.

Nicolanondoc ha detto...

Cià Aldo :-) diciamo che sono un apprendista diligente che si impegna nonostante l'età :-)ma i complimenti dovresti farli al mio "Maestro" per giunta ho molto da imparare anche da te...grazie.
Un caro saluto

Nihal ha detto...

Oh ho trovato un subito momento di venire in Torino per te:)
Buon fine settimana a te e ai tuoi carissimi amici. Au revoir, caro saluto, Nicola.

Pioggia, pioggia come non stop qui:(

~Nicole

Nicolanondoc ha detto...

Oh Nicole, mi hai trovato on-line :-) da noi dopo un pò di freddo...sembrerebbe che il tempo si addolcisca...
Un caro saluto e buon fine settimana, da Torino che ti aspetta.

marcella candido cianchetti ha detto...

buon sabato e il freddo qui continua ad imperare vasilli

Gabry ha detto...

Svegliaaaaaaaaaaaa!!!
Buongiornooooooooo!!!
ed anche questa settimana volge al termine, e siamo giunti a questo nuovo week end dove tutti pensiamo e speriamo di poter fare qualcosa di particolare o di diverso, ma spesso questo non avviene perchè alla fine, nel tempo libero, si finisce col fare le stesse cose di tutti gli altri giorni ne più e ne meno... ahahahah!!!

Un abbraccio e buon fine settimana!

Gattina ha detto...

Ho visto il Brice park in Arizona. Una meraviglia !
Buon week end anche tu !

pierangela ha detto...

un abbraccio!


poker come sta? ho letto che non è stato bene

Nicolanondoc ha detto...

Pierangela, poker ora sta bene, il veterinario gli ha somministrato una flebo ed un antidolorifico + un antibiotico, sono gli stessi medicinali che usiamo noi umani...però :-)

Luigina ha detto...

Nicola condivido tutto, a proposito dei Decoder e dei soldi che sono stati spesi male per un aggeggio che in molti casi non funziona perché prima si dovevano potenziare i ripetitori.Hai dimenticato che un produttore di servizi tutto italiano c'è TISCALI che fornisce telefonia fissa, mobile e ADSL, ma qualcuno ha preferito affossarla per i propri interessi con tecnologia superiore a quella di mamma Telecom, che fa di tutto per boicottarla