Maria non apprende il linguaggio ripetendo nomi, non le interessa il significato, ma solo l’intonazione del discorso, infila sillabe in libertà con tutte le tonalità della voce, dalla dolcezza al richiamo al rimprovero al mormorio…
Ma un giorno, da quell’arruffio ecolalico emerge un significante: Noi,
lo ripete in tutte le salse tonali e poi lo canta, a lungo, mentre spinge il carrozzino della bambola nel corridoio: Noi, noi, noi…
E non sa di evocare la partecipazione, la comunità, il mondo…
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
giovedì 27 marzo 2008
MARIA CANTA
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3 commenti:
... la complicità, l'essere uniti... che bella!
Buon pomeriggio a te.
Ciao Claudia,avere intorno dei bambini è una cosa che riempie la vita,e quando cominciano ad usare certe parole come"noi,noi",è l'inizio di un nuovo percorso,dove si inserisce l'altra persona,la comunità..ti auguro una buona serata.
Sono in armonia con voi,un bacio a te
Claudia,ed uno a te r.l.
Ciao
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