Era
una estate molto calda
con un sole coccente,
all'orrizzonte
si videro gruppi
di nuvole bianche
che correvano con le loro ombre
sopra i campi,
il temporale
era imminente
allora feci la strada
più breve
camminai
in mezzo al
campo di grano,
erano di un giallo
maturo e le
montagne
all'orrizzonte di
un verde variegato
in cielo
si intravedeva
gli stormi di uccelli
che andavano
alla ricerca di un riparo,
non si sentiva più
il canto della cicala,
feci in
tempo arrivare
a casa
che inizio l'acquazzone,
è comincio
a sentirsi
il profumo della campagna
che carezza il cielo
e risveglia
l'amore.....
dopo un po'
l'acquazzone finii
il quale portò
freschi pensieri............
5 commenti:
Bella veramente bella, e una narrazione fatta da una che guarda lontano, percepisce ciò che sta arrivando, porta quell'aria fresca e un sapore acro del grano secco,
buonanotte cara Raffy,
Versi genuini e semplici come esili spighe di grano, e freschi come una pioggia estiva.
Originale il breve riferimento all'amore.
Complimenti, dolce venexiana...
'notte,cari amici
molto carina complimenti :)
grazie, che vi sii piaciuta, a qualcuno a quanto pare non gli è piaciuta, ovvio poetessa non lo sono...è un impresa a scrivere con questo pc, ogni volta mi si apre la finestra di riavvio....
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