Ciao Bloggers :-)
Da circa sei mesi,il mio tv ogni tanto si spegneva.Toglievo la presa,facevo passare un pò di tempo e riandava...finchè sabato sera è completamente svampato...si è rifiutato di accendersi.Domenica mattina sono andata a comprarne uno nuovo,pensavo di trovare ancora un tv "normale",di quelli che quando c'è qualcosa che non va,si possa riparare.Il commesso mi ha vivamente sconsigliato,dicendomi,che sì,ci sono ancora in commercio,ma i pezzi di ricambio sono introvabili,per cui mi ha suggerito un tv al plasma!La domanda sorge spontanea: è possibile che siamo costretti ad avere tante tv,lavatrici ecc,da buttare?E' possibile che si parla tanto dei rifiuti ingombranti,della difficoltà di ubicarli e poi si è "costretti" a munirsi di oggetti (anche se tecnologicamente avanzati),perchè le case costruttrici non producono più pezzi di ricambio? E' possibile che delle persone che a stento arrivano a fine mese , potendo farsi riparare i vecchi elettrodomestici con una spesa esigua devono fare delle scelte obbligate? Ed ancora..si parla tanto di come salvare il pianeta,quando di continuo ci si deve sbarazzare di oggetti che potrebbero ancora essere utili.....
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Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
lunedì 28 aprile 2008
IL TELEVISORE E' SVAMPATO :-))
Pubblicato da riri alle 08:25
Etichette: storia vera
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10 commenti:
Purtroppo, Riri cara, è così... l'onda del commercio è come uno Tsunami, copre tutto, e chi sopravvive si deve adeguare..
E' la globalizzazione impostaci già da troppo tempo..
Un abbraccio a te ..
Hai ragione Rosy, la cosa peggiore è che noi consumatori non possiamo far altro che adeguarci, vero o falso che sia... è un po come quando porto la macchina dal meccanico... devo fidarmi di quello che mi dice lui perchè io non ci capisco niente!!!
Buona giornata
Claudia
Cara Rosy, quanto hai ragione! Resta un senso di impoetenza e di rabbia..e si resta doppiamente frustrati, per i soldi spesi (anche a costo di far debiti) e per l'inquinamento ulteriore (che si è costretti a creare) .. Una politica lungimirante, e attenta ai problemi reali della gente, dovrebbe incentivare la ricerca applicata alla tecnologia a fini di riduzione dei costi e dell'accumulo dei rifiuti..
Un bacio di buona serata, Rosy e un saluto a tutti
Frida
Ciao K.,è un argomento che pur complesso,lascia senza parole.
Un abbraccio :-)
Cara Claudia,è proprio così,non solo bisogna adeguarsi,ma addirittura sperare anche nell'onestà e correttezza dei vari meccanici ecc.ecc.
Ti auguro un buon pomeriggio ed un abbraccio con sorriso.
Cara Frida,una politica corretta....potrebbe fare tutto ciò,essere attenta,come tu affermi, ma ormai...viviamo in un mondo in cui si potrebbe affermare tranquillamente: si salvi chi può!
I nostri migliori cervelli se ne vanno,o sono sottopagati,questo è un tasto dolente,ma voglio ancora avere una piccola speranza...qualcosa potrebbe cambiare.Un bacio
Altri due esempi signficativi:
1) le automobili. Ormai, dopo 7-8 anni, anche se la nostra macchina è in grado di "tirare" avanti per altri 3-4 anni siamo costretti a demolirla per via delle restrizioni (ma servono a qualcosa ????) legate alle emissioni di CO2 per le varie euro 0, 1, etc. Mi/Vi chiedo: è più dannoso far girare un auto del 98 (che verosimilmente viene usata per pochi km l'anno, altrimenti non durerebbe così tanto) oppure vietarne il transito, costringendo il proprietario a demolirla, e quindi gestirne lo smaltimento ?
2) i cellulari. L'Italia è la nazione con la più grande diffusione dei cellulari pro / capite (più di uno per abitante !) e il maggior tasso di sostituzione (ogni 5-6 mesi in media se ne sostituisce uno). Questo vuol dire che ogni anno (ogni anno !!!!) vengono buttati più di 100 milioni di telefonini solo in Italia ! Non volgio nenahce pensare a quanti nel mondo....
Continuando di questo passo, quanto ci metteremo a distruggere definitivamente il nostro, bellissimo, pianeta ????
Sono d'accordo con Frida!
Buona notte!
Come in tutte le cose ci sono i pro e i contro in questo caso non e tanto la globalizzazione a far paura ma e' lo stargli dietro che'e' difficile.per questo sono d'accordo con te comprare un televisore, o un auto e auspicabile per tutti ma ci devono mettere in condizioni per farlo altrimenti molti televisori possono rimanere pure sui scaffali dei supermercati.ciao da Tony Pannone.
Cara Stella quoto.
Un abbraccio.
Caro Tony,la situazione è molto difficile,per quanto riguarda gli oggetti diciamo così (quasi di lusso,per alcuni),sì,potrebbero anche rimanere sui banconi,ma molti anziani,spesso,hanno solo questa compagnia.Per quanto riguarda i prodotti alimentari,lì sicuramente ci si può comportare in un altro modo: pesche a 6 euro,va buò,compro le mele,se non me lo posso permettere,ma le patate,che erano tra i generi di prima necessità,dopo il pane,è possibile farne a meno? Costano carissime,almeno qui a Torino ed a volte non sono nemmeno di ottima qualità...questo discorso vale per generi di seconda necessità,ma il pane? A Torino costa dai 4 ai 6 euro al chilo...è una cosa indicibile....
Un caro saluto.
Buon primo maggio, mia carissima Rosy..
Caro K.,godiamoci quel che resta del giorno :-)
A domani,con un sorriso.
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