Whilly si pentì subito di non essere rimasto sulla barca, ma ormai erano lì e bisognava stare al gioco. Iniziarono le varie presentazioni ed ogni volta qualcuno guardava la ragazza con un grosso punto interrogativo, domandandosi: chi è, da dove viene, è del nostro ambiente, è un’avventura? Capirono subito che non poteva essere soltanto un incontro di poco conto, perché lui non portava mai donne sulla sua barca, quindi dedussero che doveva essere qualcosa di serio. Stettero comunque zitti, perché, conoscendolo, sapevano che avrebbe potuto irritarsi se si fossero permessi di fare il terzo grado alla sua ragazza. Presero il caffè in silenzio, poi lui salutò tutti accampando una scusa, con la promessa che si sarebbero rivisti molto probabilmente una sera a cena od a ballare. Appena furono usciti Sara si staccò da lui e lo guardò diritto negli occhi - Whilly, perché li hai trattati così freddamente? In fondo sono i tuoi amici, appartengono al tuo ambiente, al tuo mondo d’origine, non è giusto che tu li tratti con tanta sufficienza come se fossi un principe in incognito!- Dopo questa battuta, venutala per caso, cominciò a ridere a crepapelle ed anche lui, finalmente un po’ più sereno, si unì alla risata. Le si rivolse in tono scherzoso dicendole che forse aveva dimenticato con chi stesse parlando -Io sono il Principe di Rialto, e su questo, purtroppo, non ci piove - Arrivarono alla barca tenendosi per mano e ridendo come due ragazzini. Lei ormai non pensava più agli amici che avevano appena incontrati, li riteneva innocui e poi lui l’avrebbe sempre difesa da qualsiasi attacco; ormai era serena. Intanto si era fatto un po’ tardi, bisognava preparare il pranzo, non volle sentire le ragioni di protesta di Whilly, questa volta toccava a lei e scese subito in cucina per mettersi all’opera. Lui si soffermò un po’ a prua a prendere il sole, non c’era alcuna fretta, avevano tutto il giorno, tutto il tempo che volevano a loro disposizione, ciò nonostante gli si era insinuata nella mente una sensazione di fastidio: era enormemente contrariato di aver trovato gli amici di un tempo, avrebbe voluto andarsene subito, quasi scappare via da loro. Andò sotto in cucina, da dove proveniva un buon profumino e chiese alla ragazza se sarebbe stato meglio andarsene via. Lei rispose, quasi arrabbiata - Io non ho mai visto Capri, solo in televisione e su qualche cartolina, voglio fare un giro completo dell’isola e dopo ce ne possiamo andare! - Lui replicò - Non capisci, li troveremo dappertutto, perché qui sono come a casa loro, qui hanno attraccato le loro imbarcazioni e stanno iniziando le vacanze, prima di immergersi nel mondo del lavoro e degli affari!- Lei capì e gli rispose -Whilly, tu hai paura per me, temi che possano offendermi, prendermi in giro perché sono di un altro ambiente? E’ così? Dimmelo, ti prego!- Lui le prese la mano e la baciò, poi quasi come se fosse distratto da altri pensieri aggiunse - Piccola, finchè sarai con me, nessuno di loro oserà dire una sola parola che possa offenderti, ferirti, loro mi conoscono bene e sanno che con me è meglio non scherzare troppo! Mi preoccupa che è finita la nostra intimità, la nostra privacy, verranno sempre a chiamarci ad ogni ora della notte, perché loro di giorno dormono, e di notte fanno la bella vita: quella dei ricchi annoiati e spendaccioni, e non sanno neppure divertirsi! Io non lo sopporto più e se prima partecipavo alle loro stupide feste, adesso sono cambiato e trovo il tutto molto ridicolo ed avvilente. Questa loro voglia di divertirsi a tutti i costi solo perché si è in vacanza. Io me ne ero liberato, ed ora, voglio stare loro molto lontano. Non m’importa niente di loro, nessuno è un amico vero, sono solo conoscenti con cui ho diviso un po’ del mio tempo e nient’altro.”- Va bene, rispose lei, facciamo così, prima mangiamo, poi tu mi porti a fare un giretto sull’isola ed a vedere i famosi faraglioni e la grotta azzurra, poi stasera salpiamo le vele!”- Lui fu molto contento che lei avesse capito subito la situazione, con lei non c’era bisogno di molte parole, lei lo capiva al volo, lei era la sua donna ideale. Mangiarono di buon appetito e poi lui si mise al timone per farle vedere Capri, la magnifica, considerata una dei posti più belli ed esclusivi del mondo! Le fece visitare prima i faraglioni e le affidò una piccolissima macchina fotografica per farle riprendere tutto. Lei ogni tanto si girava e lo fotografava, intento a guidare la barca, a dorso nudo, bello come un adone. La Whilly la condusse infine nella famosa grotta azzurra e lei non finiva di stupirsi; emetteva dei gridolini di piacere ogni volta che vedeva un piccolo pesce affiorare e fotografava meticolosamente tutto.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
venerdì 27 giugno 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
10 commenti:
Brava! Non credo sia necessario aggiungere altro.
Grazie,ricevere i complimenti da te..ma dai...lo sai,mi riempie di orgoglio..poi la vanità dicono che sia femmina.
Ciao Daniele,buona serata.
Cari amici, mi cospargo il capo di cenere per il ritardo nel ringraziarvi tutti per il benvenuto caloroso che mi avete dato!!! purtroppo ho avuto degli inconveniente con internet... succede! ora va tutto bene per fortuna e vi saluto con tanta simpatia con l'augurio di un buon week-end, a presto Patrizia
Ciao Patrizia,sono contento che hai risolto i problemi tecnici,grazie per la cena a lume di candela che mi vuoi offrire a casa tua.Come hai fatto a carpire la mia mail per potermi invitare?Sei sicura di poterti fidare di me?Ho visto la foto che mi hai mandato...sei bellissima!! Amo le femmine......a presto.
Ciao Patty,per la cena nn fidarti...questi uomini..ahahahah..pensano che le donne cadano tutte ai loro piedi...nn sanno a cosa vanno incontro,però so già che hai un asso nella manica...io ho già fatto Poker ;-)
Uèèèè,Nicola..ma smettila di fare il latin lover...così farai scappare tutte le donne dell'isola ed anche della blog sfera..
ihihihihihihih
in questa notte insonne mando un saluto a Nicola don Giovanni simpaticissimo anche se molto fedele al suo amore e a Riri amica del cuore sperando di averli presto ambedue ospiti del mio "castello" e non dimenticate Poker... sono una donna che ama l'azzardo!!! :)
Cara Patrizia,sarò presto alla tua corte,arriverò su un cavallo bianco,dì ai tuoi vassalli di preparare i vini più pregiati e ricche pietanze...visto che ti piace l'azzardo arriverò con le mie carte da poker...ho appena ricevuto il tuo messaggio con l'invito.
A presto my lady :-)
Carissima Riri, ho voluto finalmente darti un premio... vieni a ritirarlo?
Un abbraccio carissimo...
Caro K.grazie del premio,passo a trovarti,come portavoce dell'isola :-)
Posta un commento