La grazia nel nodo di danza più non ritrovo
di ondulate vergini botticelliane
ma in te fiore del mio grembo
innocenza che ti schiudi alla coscienza
occhi sgranati a ricreare il mondo
le nostre logore cose squilli di meraviglia
le parole affaticate echi di gioia
conchiglia di tenerezza
da un aspro mare.
domenica 1 giugno 2008
LA GRAZIA
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4 commenti:
Ho ingrandito la tua foto e, sotto l'ala del rosso cappello, ho cercato i tuoi occhi.
Ho trovato in essi tanta luce, una cauta fiduciosa attesa, e il balenare di mille domande.
Uno sguardo che si propone.
Uno sguardo che accoglie.
Ti auguro di trovare le risposte ai tuoi perchè. Se ho visto bene !
Ciao Renata,grazie della visita."La grazia",non l'ho scritta io,ma una mia carissima amica,che mi ha insegnato tante cose:a leggere,a scrivere,forse anche a non farmi mille domande;spesso però è difficile,dato il mio complesso carattere,forse perchè sono molto curiosa,non so se è un bene,forse perchè amo leggere in me stessa e negli occhi della gente che incontro.Qualche risposta l'ho trovata,altre le cerco ancora...
Un caro saluto ed ancora grazie.
Ciao Renata,mi sono permesso anch'io di ingrandire la tua foto,naturalmente dopo aver letto il post che hai reso pubblico sul tuo blog,ricco di tanta amarezza e lamentio;nella stessa ora, qui accanto dove abito, un aereo sorvolava piangendo con un forte rombo per quello che sta succedendo in questo mondo.Più tardi passeggiando con il mio cane ho capito che siamo tutti sordi, auguro una buona serata a te ed ai tuoi amici(la mia opinione sul rombo di quell'aereo era triste e salutava qualcosa di irreale).
Felice serata a te ed ai tuoi amici e grazie di essere passata da noi dove sarai sempre gradita ospite!
NICOLA!
Illuminami ! In quale mio post hai intravisto "tanta amarezza e lamento" ???
Amarezza e lamento non sono nelle mie corde. Come mai ho trasmesso sensazioni così amare Dove, quando?
Allegria,para siempre,ok
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