Era una giornata
afosa umida
avevo un gran
sete, All'orizzonte
vidi un locale
più mi avvicinavo
vidi il nome
si chiamava,
Il paradiso perduto
entrai, c'era
questa musica
calliente,
invitante
era affolato
personaggi un
po' strambi
dall'aria intelletuale,
andai al bancone
ed ordinai una
menta fredda,
mentre stavo
portando il bicchiere alla bocca
sentii battere dietro
alla spalla,
mi voltai e vidi
questa figura
rimasi senza parole,
mi fece cenno
di ballar con lui,
non esitai
appoggiai il bicchiere
sul bancone,
andamo al centro della pista,
era la musica stessa
a trasportami,
a un certo punto
lui si fermo
e mi guardò
dritto ai miei occhi
ero amaliata
da quei occhi
bellissimi
color oceano
i suoi capelli
color corvino,
a un certo punto
lui fece per avvinarsi
per bacciarmi, ma ahimè
il quel momento mi svegliai
il sogno finii!
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
sabato 5 gennaio 2008
Il paradiso perduto
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3 commenti:
Avresti desiderato che il sogno continuasse, lo so, succede sempre così nei bellissimi sogni,
Cara Raffina i tuoi sogni sono sempre molto significativi, a me piace molto leggere e studiarne l'interpretazione.Il tuo è un sogno che rimane un pò sfumato, come quando si sta raccogliendo qualcosa di bello e ci scappa dalle mani al risveglio,cmq è sempre bello sognare.
Un sorriso e buona serata.
Cara Oceania,sognare è bello, anche se a volte il sogno viene interrotto per qualche motivo,però rimane la possibilità di continuare il sogno nelle prossime notti fino a quando lo stesso diventerà realtà,per te, che sicuramente lo meriti. :-)
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