Il colpevole della dispenza

Oggi presi la mia piccola barchetta, mi avviaiverso l'isola del faro,attracai al piccolo pontile, mi misi in veste di detective,prima opoi si dovrà scovare chi è il colpevole.Vidi il guardiano, che stava arrando il piccolo pezzo dietro il faro, io minascosi dietro i cespugli, camminavo agatto miao, fino a raggiungere la porta d'ingresso del faro, cosa vidi dinanzi a mesopra il tavolo un ben di dio, dalla tacchinaalla frutta, fontina valdostana, il lambrusco, presi la saccocia e misi tuttodentro, nel fratempo il guardiano era ancoraimpegnato arare la terra, presi tutto me ne andai con la sacoccia per portar i viveri ai naufraghi, quando giunsi al piccolomolo, vidi il guardiano che mola aratro, e vaverso il faro, entra sento urlo! io intanto mi ero allontanata con la barchetta, lasciandoil guardiano a bocca asciutta, visto chenascondeva tutte le proviste, visto cheper colpa sua non ero più oceania ma un laghetto.....Il guardiano uscii dal faro, e mi videcomincio ad urlare ma il vento non trasportavabene le parole...mi diressi verso i naufraghicon la dispenza che teneva nascosta il nostro guardiano.