Sperlonga - vicolo - Silvana Brunotti
quattro passi dentro il cuore del mondo
panni stesi all'unico raggio di sole,
voci a gridare una vita a colori
appeso al filo, il sacchetto del pane
Vicoli di sorrisi, di sguardi malandrini
due occhi chiari che scrutano un sogno
contro il portone un cane solitario
guarda perplesso il viavai di persone
Lento col suo bastone e l'abito di lino
la barba bianca nasconde il suo sorriso
il panama sgualcito calato sulla fronte
saluta la signora con un leggero inchino
raccontano la vita e mimano la sorte
immersi dentro a un sogno che non può morire
dentro una città che non vuole dormire
questi 'vicoli' sono dedicati agli amici napoletani perchè questa scribacchiata è nata proprio tra i loro vicoli, passeggiando per ed intorno a San Gregorio Armeno, camminando per una delle più belle città del mondo anche se con mille difetti ( ma chi non li ha ? ok ok ok sono di parte :-D )
9 commenti:
Leggendo la tua poesia mi ricordavi il mio bisnonno, che portava il capello di panama i guanti bianchi e il bastone......
Ecco un quadretto fatto con pennellate di poesia; un delicato omaggio a una città difficile e tormentata, bella e sincera, che solo un'animo grande può capire.
non so se tua sia meridionale ma dscrivi questi vicoli con la competenza e la sensibilità di chi ci vive li ama e li "capisce"
complimenti
Grazie, anch'io sono napoletana ed ho apprezzato molto; tra l'altro i versi sono belli.
>questi 'vicoli' sono dedicati agli >amici napoletani perchè questa >scribacchiata è nata proprio tra i >camminando per una delle più belle >città del mondo anche se con mille >difetti ( ma chi non li ha?
Scusami ai dedicato ai amici napoletani e questo ti onora, io non essendo napoletano mi sono tanto piaciuti questi vicoli che hai descritto, non ci sono mai stato, li ricordo soltanto nei vecchi film,
ti giuro che mi sono molto piaciuti
la semplicità di quei modi di vivere quel fragoroso gridare per qualsiasi cosa i venditori ambulanti il pescivendolo lo scambio del saluto da un balcone all-altro per me questa e vita spensierata,:-) e quanto ai difetti ti dico, tutto il mondo é paese, credo che tu anche conosca questo modo di dire.
Un grasso bacione a te cara Lella
Cara Lella questa tua è "lirica pura", una pennellata di luci e colori, che solo chi ama questa città incantata può descrivere. I posti che conosco troppo bene, i pastori che compravamo da piccoli, con ammirazione, da aggiungere ai pezzi del presepio,quadro della mia famiglia, fatto da noi tutti, con sguardi ammirati...ah Napoli, amore mio, quanto mi manchi! Un abbraccio ed un sorriso :-)
su su ragazzi non fate così che poi mi monto la testa :-))))))comunque continuate pure he non mi dispiace :-)))
Angela....sono alessandrina da almeno....tutte le generazioni :-)))
oceania...dev'essere stato un bel personaggio il tuo bisnonno
gardiano...è una cità difficile cometute le grandi città ma al contrario delle fredde metropoli ha un cuore ed è qesto che la rende diversa ed affascinante...grazie
esmeralda... prego :-) non sapevo eri di napoli anche tu grazie per averla apprezzata
tommaso ...guarda anche se non sei napoletano la dedico anche a teperchè ho la convinzione che anche tu abbia il core un 'po'terrone' come me :-D ( come dice la mia e tua amica lory )
Riri... che dirti se non un grazie con alegato un abraccio ? :-)
Buonasera a tutti
Ciao Nicola, che sopresa! E tu che ci fai da queste parti?! ^__^
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