Arbat è una celebre strada di Mosca resa pedonale durante gli anni Ottanta. Fiancheggiata da eleganti palazzi d'epoca, la via concentra ora una grande quantità di negozi e locali pubblici; vi si trovano inoltre uffici governativi e sedi diplomatiche.
Arbat è divisa in due: la parte nuova è un fac simile mal riuscito della strip di Las Vegas, con grandi outlet / centri commerciali con insegne pacchiane che cercano di attirare i turisti.
La vecchia e celebre via di Arbat invece è quella in cui ci sono i poeti, i musicisti di strada e i pittori, che immortalano i paesaggi, i passanti ed esibiscono e loro opere senza insegne nè vetrine, ma direttamente sotto la neve; ci sono i caffè, i negozi d'arte e le case antiche.
Qui ha vissuto Alexander Pushkin, considerato il più grande poeta / scrittore russo: le sue opere hanno influenzato intere generazioni russe.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
venerdì 6 febbraio 2009
DIARIO DI UN VIAGGIO .....MOSCA 4/2/2009 (ARBAT)
Pubblicato da riri alle 20:16
Etichette: diario di D
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13 commenti:
Isolaaaaaaaaaaaa, dove siete finiti?
ho voglia di darvi una abbracciatona Dark..hihi
grazie per i commenti Nicola,
Ririiiiiiiiiiii..kisssss
Beh! insomma nonostante il gelo qualcosa siete riusciti a vedere e a fotografare.
Un saluto e buona serata!
Se dovessi decidere di andare a Mosca, farò tesoro dei tuoi scritti. Ciao
che bella personalmente di sono goduta ogni angolo ogni vetrina anche quelle di patacche x turisti,e mi sono infilata anche in una specie di mac donals russo che dolcetti ecc ciao
Buongiorno Rirì e Nicolanondoc, Vi auguro di trascorrere un sereno fine settimana, sperando che il tempo sia clemente concedendoVi due giorni di tregua e regalandoVi qualche tenue raggio di sole!
Un saluto e buona giornata.
Ciao Luna, mi sono alzata da poco, ti abbraccio Darkiss.kiss. Sei un mito!!:-)
Ciao Gabry, ti auguro una buona giornata, qui tutta la notte pioggia, ora ci sono colori tra il grigio fumo di Londra e l'azzurrino sbiaditissimo quasi inesistente, che permane, tra le nuvole..chissà, forse è un miglioramento dell'era glaciale?:-)Buon fine settimana.
Ciao Massimo, se decidessi di fare questo viaggio potremo affittarci un aereo:-) e invitare gli amici blogger:-)
Ciao Marcella, i dolcetti, va buò, ti assicuro, pur trovandoli squisiti, non hanno il sapore di quelli della nostra patria, dal nord al sud abbiamo delizie che ci invidiano anche a Mosca;-) A presto.
Mia cara... la tua bella umanità traspare anche in questo racconto di viaggio... con le tue parole riscaldi i cieli quasi polari..
Grazie per quello che scrivi da me.. sai sempre aggiungermi qualcosa dentro con ogni tuo commento...
buon proseguimento di viaggio
un abbraccio
Daniel
buon week
gio
Sto continuando questo bel viaggio con voi. Stasera ho riletto tutti i post. Sono tutti belli, ma il più affascinante è quello che parla (e mostra con quelle belle foto) la basilica di S. Basilio: un sogno!
Un bacio e una buona domenica da parte mia
Frida
Carissimi Riri e Nicola, mi fate tornare alla mente la nostalgia per Moskva, quella che considero una delle più belle città del mondo.
Ho un ricordo struggente, l'ultima volta che salutai Mosca, passando a notte fonda col pullman in Piazza Rossa ( erano gli anni 80 e i pullman passavano, oggi non lo so),la radio del pullman trasmetteva la canzone "Mezzanotte a Mosca" e sulle note di quella canzone, ho visto per l'ultima volta la grande stella rossa sul Kremlino, il mausoleo di Lenin e poi san Basilio devo confessare che ho pianto.
Sileno
Buongiorno a Voi e buona domenica, qui continua inesorabilmente a piovere....
Un saluto e buona giornata.
Caro Daniel, il Poeta sei tu, credimi, sempre le tue prose mi colpiscono, come un raggio di sole attraverso i vetri, che ora attraversa una delle mie piante in fiore:-) Ti abbraccio
Ciao Giò, buona domenica.
Mia cara Frida, è bello "rivedere" posti così ricchi di fascino e di storia, concordo per San Basilio, credo sia fulminante, così come descritto ;-) Ti abbraccio e buona domenica.
Caro Sileno, alcune immagini ti restano dentro ed anche il passare del tempo non riesce a sbiadirle. La commozione, l'incanto, così totale, coinvolgono..ed è bello aprirsi ai sentimenti, alla sensibilità....ti abbraccio
Cara "scugnizza doc" qui oggi sembra primavera, il mal tempo si è rispostato al sud, un'Italia capovolta, ma unita dalle nostre amicizie:-)
Via Arbat...ci voglio essere!
immaginare gli artisti con il loro animo... grazie:)
Elsa
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