mercoledì 5 dicembre 2007
repost
Clandestino,straniero,ignorato
tollerato appena,sconosciuto
sei morto con un vassoio in mano
tu schiavo da sempre che nessun elenco
di vittime ha tenuto in conto,
nessuno rivendica,nessuno ufficialmente
piange nessuno conosce,
travolto da una storia non tua
ridotto in brandelli che nessun DNA
potrà ricomporre in dignità di cadavere
cui tocchino fiori funerali tomba
celebrazioni onori commemorazioni
dell'intero affranto Occidente:
non avrai che le lacrime segrete
della tua donna dei figli allo sbaraglio,
tu nato tra i paria del mondo
condannato a restare clandestino
per sempre,perfino tra i morti.
R.L.
5 commenti:
Grazie di cuore Nicola per aver "ripubblicato" queste parole così significative!
un abbraccio grande a te e a Riri
con affetto
Alessandra
........tristezza ed orrore.....
Bianchi,neri,rossi,gialli non ha importanza ciò di fronte alla morte.
Io questa la ricordo. L'ho letta....
Fate bene a ripostare queste sue poesie
Sempre,caro Daniele :-)))
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