GIORGIO VIVE NEI NOSTRI:
al posto dell’ultima parola
un grande ingenuo stereotipato cuore
di un bel rosso acceso: spicca
sul muro dal nero della scritta
anche nella penombra che avanza.
Chi sarà questo Giorgio: un giovane certo
di selvaggia vitalità, (come da queste parti,
periferie avvilite nel degrado) finito
chi sa come per rissa droga o avverso destino.
Chi sia questo Giorgio non lo sa più nessuno
forse nemmeno gli amici volenterosi e dolenti:
consegnarono al muro la loro promessa in caratteri
cubitali e indelebili, ma ora passano
già distratti dai giochi feroci della vita.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
lunedì 19 novembre 2007
GIORGIO VIVE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Un bel commento, caro Nicola bisognava proprio che qualcuno spendesse due parole anche per questi
nome ignoti, scritti come dici tu da qualcuno per non dimenticare, poi il tempo che passa ti fa capire che la vita e dura e crudele, e così va nel dimenticatoio.
[cut]..consegnarono al muro la loro promessa in caratteri
cubitali e indelebili, ma ora passano
già distratti dai giochi feroci della vita.
è questa la sintesi della vita di una troppo grande fetta di persone
Si dimentica spesso per indifferenza così come si ricorda troppo spesso per l'enfasi di un momento....poi tutto tace ancora e tutto ritorna nel solito tran tran della vita
A volte è una sorta di difesa dal dolore, spesso è l'accantonamento di ciò che in fondo solo ci sfiora, altre volte è superficialità ed apparenza, quasi sempre è mancanza di amore vero e profondo.
Ricordare però è fatica perchè significa spesso tornare ad una realtà che in qualche modo si vuole cancellare dagli occhi e dal cuore
Grazie Nicola sono parole che colpiscono nel profondo
quanti giorgi nelle strade del mondo!
la verità è che si è perso il vero senso della vita: occasione, dono, evento irripetibile e pertanto "momento" che andrebbe condiviso...
Posta un commento