Giorno di fine estate
vibrazioni di luce
cielo azzurro-cobalto
raggi d'oro sull'acqua.
Scuote le foglie il vento
corre più svelto il tempo
e presto si fa sera.
L'ombra adesso distende
il suo discreto manto
sui tetti, sopra i muri,
sulle strade affollate
di grandi e di piccini.
Un soffio e cala il buio.
Cessano i giochi
si fa silenzio intorno.
Nella morbida coltre
la mente si abbandona
a lei che sta lontana.
Mi manca la sua voce
l'incanto del suo viso
le gemme dei suoi occhi.
Se lei ora apparisse
porterebbe la musica
e renderebbe dolce
questa notte.
Nigel Davemport
3 commenti:
Sei e sarai sempre il nostro Poeta.Grazie, Nicola
leggera come una carezza e bella come sempre
Una poesia delicata, dolce, soffusa di un pizzico di malinconia.
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