Negli ultimi tempi si discute su come potrebbe funzionare meglio la scuola:
maestro unico,troppi bidelli ed altre "spese inutili" da tagliare...Da una parte e dall'altra,si parla in continuazione di come si possa ancora una volta riformare l'istruzione dei nostri futuri cervelli, tenendo poco in considerazione che il tutto andrebbe attuato in funzione dello studente e non viceversa.In questo periodo dove i vari ministri blaterano la famosa meritocrazia come premio,sono convinta che se i più bravi fossero coccolati ed aiutati a far sì che studino fino all'università e soprattutto nella ricerca ed innovazione,non avremmo poi in futuro fuga di cervelli all'estero.Tutto questo dovrebbe avvenire senza discriminare i soggetti che hanno grandi capacità di apprendimento e pochi mezzi economici.Viviamo un momento particolarmente nero,dove il reddito di una famiglia medio-basso non è in grado di affrontare tali spese,anche perchè difficilmente arriva a fine mese.
maestro unico,troppi bidelli ed altre "spese inutili" da tagliare...Da una parte e dall'altra,si parla in continuazione di come si possa ancora una volta riformare l'istruzione dei nostri futuri cervelli, tenendo poco in considerazione che il tutto andrebbe attuato in funzione dello studente e non viceversa.In questo periodo dove i vari ministri blaterano la famosa meritocrazia come premio,sono convinta che se i più bravi fossero coccolati ed aiutati a far sì che studino fino all'università e soprattutto nella ricerca ed innovazione,non avremmo poi in futuro fuga di cervelli all'estero.Tutto questo dovrebbe avvenire senza discriminare i soggetti che hanno grandi capacità di apprendimento e pochi mezzi economici.Viviamo un momento particolarmente nero,dove il reddito di una famiglia medio-basso non è in grado di affrontare tali spese,anche perchè difficilmente arriva a fine mese.
5 commenti:
Proprio così. Se si rendessero conto i vari ministri che sentenziano a più non posso - se si rendessero conto che è la loro politica di tagli continui, di vessazioni di tipo signorotti medioevali, la prima causa della fuga di cervelli, avremmo già fatto un passo nella giusta direzione.
Così è purtroppo e ne ho la prova su questo scottante tema perchè la mia prima nipote più grande sta studiando all'Università di Bologna, fuori sede per vari motivi.
Cambiare si deve, che i nostri politicastri lo sappiano giacchè la scienza e la conoscenza non siano appannaggio soltanto dei più abbienti.
Un salutone,
aldo.
Mio caro Nicola , ho già commentato dalla nostra Riri , ma commento pure da te, per avere soprattutto l'occasione di mandarti un bacio super....
La scuola è in mano a persone , come in altri campi, che badano solo ad interessi strettamente personali che favoriscono una sommaria categoria di studenti..
Per gli altri, se desiderano continuare , non resta che la fuga , purtroppo!
Lo studio deve essere un diritto per tutti e non un privilegio per pochi.
I nostri capoccia non ci vogliono inteligenti ma ignoranti.
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