SABATO 23
FEBBRAIO
DALLE ORE 9,30
ALLE 12,30 al cinema MASSIMO via G.Verdi n°18 a TORINO
LA
CITTA’ DEVE SAPERE! :LA
GRANDE TRUFFA DELL’ALTA VELOCITA’
INCONTRO DI INFORMAZIONE E DIBATTITO
Interverranno:
i magistrati LIVIO PEPINO e FERDINANDO IMPOSIMATO;
TIZIANO CARDOSI del Comitato No tunnel Tav di
Firenze;
ALBERTO PERINO ed altri esponenti del Movimento No Tav
La lotta contro il tav non e’ una questione di ordine
pubblico;
E’ una grande battaglia di civilta’ per la difesa della
terra e delle risorse naturali, umane e culturali nostre e delle future
generazioni!
E’ un impegno civile che riguarda tutti, per la difesa
della democrazia, violata in valle di susa dalla militarizzazione del territorio
e dalla sospensione delle garanzie costituzionali!
Il Movimento No Tav
Per adesione gruppi e associazioni, scrivere a :
lacittadevesapere@gmail.com
ALTRE INIZIATIVE:
GIOVEDÌ 21
FEBBRAIO
ORE 19
El Paso - Via Passo Buole 47, Torino
CONTRO LE
ANTENNE DA GUERRA IN SICILIA
INCONTRO INFORMATIVO SUL MUOS E
SULLA LOTTA NO MUOS, PROIEZIONI VIDEO E MOSTRA FOTOGRAFICA
Aperitivo benefit, mostre fotografiche, videoproiezioni
dibattito
Per un’opposizione permanente
Giorno 30 marzo è indetta la manifestazione
nazionale
VENERDI’ 22
FEBBRAIO
ORE 18
Torino, in C Brescia 22
RIUNIONE
LAVORATORI, DISOCCUPATI, PRECARI, CANTIERISTI
Per fare il
punto dell’attività fin’ora svolta e decidere e
organizzare le prossime iniziative:
RESOCONTO PRESIDI ALL’ITALGAS E
ALL’IREN di ieri e
oggi.
FAR SOSPENDERE
BOLLETTE E SFRATTI!
Chi non ha reddito non puo'
pagare!
A partire dai redditi
zero, campagna per:
- Far sospendere
bollette domestiche (acqua, elettricità, gas, rifiuti) e relative
cartelle Equitalia
- Far sospendere
pagamento servizi (trasporti, asili, sanità)
Continuando con appelli e presidi al Collocamento,
incontri con le istituzioni, ecc.
SPORTELLO
LAVORO – DIRITTI - CASA
“Sei lavoratore e non
sono rispettati i tuoi diritti (paghe inferiori al contratto, lavoro nero,
licenziamenti arbitrari, lavori nocivi, …
Sei disoccupato? Sei sfrattato, moroso, non riesci a
pagare le bollette ?
Sei Immigrato e non sai far valere i tuoi
diritti (permessi, documenti..)
PARLIAMONE INSIEME !”
SPORTELLO INFO APERTO LUNEDÌ E VENERDÌ ORE 15 -
19
Tel 393 4445694 - 3482640440
Sindacato intercategoriale SiCobas
www.sicobas.org
Comitato Cantieristi - Comitato 5 giugno-
disoccupati-precari
DOCUMENTI su http://www.salariominimogarantito.org/
ORE 19.00
Verdi 15, c.so Farini 20-Torino
"COS'È
IL MUOS, LE RAGIONI DEL NO E LA STORIA DEL PRESIDIO PERMANENTE"
INCONTRO INFORMATIVO SUL MUOS E SULLA LOTTA NO
MUOS,
Cena benefit Presidio Permanente No Muos
proiezioni video e mostra fotografica a cura del
Comitato No Muos Torino:
ORE 18:30
valsusa - presidio di venaus
INCONTRO/DIBATTITO CON DELEGAZIONE NO MUOS
SICILIANI
mostra fotografica - proiezione video -
aperitivo/cena
SABATO 23
FEBBRAIO
ORE 15
Piazza Castello - Torino
PORTIAMO IL
C.I.E. NEL SALOTTO DELLA CITTA'
PRESIDIO ITINERANTE DI CONTROINFORMAZIONE SUL PROCESSO
A 67 ANTIRAZZISTI/E
MERCOLEDI 27 FEBBRAIO
APERTURA PROCESSO
TRIBUNALE DI TORINO ORE 9 AULA 46
“La costante offensiva condotta dalle istituzioni
statali nei confronti dei poveri, dei migranti, degli sfruttati ha avuto una
fase di inasprimento quando, precedute da una campagna elettorale bipartisan
all'insegna delle ordinanze anti-lavavetri e delle crociate contro “zingari” e
"clandestini", le elezioni politiche 2008 hanno consegnato l'Italia al governo
pseudofascista PdL-Lega.
Tale governo ha dispiegato una serie di provvedimenti
(i cosiddetti Pacchetti Sicurezza) palesemente volti a difendere i privilegi dei
più ricchi fomentando la guerra tra poveri e l'odio verso il diverso e lo
straniero: l'introduzione del reato di clandestinità, l'aumento dei tempi di
detenzione nei CIE, le ronde dei militari, i controlli asfissianti nelle strade,
sui mezzi pubblici, nei campi rom….”
ORE 16
a Bussoleno, Salone Polivalente
DALLA CRISI
DELLA FINANZA A NUOVE FORME DI ECONOMIA
Ora tutti vogliono cambiare la riforma Fornero
Incontro con
-RITA SANLORENZO
Magistrato del Lavoro, già segretaria generale di
Magistratura Democratica
-ANDREA BARANES
Presidente della Fondazione Culturale di Banca Etica e
portavoce di Sbilanciamoci!
in Collaborazione con Bussolenoprovaci
Altre iniziative su
:
Per aggiornamenti e
documentazione NOTAV andare sui siti :
www.notav.info - www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu- www.notavtorino.org -http://www.spintadalbass.org/index.htm/ - www.ambientevalsusa.it -
www.lavallecheresiste.blogspot.com - www.youtube.com/tgmaddalena
Attualità, Diario Tav, Libri,
Dischi, X Files su :
Il giornale dei macchinisti
delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale
degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,
AGGIORNAMENTI
IN EVIDENZA :
SABATO 16
FEBBRAIO come già riportato nella precedente newsletter, C’È
STATA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEL TAV
TORINO-LIONE A SUSA,. Ecco il VIDEO della Prima parte (PRESENTAZIONE),
che non era stato ancora messo :
http://www.youtube.com/watch?v=x_E-4i3yD24&feature=youtu.be
VIDEO CON LA PARTE FINALE, DOMANDE E NON RISPOSTE….
http://www.youtube.com/watch?v=x_E-4i3yD24&feature=youtu.be
VIDEO CON LA PARTE FINALE, DOMANDE E NON RISPOSTE….
MERCOLEDI’ 20
FEBBRAIO si è svolta la Conferenza stampa da parte di attivisti NO
TAV, davanti alla sede della RAI di Torino in via Verdi sull’incontro La Città
deve sapere di SABATO 23 FEBBRAIO ORE 9.30-12.30, al Cinema Massimo di
Torino, in cui sarà illustrato ai cittadini come vengono sprecati i nostri
denari, piuttosto che essere utilizzati per opere utili. Nell'occasione è
stata presentata una lettera al Procuratore Caselli per segnalargli so scarso
equilibrio della Procura.
TG R del 20-FEB-2013 ore 1400
LETTERA APERTA AL PROCURATORE CAPO GIANCARLO
CASELLI
di Giovanni Vighetti , Doriana
Bassotti, Claudia Ivol
“Siamo sempre in attesa.
E mentre stiamo ancora aspettando che, in qualità di
Procuratore Capo di Torino, tenga fede alle sue dichiarazioni di un’azione
della Magistratura a 360 gradi, in verità le iniziative giudiziarie della
Procura torinese si rivelano esclusivamente rivolte solo contro il Movimento NO
TAV e quindi contro la Comunità Valsusina di cui il movimento è parte
integrante e sostanziale….”
IL “DANNO ALL’IMMAGINE” PORTATO AL “SISTEMA
ITALIA” DA PARTE DEL MOVIMENTO NO TAV E’ LA RESISTENZA AGLI SPRECHI CHE IL TAV
RAPPRESENTA E LA RICERCA DELLA CORRETTEZZA NELL’INFORMAZIONE!
Comunicato stampa del
Movimento NOTAV
20 febbraio 2013
“La richiesta di costituirsi parte civile
avanzata dalla presidenza del Consiglio e da alcuni Ministeri del Governo
italiano per "danno all'immagine" è un fatto eccezionale, tanto che non è stato
neanche proposta al processo per il massacro alla scuola Diaz, al G8
di Genova 2001, quando la maggioranza delle persone ferite dalle forze
dell'ordine risultò di nazionalità straniera, con
conseguente effettivo danno all'immagine internazionale
dell'Italia.
Il fatto di aver resistito agli sgomberi di presidi
eretti per difendere un territorio minacciato di devastazione, e per impedire
uno spreco di denaro pubblico italiano ed europeo, che si avrebbe con la costruzione di un'opera
considerata da moltissimi esperti e tecnici del tutto inutile, non può
certamente danneggiare l'immagine del "sistema Italia" nel
mondo”.
AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL
MOVIMENTO.
I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto
militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.
NUMERO DI CONTO E LE COORDINATE BANCARIE
Conto corrente postale intestato a Pietro Davy:
1004906838IBANIT22L0760101000001004906838
SOLIDARIETÀ AL BAROCCHIO SQUAT
In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.
In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.
INDYMEDIA
ITALY CAMPAGNA DI AUTOFINANZIAMENTO
In questi anni hai partecipato ad Indymedia, o ne hai
usufruito?
Ora è Indymedia ad aver bisogno di te.
Il server grazie al quale sarà possibile accedere ad
alcuni nodi locali ed agli archivi di Indymedia ha un costo.
Per questo abbiamo deciso di avviare una campagna di
autofinanziamento.
Postepay:
Intestatario: Albarello Diego
Numero Carta: 4023600635454392
La donazione su postepay è da effettuarsi alle poste
mediante una procedura di ricarica della carta, specificando il numero carta su
cui effettuare il versamento e l'intestatario della stessa; la commissione è di
1€ e per l'operazione è necessario un documento di identità valido.
E’ DISPONIBILE IL LIBRO:
“RESA DEI CONTI
ALLA MADDALENA. 2010-2011. Diario di due anni di lotta contro l’alta velocità in
valle di Susa”.
Di Fabrizio Salmoni , con una prefazione di Marco
Revelli e un’appendice fotografica di Luca Perino e Camilla Pasini. Editore
Luciano Celi (Lu::Ce).
Lo si trova da
oggi a La Città del Sole di Bussoleno, alla Bottega del Libro (via Santa Maria,
Torino) e diverse altre librerie di cui la distribuzione ci fornirà la lista.
Il libro può
anche essere richiesto online a info@luce-edizioni.it.
ALCUNI ALTRI
SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
17 febbraio 2013 Fatto Q :
“INFRASTRUTTURE, SENN: “SÌ AL TAV, MA IL PONTE SULLO
STRETTO NON SERVE”
L'INTERVISTA - Lanfranco Senn è ordinario di
Economia regionale alla Bocconi. Vicino al presidente del Consiglio uscente, è
stato coordinatore scientifico del gruppo di lavoro che ha fatto consulenza sul
ponte siciliano per il governo Berlusconi
di Public Policy
…..La Torino-Lione è indispensabile?
È necessaria perché i trasporti sono un fattore di rete. Dove noi facciamo venir meno dei pezzi, strappiamo la rete: vuol dire che di lì c’è un buco. Da questo punto di vista la rete che conta per i Paesi è la rete europea, non quella locale. Non solo è inevitabile, ma butteremmo via tutti gli investimenti fatti sulla Tav nazionale. Da qui a dire che si sia fatto bene a impostare le cosa senza coinvolgimento delle popolazioni locali ce ne passa. Andava e va ancora fatto molto più lavoro di coinvolgimento sui tracciati, sulle opere di mitigazione e sulla non conflittualità di certi interessi….”
È necessaria perché i trasporti sono un fattore di rete. Dove noi facciamo venir meno dei pezzi, strappiamo la rete: vuol dire che di lì c’è un buco. Da questo punto di vista la rete che conta per i Paesi è la rete europea, non quella locale. Non solo è inevitabile, ma butteremmo via tutti gli investimenti fatti sulla Tav nazionale. Da qui a dire che si sia fatto bene a impostare le cosa senza coinvolgimento delle popolazioni locali ce ne passa. Andava e va ancora fatto molto più lavoro di coinvolgimento sui tracciati, sulle opere di mitigazione e sulla non conflittualità di certi interessi….”
18 febbr 13 FQ :
“INFRASTRUTTURE, MAURI (PD): “PENSIAMO ALLA
SALERNO-REGGIO CALABRIA”
L'INTERVISTA - Per Matteo Mauri, responsabile
Infrastrutture del Partito democratico candidato alla Camera, il Ponte sullo
Stretto è stato "il sogno di gloria di Berlusconi". E se fosse realizzato
"sarebbe una spesa assurda dagli esiti incerti"
…. La Torino-Lione è indispensabile?
Il progetto definitivo (presentato dal governo il 31 gennaio, ndr), con un risparmio notevole rispetto a quello iniziale, mi sembra un fatto importante. Si fa il tunnel e poi con una bretella si rientra sulla linea storica, e questo accade sia dalla parte italiana che da quella francese. Per la Tav vale quello che vale anche per altre grandi infrastrutture: forte utilità in prospettiva, ma guarda ad un aumento di merci e passeggeri che in questo momento – causa crisi – non c’è. Dunque a fronte delle disponibilità economiche che ci sono al momento il progetto low cost è la soluzione migliore possibile.
Il progetto definitivo (presentato dal governo il 31 gennaio, ndr), con un risparmio notevole rispetto a quello iniziale, mi sembra un fatto importante. Si fa il tunnel e poi con una bretella si rientra sulla linea storica, e questo accade sia dalla parte italiana che da quella francese. Per la Tav vale quello che vale anche per altre grandi infrastrutture: forte utilità in prospettiva, ma guarda ad un aumento di merci e passeggeri che in questo momento – causa crisi – non c’è. Dunque a fronte delle disponibilità economiche che ci sono al momento il progetto low cost è la soluzione migliore possibile.
I No Tav sono stati ascoltati nella giusta
maniera?
Si poteva fare di più. Io penso che ci debba essere un’impostazione diversa dal passato e cioè che in caso di opere invasive debba esserci un confronto aperto con i rappresentanti degli interessi locali. Come è successo ad esempio con la Pedemontana in Lombardia….”
Si poteva fare di più. Io penso che ci debba essere un’impostazione diversa dal passato e cioè che in caso di opere invasive debba esserci un confronto aperto con i rappresentanti degli interessi locali. Come è successo ad esempio con la Pedemontana in Lombardia….”
19 febbr 13 Repubblica :
“RECINZIONI E BARACCHE D'ORO NEL CANTIERE TAV A
CHIOMONTE
La denuncia dei manifestanti che hanno confrontato i
prezzi delle strutture valsusine con quelli stabiliti dal catalogo della Regione
Lombardia.
Ltf: "Sono care, ma le abbiamo riparate tante
volte"
di MARIACHIARA GIACOSA
Quanto costano le attrezzature del cantiere della
Tav a Chiomonte?
Tra il 30 e il 40 per cento in più rispetto al
solito.
Le stime, alle quali sta lavorando Ltf, sono ancora
provvisorie, ma negli uffici di piazza Nizza a Torino si stanno incrociando
previsioni, appalti e fatture pagate finora. "Ci eravamo tenuti larghi
- spiega il direttore di Ltf Marco Rettighieri - quindi non
abbiamo problemi di budget, ma alcune attrezzature all'interno del cantiere
costano più qui che altrove".
Che i costi a Chiomonte siano più alti rispetto ai prezziari tradizionali se ne sono accorti anche i No Tav.
Che i costi a Chiomonte siano più alti rispetto ai prezziari tradizionali se ne sono accorti anche i No Tav.
Un dossier, e una delibera approvata
dai Comuni di Condove (che tira in ballo anche la Procura) e Sant'Antonino (che
invece si rivolge solo all'Osservatorio), chiedono conto dei due appalti da 1,7
milioni di euro e da 2,5 assegnati a Martina e Italcoge per recinzioni e
sistemi di sicurezza del cantiere….”
19 febbr 2013 Stanpa :
“TAV, LA SICUREZZA AUMENTA I COSTI DEL CANTIERE:
+40%
Il contesto di particolare pericolo in cui sono
inserite le attrezzature ne giustificherebbe il prezzo
Le stime di Ltf: l’appalto vale circa 4 milioni e
mezzo, il prefetto al Comune di Chiomonte: le reti restano
maurizio tropeano…”
18 febbr 13 Repubblica :
“SUSA, BUSTE SOSPETTE A SINDACO E
IMPRENDITORE
Plichi contenenti polvere recapitati al primo
cittadino Gemma Amprino e a Claudio Martina, titolare di una ditta che lavora
nel cantiere Ltf
Ancora buste con polvere sospetta a chi si schiera a
favore della linea ad Alta Velocità in Val di Susa. Questa mattina plichi simili
a quelli già recapitati nelle settimane scorse al sindaco di Chiomonte, sono
arrivati al sindaco di Susa Gemma Amprino e a Claudio Martina, titolare di una
delle imprese che lavorano nel cantiere Ltf di Chiomonte. Mentre la busta
destinata al primo cittadino di Susa (che nei giorni scorsi ne aveva già
ricevuta una) non è stata aperta ed è stata consegnata direttamente ai
carabinieri, quella arrivata a casa dell'imprenditore è stata aperta e per
precauzione si è dovuti ricorrere all'isolamento di chi l'aveva toccata….”
20 febbraio 2013 Il Fatto Quotidiano :
“LE MAMME ANTI MUOS BLOCCANO I SOLDATI
di Redazione
Ci sono già i fatti di Niscemi.
Cinquanta studenti giù di lì contro la più grande
potenza del mondo, gli Usa. E sono di più veramente, perché si sono aggiunte le
madri, gli anziani del paese, i rappresentanti della società civile, tutti
attivisti del No Muos.
Il No Muos è la resistenza, il presidio è alle porte
della base militare di contrada Ulmo, la Us Navy Nrtf 8, a due chilometri dal
centro abitato.
La resistenza è il movimento, e non soltanto il
pacifismo, che dal 22 novembre sorveglia gli accessi alla base. Risultato: da
sedici giorni sono sospesi i lavori per l’installazione del potentissimo sistema
di radar, il cosiddetto Muos (Mobile user objective system), tre monumentali
parabole, con postazioni terrestri, in grado di guidare gli infallibili Droni o
gli F 35 ad esempio, come spiegano alcuni attivisti.
….Gli attivisti si danno il turno, possono entrare
soltanto i militari del cambio, vengono da Sigonella.
Le madri di Niscemi sono riuscite ad assediare i
soldati, le madri già.
Il terreno con le tende, con il primo blocco e gli
striscioni, lo ha acquistato il movimento, cinquemila metri di terra brulla, con
qualche albero d’ulivo. Dasy, l’attivista con il bambino di pochi anni, lo ha
promesso, e anche il sindaco, non si fermeranno mai, neanche loro. …”
17 febbraio 2013 FQ :
“AMBIENTE, CLINI LIBERA TUTTI: IL GOVERNO FA UN
REGALO A CHI INQUINA
Blitz sull'autorizzazione ambientale alle medie
imprese fino a 250 dipendenti: 15 anni senza controlli né sanzioni. La denuncia
di Angelo Bonelli di Rivoluzione Civile: "E' un dono elettorale per un sistema
produttivo che lo stava aspettando con ansia"…”
di Marco Palombi
18 febbraio 2013 RavennaToday :
“FANGHI DEL CANDIANO A PORTO FUORI, LA FORESTALE
FERMA TUTTO
Si arresta il progetto di spandere 900 mila metri
cubi di fanghi del Candiano su 56 ettari a Porto Fuori.
La Provincia, infatti, ho sospeso il trasferimento
dei fanghi…”
20 febbraio 2013 FQ :
“CIE LE NOSTRE LEGGI FABBRICA DI CLANDESTINITÀ
E VIOLENZA
Quando mi capita di dover spiegare cosa sono i
Cie (centri di identificazione ed espulsione) ho sempre delle
difficoltà.di Alessandra Ballerini
5 commenti:
Allora che siano numerosi, una folla, i partecipanti di domani al cinema Massimo. Te lo auguro e me lo auguro.
Brusco, intenso e circostanziato richiamo alla realtà!
Purtroppo speriamo che tutte queste iniziative abbiano una degna risoluzione, con l'aria che tira....
Interessante!
Saluti a presto.
Nico' quando e come riuscirnno a convincersi quei soggetti che sono troppo interessati a rubare soldi per costruire opere inutili?
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