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giovedì 30 giugno 2011
Sulle rive del Bosforo
Pubblicato da Nicolanondoc alle 19:21 13 commenti
Etichette: diario di D, Sulle rive del Bosforo
domenica 26 giugno 2011
Capire/non capire
A quindici anni volevo
capire:
era il mio imperativo
capire.
Adoravo Cartesio, le sue
idee chiare e distinte
(ma allora metti in parentesi
quasi tutto, o tutto del tutto)
M'incantava a capo
del letto il suo sguardo ostinato
di ragione, dal poster
francese.
Poi faticosamente
ho capito
che non c'era nulla
da capire.
E'cosi'riposante non capire
i giochi feroci della natura
e/o della storia (o dell'aldilà)
- ti basta un documentario
sull'etologia, o una seduta
del tribunale di Priebke
o un fumetto medievale dell'inferno-
si puo' solo
raccogliere ricucire
descrivere.
Puoi trascorrere anni in
romanzi o testi
seriosi di scienza
ti sfuggirà sempre il senso
e il senso del senso:
L'ultima porta che devi aprire
in totale assoluta solitudine
(quando entri invece
c'è tua madre e il percorso
è tra tenere pareti
protettive)
Beati gli antichi: ipse
dixit: aveva capito uno
solo e bastava per tutti.
Ora tutti si affannano
a cercare e non si trova che ASSENZA
PERDITA VUOTO
NULLA.
Pubblicato da R.L. alle 13:03 13 commenti
Etichette: capire/non capire, poesia
giovedì 23 giugno 2011
La teoria del rimbalzo
Uno ogni tanto si deve porre delle domande....
Una che mi è venuta in mente in questi giorni riguarda il fenomeno del rimbalzo.
Tale parola è spesso usata in borsa: l'indice rimbalza del 2% !
Magnifico..avrò guadagnato finalmente...
Peccato che un'azione vale 100, dopo che ha perso il 10% va a 90.
Se il giorno dopo anche ne guadagna 10 di punti percentuali, arriva a 99.....
100 giorni così e ti ritrovi con il cerino in mano....
Repost
D'altronde, basta ricorrere alla legge della fisica.
Pensate ad una pallina da tennis, fatta cadere dall'alto su un pavimento.
Ad esempio da 10 metri.
La velocità all'impatto sul pavimento = V = Radice quadrata di (2 X g X 10) = sarà di 13,40 m/s
Il Tempo T di caduta (inizia la caduta con velocità nulla) = V = Vin + g X T = 0 + 9,8 X T allora T = V/g = 13,40/9,8 = sarà di 1,37 s
Il tempo che impiega la pallina dal rimbalzo al raggiungimento della massima altezza sarà Vfin = 0 = 7,70 + accelerazione X Tfin allora Tfin = 7,70/9,8 = 0,78 s
Quindi...se butto una pallina da 10 metri rimbalzerà di circa 3 metri (H = (0,5 X 0,78 * 0,78 x 10))
Uaoo..un rimbalzo di 3 metri !!!!
Ve la immaginate una pallina che fa un rimbalzo di 3 metri...vuol dire un piano di un condominio !
Peccato però che la pallina prima di rimbalzare stava a 10 metri....
Pubblicato da Nicolanondoc a 15:41 25 commenti
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:15 3 commenti
domenica 19 giugno 2011
FRUGHERANNO MANI
Le mie cose nel solito disordine:
carte libri ninnoli vestiti
che hanno toccato il mio corpo
ancorato un ricordo
commosso la mia anima.
E le fotografie, coi loro immoti
occhi, innocenti di futuro...
Dopo, frugheranno mani
impazienti, mani curiose
o avide, mani indifferenti.
Sento una stretta, un soffio
freddo mi attraversa.
Sto imparando a lasciare.
Pubblicato da R.L. alle 20:00 18 commenti
Etichette: poesia
mercoledì 15 giugno 2011
SE SAPREMO CONFONDERCI FRA GLI ALTRI
Tra poco dai platani le foglie
cadranno.
Avrà un altro inverno questa strada
sarà un ventoso scoglio San Martino
dove fra nebbie approderà lo sguardo.
Tu che stai o sembri dall'altra parte, vieni.
L'asfalto lucido di pioggia specchierà
una gonna policroma, e se chini
il viso, anche una maschera d'attesa
vestita di colori per illuderci.
Sentiremo passando per le strade
salire verso il cielo alti clamori
d'illusioni a un silenzio della pioggia,
se puo' intendersi grido senza suono.
Saremo anche noi parte del clamore
se sapremo confonderci fra gli altri.
A.G.M.
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:15 11 commenti
Etichette: poesia
sabato 11 giugno 2011
GUIDO VORREI
"Guido, vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel che ad ogni vento
lieto n'andasse al voler vostro e mio...
così avremmo voluto che quel nome
avesse il figlio che doveva venirci.
Mio fratello giunse a farci forza
dal mondo al quale eravamo precisi
con la sua presenza che stringeva
farci presenti alla nostra distanza,
ma le cose piuttosto ebbero un linguaggio
in quei momenti di esatta trasparenza
i contorni ne destarono un profilo
preciso come se la poltrona in cui sedeva
dovesse inciderle il ventre e non il bisturi,
il sole ebbe a un momento il filo netto
nelle immagini che sfiorano l'incubo,
ed ella era così sola e chiusa
in una scorza che tutti escludeva
per chiedere agli oggetti quale cifra
potesse esprimere un arco concluso.
Quando mi fu portata dentro piansi
senza pensieri di paura animale,
ad un lampo la vidi sul tavolo nudo
le mani legate esangui il viso spento
in una maschera di inerte compostezza,
i medici le schiudevano dal ventre
il figlio, automi esperti che negavano
il suo sangue inaridivano il dolore.
Improvvisa mi giunse la sua voce cantante
oltre la porta che avrei voluto colpire
- e non lo feci - per spalancarmi un senso
che mi sfuggiva di disaminato stupore.
"Guido, vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel che ad ogni vento
lieto n'andasse al voler vostro e mio....
e così seppi quel che avevo inteso,
donna era che voleva che l'amassi
piuttosto d'intelletto che d'amore.
A.G.M.
repost
Pubblicato da R.L. alle 20:14 16 commenti
domenica 5 giugno 2011
12 - 13 GIUGNO REFERENDUM : VOTA SI'
Pubblicato da Nicolanondoc alle 12:56 25 commenti
Etichette: 12-13 giugno referendum vota sì
mercoledì 1 giugno 2011
La tigre ed io : come eravamo :-)
Pubblicato da Nicolanondoc alle 15:16 31 commenti
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