Quando non ci sarò più
e più non busserò
alla tua porta
pregustando la pace verde
del tuo balcone
le cose che diremo
(pensieri in sintonia)
e quelle - importanti non meno –
affidate a gesti d’accoglienza
e amicale calore,
prepara una volta ancora
la tavola per me
mettici le buone cose
che sai così bene
cucinare
( come in un antico
rito funebre egiziano),
versami il vino
quello rosso corposo
d’amabile retrogusto
e tocca col tuo
il mio bicchiere
- brilleranno insieme
in controluce -
a rinnovare il nostro
lungo patto d’affetto.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
martedì 1 febbraio 2011
Quando
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
17 commenti:
Mamma mia che angoscia! Bellissima però, un ritmo dolce e un po' melanconico.
Un po' malinconica è vero
Ma riti vissuti insieme che danno alla vita il sapore dolce della continuità
Buona giornata e un caro a te Nicola
Buongiorno mia carissima Riri.
Molto bella e profonda questa poesia e a me personalmente mi fa riflettere un po' sulla mie cose.
Un abbraccio e una splendida giornata.
Mi sono commossa nel leggere questa poesia perché anch'io, quando apparecchio il tavolo nelle ricorrenze in cui tutta la famiglia si riunisce, aggiungo il segnaposto anche per il mio babbo e per i genitori di Gabriele, come agli altri commensali e, davanti alla loro foto, sulla credenza della sala da pranzo, metto la conchiglia col loro nome contenente una perla di una vecchia collana.
Questo mi pare un bel posticino!^___^
Bei versi.Malinconici ma positivi.Come dire The show must go on!
La trovo una poesia splendida, una carezza all'anima.
Ciao,
Lara
Bella,triste e commovente poesia. Mi stringe il cuore. Grazie R.L.
Vi invio forti abbracci
Bella e struggente, scritta con il cuore...
Un abbraccio!
molto bella,se il caffè è in disuso ,intanto prendiamolo noi, il caffe con gabriella, troppo poco, propongo una giornata come quella del 1 incontro , hai mai visto 2 matte divertirsi? che giornata piacevole pizza di scarola falanghina . occhialiecc buona giornata vasilli
Buongiorno Nicola
Esco con riri
Vuoi venire anche tu con noi?
Un caro saluto
Nicola . Ciaoooo
Come stai? proprio adesso torno da riri nella sua bella casetta vituale per e mi sono presa un bel caffè con lei .. Però Nicola devo farti un rimprovero : cavoli! sembra che lo fai apposta , non ti trovo mai da lei , ti sei messo in questa tua bellissima isola , non ti muovi mai e ti dimentichi anche di me . Lo so che il mio blog e noiosissimo perchè scrivo solo poesie .Ma dico io!! un salutino ogni tanto mica mi fa male sai? .
Arrabbiatissima ti saluto e me ne vado...ciaoo e buona giornata a te . Lina
PS come avrai capito ho scherzato Nicola :-) per questo ti ho lasciato il sorriso .
Buona sera mia dolce Riri. Scusa il ritardo ma oggi ho avuto una giornata molto imepegnativa. Spero di riuscire a svegliarmi domattina presto perche' ho ancora da fare. Che ne dici, mi dai la sveglia te con un buon caffe'''???? Per favorreee. Un abbraccio e una dolce notte.
Ha lo spessore di una grande poesia classica. Evergreen, insomma.
Intensa nella serena nostalgia dei gesti quotidiani e semplici.
Una carezza lieve e vagamente struggente. Bellissima !
buon sabatofanciulla caffe e baba da me? vasilli
Che bella!!!
Chi dei due l'ha scritta???
Sembra triste, invece consolida un legame indistruttibile... consolatorio verso chi resta.
Bella davvero.
Complimenti!!!
Nicola un saltino per dirti buona domenica
oggi non ci sono
a stasera
Ciao
Posta un commento