La carrozza del metrò è affollata,
è piena di umori, di odori
grevi, di fiati incresciosi.
I volti sono tutti ingrigiti
anche quelli dei neri coi loro
assurdi pesi. La giacca del mio vicino
non ha mai conosciuto la lavanderia.
La carrozza è piena di muti pensieri
d’ansie impazienze senza colore
che premono sul cielo del vagone
e appannano i vetri dei finestrini,
finché il treno si ferma e tutti
quei profughi d’insensate giornate
si rovesciano sulla scala mobile
naturalmente anch’essa grigia.
mercoledì 16 febbraio 2011
GRIGIORE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
21 commenti:
E' un grigiore che ci avvolge spesso,
Ciao!
Lara
Perfetta descrizione di un giorno qualunque...
Potrebbe essere il momento del rientro dal lavoro in un giorno di pioggia o l'inizio di una giornata di nebbia... non importa, quel che si percepisce forte, oltre il grigio e il rumore dei pensieri
A presto
Fatemi scendere: voglio un mondo a colori!
:-)
Ma sono certo che in quella vettura del metrò c'era anche una giovane impiegata che pregustava l'incontro serale col suo amato e c'era il professore che fra pochi attimi avrebbe stretto e baciato i suoi bimbi che lo stavano aspettando e c'era l'adolescente che si sarebbe piazzato davanti alla TV per vivere di riflesso lo squallore del "grande fratello" e poi c'erano anche tante facce stanche e preoccupate per i conti da pagare, per il lavoro che mancava, per ...
bella nella suainfinita tristezzabuoncaffettuccio e vasilli
Quel grigiore che spesso avvolge la nostra quotidianità... ma basta un sorriso è quello stesso grigiore cela un bellissimo mondo a colori.
Un saluto ed un abbraccio a tutti!
Viaggio triste. Ha l'odore della vita, il grigiore quotidiano. Poesia proprio per oggi.
Un caro saluto e baci
Questa mattina la tua isola rispecchia il mio animo di ieri.
Oggi i miei colori sono riapparsi più vivi e più belli.
Un abbraccio al mitico isolano
Ciao Nicola e buona giornata
Buon di,
sono arrivata alla mia fermata... scendo, ci vediamo al ritorno.
Ci sono giorni un po' così ...
Nicola ciaooo .
Il commento che mi hai lasciato mi ha fatto fare un sacco di risate :-) Mio geloso? e di che ? non vedi quanti amici che ho in questo blog ?
E poi trà me e mio marito c'è stima e affetto .
Ti posso assicurare che non è mai stato geloso neppure quando avevo vent'anni e lavoravo in fabbrica,figurati oggi che ho una certa età.
Io non sono mai andata a una festa o al cinema da sola , opuure una passeggiata con un amica , in tanti anni di matrimonio, sempre insiame per qualsiasi cosa . . Te lo può dire Rosy che la sorella .Come sai sono mamma e nonna di 7 nipoti Quindi quando vieni sei il ben venuto , anche se mi lasci un abbraccio :-)
Un caro saluto a te e a riri Lina
Le ore di punta nel metrò sono le più grigie di tutte e mettono anche tristezza.
buonvenerdicon caffe e vasilli
Nicola caro, sulla tua isola si sta bene ma qui a Caserta di meno
ma la primavera dovrà pur venire basta aspettarla e noi l'aspettiamo.
Un bacio a te isolano
e buona giornata ciao
Buongiorno mia dolce Riri. Ho capito che hai un dolcissimo nipotino di 33 mesi se non mi sbaglio, credo che e' un amore.. Io adoro moltissimo i piccoli. Un abbraccio e tanta felicita. Buon fine settimana.
Buon week end!!!
ps rispondo alla tua domanda,le foto che mi rappresentano sono fatte tutte da me in autoscatto.
buon sabato on caffettuccui e vasilli
Un saluto al volo.
Felice fine settimana
Buongiorno mia cara Riri. Il mondo e' pieno di tristezza ma spero che un giorno tutto questo cambiera'.
Un abbraccio e un dolce sorriso.
Una poesia che rende pienamente l'atmosfera di una carrozza del metrò. Un po' angosciante.
Nicola buona giornata a te e all'isola
Come dicevo a riri qui fa freddo
tira il vento di burrasca
Un bacio
ciao
Posta un commento