Assemblee NOTAV in preparazione 23 marzo, morti all’ILVA e
Thyssenkrupp, NOINC e altri aggiornamenti.
LUNEDI’ 4 MARZO
ORE 21
presso il Circolo ARCI “Vizioso” in via San Bernardino 34/c a
Torino.
RIUNIONE DI
ALTERNATIVA TORINO
Per una discussione comune del Programma con i referenti
delle aree decrescita, informazione, lavoro, logistica, formazione e mappatura e
suddivisione dei compiti per l'organizzazione dell'assemblea
pubblica "Decrescita&Lavoro" e il ciclo d'incontri su alcuni
articoli della Costituzione e relazione sugli eventi cittadini e non cui il
gruppo ha partecipato
Inoltre, mercoledì 6 marzo si terrà sempre al Circolo
"Vizioso" la seconda lezione del seminario sulla storia del movimento
operaio a Torino e in Italia, dal titolo "La rivoluzione mancata e l'ascesa
del fascismo".
MARTEDI’ 5
MARZO
ORE 21
in corso Brescia 22, Torino
ASSEMBLEA
NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura sarà dura,
aperta a tutti, per discutere delle prossime iniziative a Torino e in Valsusa,
in particolare DELL’ASSEMBLEA che si farà a Torino DOMENICA 17 MARZO al
Valentino (o sotto la tettoia di Piazza Madama Cristina), per preparare la
MANIFESTAZIONE NOTAV DEL 23 MARZO
SUSA- BUSSOLENO
“DIFENDI IL TUO FUTURO
Ancora una volta invitiamo tutti e tutte a manifestare
contro questo scellerato progetto che con il passare del tempo, l’avanzata della
crisi economica nazionale e internazionale, diviene sempre più inutile e
insostenibile, non solo per il nostro territorio ma per tutto il
Paese…”.
Seguito APPELLO, Manifesto e Volantino su :
APPELLO COMUNE NO PONTE - NO TAV - NO MUOS
“Ancora una volta scendono insieme in piazza i
movimenti che lottano per la difesa della salute e del territorio contro le
grandi opere inutili , dannose ed imposte ai cittadini:
· il 16
MARZO a MESSINA per chiudere definitivamente la partita del Ponte
sullo Stretto e continuare le lotte per la Rinascita del Territorio, ribadendo
la necessità di sopprimere la Stretto di Messina Spa, il recesso dal contratto
con Eurolink(General Contractor per la progettazione e costruzione del Ponte),
il non riconoscimento di alcuna penale e alcun debito.
· il 23
MARZO in VALSUSA per impedire che una nuova linea TAV devasti
inutilmente una valle. Mentre un intero sistema di trasporto pubblico è al
collasso le grandi lobby guardano alle linee di alta velocità come al più grande
business del secolo: impedire lo scempio e smascherare le complicità del forte
intreccio politica/mafia è possibile e più che mai urgente.
· il 30
MARZO a NISCEMI per revocare ed impedire la costruzione del Muos, il
sistema d’antenne satellitari ad alto inquinamento elettromagnetico pensato per
governare le guerre planetarie del terzo millennio (quelle degli aerei senza
pilota, della guerra automatizzata), per smantellare le 46 micidiali antenne già
installate , per la smilitarizzazione dei nostri territori .
Un mese di mobilitazione in cui faremo sentire le
nostre voci all’unisono, in cui ricorderemo nuovamente che le lotte
contro il ponte sullo stretto, contro il TAV in Val di Susa, e contro il
http://www.notavtorino.org/
Diverse sono le specificità delle nostre lotte ma un filo rosso le unisce nei comuni obiettivi di fondo e nelle forme di una protesta la cui forza è continuamente alimentata da un’ampia partecipazione popolare.
Diverse sono le specificità delle nostre lotte ma un filo rosso le unisce nei comuni obiettivi di fondo e nelle forme di una protesta la cui forza è continuamente alimentata da un’ampia partecipazione popolare.
Le nostre lotte hanno un forte legame con quelle per il
lavoro e per la difesa dei diritti, unite purtroppo anche dalla stessa dura
repressione, mentre rimane inascoltata la domanda sempre più urgente di una
democrazia in cui cittadini possano decidere del loro futuro.
Una democrazia incompatibile con le grandi opere che
devastano territori e utili solo ad alimentare il grande business del malaffare
sottraendo risorse pubbliche alla sanità, alle pensioni, alla scuola, alla
cultura, alla messa in sicurezza del territorio e degli edifici; una democrazia
che rifiuta l’occupazione militare di vaste aree del nostro paese per preparare
nuove micidiali guerre in tutto il mondo.
Difendiamo la nostra terra, e difendiamo il nostro
futuro!
Facciamo appello a tutte le realtà che lottano
contro le grandi opere inutili a mobilitarsi con noi promuovendo iniziative nel
proprio territorio”.
ORE 21
in via Lessona, 1 a Torino
RIUNIONE DEL
COORDINAMENTO RIFIUTIZERO TORINO NO INCENERITORE
con il seguente Ordine del Giorno:
1) Eventi nei quali promuovere la nostra campagna 5 euro
per difenderci dall'inceneritore.
2) Aggiornamento sulla raccolta fondi.
3) Proposte di formazione per i membri del
coordinamento.
4) Manifestazione contro l'inceneritore da tenersi
prima del 30 aprile (data di probabile avvio dell'impianto) possibilmente ad
Orbassano. Organizzazione di un presidio di protesta per il giorno
dell'inaugurazione (eventualmente qualora le forze ce lo consentissero i due
eventi potrebbero diventare uno solo).
5) richiesta al M5S di farsi portavoce dell'iniziativa di
legge popolare rifiutizero trasformandola in proposta di legge parlamentare
6) Varie ed eventuali.
ORE 21
a Rivalta di Torino, presso il Centro Incontri "Il Mulino", via
Balegno 2
"TAV,
INCENERITORE, ATTACCO ALLA SALUTE PUBBLICA: difendiamoci!"
- A che punto siamo con i progetti della linea
ferroviaria alta velocità?
- Quanto costa il TAV? chi lo paga?
- Tutela della salute e del territorio
Insieme verso la manifestazione nazionale del 23 marzo
in val di Susa, per il rispetto della nostra dignità e della democrazia.
Organizzazione: Comune di Rivalta di Torino e Comitato No
TAV di Rivalta.
MERCOLEDI’ 6 MARZO
Ore 18
in Corso Brescia, 22 a Torino
SEMINARO SULLA
CRITICA DELL'ECONOMIA POLITICA
Percorso di autoformazione di lavoratori,
disoccupati e precari che condividono la battaglia per il conseguimento del
salario garantito, che si terrà TUTTI I MERCOLEDI’alle ore 18.
Chi è interessato a partecipare confermi scrivendo
a info@salariominimogarantito.org
Metodo di lavoro
Ogni partecipante al percorso seminariale è parte attiva,
fornendo esperienza di vita e di studio della realtà e assimilando quella
altrui, contributi che approderanno alla stesura di un materiale collettivo come
sintesi del seminario.
Altri materiali e contributi attivi
Di volta in volta verranno distribuiti i capitoli
principali da studiare.
La parte storica sarà svolta seguendo il testo di Henry
Denis, Storia del pensiero economico, 2 vol., Mondadori Milano, nonché il testo
già citato di Eric Roll, Storia del pensiero economico, Boringhieri, Torino.
Altri testi saranno suggeriti e utilizzati dai
partecipanti al seminario.
Sono previsti contributi di compagni che per competenze di
studio e di esperienze di lotte potranno apportare significative conoscenze.
MATERIALE SEMINARIO: http://www.salariominimogarantito.org/index.php/blog/item/311-lottare-per-cambiare-conoscere-per-trasformare.
ALTRI DOCUMENTI su http://www.salariominimogarantito.org/
ORE 21
– Sala Consigliare - P.zza Conte Rosso - AviglianaTAV: I GIOCHI NON SONO ANCORA
FATTI!
ASSEMBLEA PUBBLICA
con la partecipazione di LUCA GIUNTI E ROBERTO
VELA
Saluto del SINDACOE SIAMO ANCORA QUA…Per discutere di questi problemi e per poter conoscere la situazione attuale del cantiere del tunnel geognostico di CHIOMONTE
Le scarse risorse non si sprecano e vanno usate per la vita quotidiana delle persone
serve un “grande progetto“ per le “piccole opere” utili sul territorio
(protezione idro-geologica, scuole, ospedali, ricerca, trasporti, acqua, energie rinnovabili)
il nuovo governo non puo' piu' far finta di niente
Saluto del SINDACOE SIAMO ANCORA QUA…Per discutere di questi problemi e per poter conoscere la situazione attuale del cantiere del tunnel geognostico di CHIOMONTE
Le scarse risorse non si sprecano e vanno usate per la vita quotidiana delle persone
serve un “grande progetto“ per le “piccole opere” utili sul territorio
(protezione idro-geologica, scuole, ospedali, ricerca, trasporti, acqua, energie rinnovabili)
il nuovo governo non puo' piu' far finta di niente
organizzano Comitato No Tav Avigliana - Comitato No Tav
Spinta Dal Bass
(con il patrocinio della Città di Avigliana), In preparazione della Manifestazione Susa - Bussoleno del 23 marzo con il Movimento e gli amministratori
(con il patrocinio della Città di Avigliana), In preparazione della Manifestazione Susa - Bussoleno del 23 marzo con il Movimento e gli amministratori
ORE
21 presso la Sala Assemblee di Caselette, Via Alpignano
115ASSEMBLEA
PUBBLICA NOTAVper discutere insieme sui
COSTI del cantiere della Maddalena, militarizzazione e devastazione della
valle, sui TAGLI ai servizi, alla sanità e alla scuola
Interverranno Alberto Perino e Mario
Cavargna
Con il Movimento e gli Amministratori verso la grande
Manifestazione Susa - Bussoleno del 23 marzo
Altre iniziative su
:
Per aggiornamenti e
documentazione NOTAV andare sui siti :
www.notav.info - www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu- www.notavtorino.org -http://www.spintadalbass.org/index.htm/ - www.ambientevalsusa.it -
www.lavallecheresiste.blogspot.com - www.youtube.com/tgmaddalena
Attualità, Diario Tav, Libri,
Dischi, X Files su :
Il giornale dei macchinisti
delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale
degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,
AGGIORNAMENTI
IN EVIDENZA :
COMUNICATO
STAMPA TARANTO 28 febbr 13
Comitato
Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
“Siamo costretti a denunciare l’ennesimo incidente
mortale.
In soli 4 mesi piangiamo il terzo operaio caduto sul
posto di lavoro e l’ennesimo ferito grave che si aggiunge ad una
lista ormai lunghissima di infortuni in un’azienda che ha sempre dichiarato di
aver investito ingenti somme di denaro per garantire la sicurezza degli operai e
che, invece, ha sempre avuto il profitto come unico obiettivo.
Il luogo in cui è avvenuto l’incidente, la batteria
9, è tra gli impianti posti sotto sequestro dalla Magistratura a Luglio scorso.
Nonostante il provvedimento, la batteria in questione
come tutta l’area a caldo dello stabilimento non ha mai smesso di produrre anche
grazie alla “legge salva-Ilva” che, successivamente e solo a parole, garantisce
lavoro, salute, sicurezza e tutela ambientale ma che, in realtà, difende solo i
profitti dell’azienda….”
28 febbraio 13 youreporternews
:
“ILVA
TARANTO INCIDENTE MORTALE: SOSPESE ATTIVITÀ. SCIOPERO
SINDACATI
TARANTO – Tutte le attività allo stabilimento Ilva
di Taranto sono state sospese giovedì mattina, a seguito del grave incidente
accaduto alle cokerie intorno alle 4 e mezza del mattino, nel quale un operaio
ha perso la vita, Ciro Moccia di 42 anni e un altro è rimasto gravemente
ferito.
Entrambi sono precipitati da un’altezza di 15 metri
mentre si trovavano su una passerella sul piano di carico, nell’area
cokerie durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9,
una delle batterie ferme, fa sapere in una nota l’Ilva, perchè in rifacimento. I
due operai erano stati chiamati per un pronto intervento alla colata.
Uno sciopero unitario di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm
Uil, i sindacati dei metalmeccanici, è iniziato poco fa nello
stabilimento siderurgico. L’operaio ferito è Antonio Liddi, dipendente della
ditta Mir, di 46 anni. L’azienda ha comunicato che si trova ricoverato
all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, in condizioni in corso di
valutazione.
Il Presidente ed il Direttore di Stabilimento hanno
espresso la loro vicinanza ai parenti.
“Dopo anni in cui non si verificavano incidenti
mortali, 3 morti nel giro di pochi mesi sono fatti gravi e inaccettabili”,
dichiara il segretario nazionale della Fim Marco Bentivogli. La Fim Cisl chiede
che “si accertino subito le responsabilità di quanto accaduto, il lavoro deve
essere salubre e sicuro”.
“Come da sempre avvenuto, non ultimi i casi di
Claudio Marsella e Francesco Zaccaria, l’unica
reazione dei sindacati è l’ormai rituale sciopero di 24 ore che costringerà, una
volta terminato, gli operai di quel reparto a tornare sugli impianti incriminati
senza sapere come prevenire incidenti analoghi”. È quanto dichiara il Comitato
Lavoratori liberi e pensanti, dopo l’infortunio mortale costato la vita giovedì
28 febbraio, all’operaio 42enne Ciro Moccia.
“A Taranto, o si muore per inquinamento o si muore
in fabbrica per mancanza di sicurezza”, ha aggiunto il comitato”.
1 MARZO 13
PROCESSO D'APPELLO THYSSENKRUPP
“NESSUNA
GIUSTIZIA, NESSUNA PACE
Dopo 5 anni dalla strage l'ennesima doccia fredda per i
familiari delle vittime e gli ex lavoratori nel processo ThyssenKrupp:
derubricato il reato più grave (per l'ad H. Espenhahn
l'omicidio volontario diventa colposo), ridotte significativamente le pene
per tutti gli altri imputati e concesso anche il dissequestro della Linea 5.
Giustamente i familiari hanno occupato l'aula per
ore e non sono mancati attacchi al ViceSindaco T. Dealessandri,
contestato per il ruolo avuto dal Comune nella vicenda: ritiro dal processo
d'Appello (in cambio di un lauto risarcimento) e soprattutto la
ricollocazione di decine di ex lavoratori TK nelle municipalizzate del Comune
che però, in cambio di un posto di lavoro, sono stati costretti a rinunciare
alla costituzione di Parte Civile alimentando così la divisione tra i
lavoratori. Una sentenza della giustizia padronale per salvare gli unici
responsabili di quelle morti atroci, in una giornata funestata dall'ennesimo
lavoratore morto nello stabilimento ILVA di Taranto….”
1 MARZO 13
COMUNICATO PRO NATURA :
(IN RISPOSTA ALLE NOTIZIE DIVULGATE DAI MEDIA, vedi
INFRA anche l’articolo della Stampa del 27 febbr: “….rinunciare
costerebbe un miliardo e 600 milioni, cioè per risarcire il valore delle
gallerie già scavate in Francia, il ripristino delle aree e la liquidazione di
ltf…)
“NESSUNA PENALE DA PAGARE
SE SI RINUNCIA AL TAV TORINO-LIONE
Nessuna penale da pagare se si rinuncia al TAV
Torino-Lione
L'architetto Virano, commissario del Governo per la
Torino-Lione, messo in difficoltà dall'esito delle elezioni, ha creduto
opportuno dire che, nel caso di rinuncia a costruire la linea, l'Italia dovrebbe
pagare una penale di un miliardo e seicento milioni di euro.
La tesi è priva di fondamento: l’articolo 3.4.1. del
contratto di finanziamento stipulato tra l’Unione Europea, ed i governi Italiano
e Francese il 5 dicembre 2008 dice che: “Il beneficiario
del contributo può sospendere i lavori se vi sono
circostanze eccezionali che li rendono impossibili od eccessivamente
difficoltosi, in modo particolare in caso di forza
maggiore”.
In questo caso, come specificato nel paragrafo
seguente, se i lavori non riprendono entro due anni, dalla data originariamente
prevista, l’Unione Europea cancellerà il contributo…”
MARTEDI’ 27
FEBBRAIO “TERRA” SU RETE 4
SERVIZIO SULLA
LOTTA NOTAV
Ben fatto, con interviste in Clarea e al convegno di
Torino del 23 febbraio, con i tecnici, ma anche con tanti NOTAV !
VENERDI 1
MARZO 13 ZETA CON GAD LERNER SU LA 7
Marica Di Pierri: GRANDI E PICCOLE OPERE
Marica Di Pierri analizza la contrapposizione "tra grandi
opere e piccole opere". Conviene davvero, si chiede la giornalista, investire
ingenti somme di denaro per costruzioni di cui spesso sfugge l’utilità
M5S E POPOLO NO TAV
Interventi di Marco Scibona, Bibo Aiola, (neo
Senatori), Laura Castelli e Ivan Della Valle (neo deputati) eletti nel
Movimento 5 Stelle, dal Ccantiere di Chiomonte, in cui si afferma la
determinazione degli eletti 5 stelle a opporsi al TAV Torino-Lione.
BENE, DEVONO FARE IN MODO CHE TUTTI
I MILIONI DI ELETTORI PARTECIPINO A TUTTE LE LOTTE CHE HANNO NEL PROGRAMMA,
SOLO COSI’ SI PUO’ PENSARE DI CAMBIARE!
TRASFORMARE IL VOTO DI DELEGA IN LOTTA, QUESTA E’ LA
SFIDA!
PARMA DEVE INSEGNARE!
ELEZIONI POLITICHE 2013 : RISULTATI IN PROVINCIA DI TORINO
(dalla Stampa)
SI POSSONO VEDERE I RISULTATI DEI
SINGOLI PARTITI PAESE PER PAESE CLICCANDOCI SOPRA
In ROSSO i paesi a maggioranza
CENTROSINISTRA
In BLU i paesi a maggioranza
CENTRODESTRA
In GIALLO i paesi a maggioranza
MOVIMENTO 5 STELLE
GLI ELETTI IN
PIEMONTE ALLA CAMERA E AL SENATO
In Piemonte sono stati eletti 22 senatori e 45 deputati
(suddivisi tra la circoscrizione 1 e la 2). Il premio di maggioranza è andato al
Partito Democratico, (per cui alla Camera con il 26,6% dei voti ha ottenuto 11
deputati, mentre il Movimento 5 Stelle col 29,1% ne prende 4!)
UNA BUONA
NOTIZIA!:
27 FEBBR 13
“ANARCHICI
ASSOLTI NESSUNA ATTIVITÀ TERRORISTICA
Compare solo in tre righe, ben nascoste, da http://www.ladige.it/node/221122 :
“TRENTO - Il giudice Enrico Borrelli questa mattina
ha assolto gli otto anarchici roveretani accusati di associazione con
finalità di eversione dell’ordine democratico.
A processo sono finiti Massimo Passamani, storico
leader degli anarchici di Rovereto, che la scorsa estate era stato arrestato
(per associazione sovversiva); Daniela Battisti, Federica Mattarei, Sabrina
Napoli, Luca Dolce, Daniele Benedetti, Enrico Ferrari e Sirio
Manfrini”
INDYMEDIA
ITALY CAMPAGNA DI AUTOFINANZIAMENTO
MARTEDI’ 5 MARZO ORE 20 CENA DI
AUTOFINANZIAMENTO
(5 Euro)
ASILO OCCUPATO, Via
Alessandria 12, Torino
In questi anni hai partecipato ad Indymedia, o ne hai
usufruito?
Ora è Indymedia ad aver bisogno di te.
Il server grazie al quale sarà possibile accedere ad
alcuni nodi locali ed agli archivi di Indymedia ha un costo.
Per questo abbiamo deciso di avviare una campagna di
autofinanziamento.
Postepay:
Intestatario: Albarello Diego
Numero Carta: 4023600635454392
La donazione su postepay è da effettuarsi alle poste
mediante una procedura di ricarica della carta, specificando il numero carta su
cui effettuare il versamento e l'intestatario della stessa; la commissione è di
1€ e per l'operazione è necessario un documento di identità valido.
AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL
MOVIMENTO.
I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto
militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.
NUMERO DI CONTO E LE COORDINATE BANCARIE
Conto corrente postale intestato a Pietro Davy:
1004906838IBANIT22L0760101000001004906838
SOLIDARIETÀ AL BAROCCHIO SQUAT
In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.
In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.
E’ DISPONIBILE IL LIBRO:
“RESA DEI CONTI
ALLA MADDALENA. 2010-2011. Diario di due anni di lotta contro l’alta velocità in
valle di Susa”.
Di Fabrizio Salmoni , con una prefazione di Marco
Revelli e un’appendice fotografica di Luca Perino e Camilla Pasini. Editore
Luciano Celi (Lu::Ce).
Lo si trova da
oggi a La Città del Sole di Bussoleno, alla Bottega del Libro (via Santa Maria,
Torino) e diverse altre librerie di cui la distribuzione ci fornirà la lista.
Il libro può
anche essere richiesto online a info@luce-edizioni.it.
ALCUNI ALTRI
SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
Anche il TGR ha messo in evidenza che i Parlamentari
del Movimento 5 Stelle parteciperanno alla manifestazione Susa-Bussoleno del 23
marzo prossimo e presenteranno un disegno di legge per fermare questo
progetto, abrogando il trattato Italia-Francia.
Virano adesso si dice pronto a dialogare con loro per
spiegare i vantaggi del TAV….
TG R del 27-FEB-2013 ore 1400
TG R del 27-FEB-2013 ore 1930
Torino, Scibona (M5S):
''SUBITO UNA LEGGE PER FERMARE IL TAV''
Marco Scibona capolista alla Camera Piemonte 1 per
il Movimento 5 Stelle davanti ai risultati che arrivano sui monitor
del locale di Porta Palazzo scelto dai Grillini per festeggiare l'esito dello
spoglio ancora in corso:
"Una vittoria bulgara in Valsusa, ora una legge per
fermare il Tav"
Intervista di SARA STRIPPOLI
Video di Alessandro Contaldo
27 febbr 2013 Stampa :
“I PARLAMENTARI AL CORTEO, EFFETTO GRILLO SUI NO
TAV
RINUNCIARE COSTEREBBE UN MILIARDO E 600 MILIONI,
CIOÈ PER RISARCIRE IL VALORE DELLE GALLERIE GIÀ SCAVATE IN FRANCIA, IL
RIPRISTINO DELLE AREE E LA LIQUIDAZIONE DI LTF
“Alla manifestazione del 23 marzo
ci saranno tutti i 163 neo-eletti”
maurizio tropeano
L’appuntamento per il No Tav-Day è fissato per il 23
marzo quando alla manifestazione organizzata dal movimento contro il supertreno
ci saranno tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Marco Scibona, senatore di Bussoleno,
conferma la mobilitazione: «non so se ci saranno proprio tutti e 163, ma la
volontà è di garantire una presenza massiccia» e conferma che la sua prima
iniziativa a Palazzo Madama sarà la presentazione di un disegno di legge per
abrogare il trattato internazionale italo-francese per la realizzazione della
Torino-Lione. Il punto di vista dei Cinque Stelle lo spiega da Genova Beppe
Grillo: «Se non ci sono soldi non si fanno le grandi opere, né la Tav né la
Gronda. PER CHI PERDERÀ IL LAVORO NOI PROPONIAMO IL REDDITO DI
CITTADINANZA»….”
27 febbr 2013 Stampa :
“QUESTURA SULLA MANIFESTAZIONE NO TAV: “MA AL
CANTIERE NON ENTRERANNO”
«Lo status parlamentare non cambia i protocolli di
sicurezza in vigore»
Il cantiere Ltf della Maddalena di Chiomonte è zona di
interesse strategico nazionale a sorveglianza armata e nessuno, senza
autorizzazione, può entrare all’interno dell’area dove è in costruzione il
tunnel geognostico che ha raggiunto i 30 metri di profondità proprio in queste
ultime ore.
La questura ha il compito di tutelare da una parte
il normale svolgersi dei lavori, dall’altra consentire l’esercizio delle
legittime forme di dissenso, se espresse in forme pacifiche: «Lo
status di parlamentare non cambia i protocolli di sicurezza in vigore - spiegano
in Questura - delegazioni di parlamentari, previa autorizzazione, saranno
accolte come sempre è avvenuto nel cantiere, rispettando le norme di sicurezza
collegate alle attività del cantiere».
2 marzo 13 FQ :
“TORINO-LIONE : ORA BERSANI DEVE FARE IL NOTAV ? …” http://rassegnastampa.comune.torino.it/EcoTiffPilot/Default.aspx?FN=D:%5CEcostampa%5CImg%5C1T9D%5C1T9DYGP?.TIF&MF=1&SV=Rassegna%20Stampa&PD=1
“TORINO-LIONE : ORA BERSANI DEVE FARE IL NOTAV ? …” http://rassegnastampa.comune.torino.it/EcoTiffPilot/Default.aspx?FN=D:%5CEcostampa%5CImg%5C1T9D%5C1T9DYGP?.TIF&MF=1&SV=Rassegna%20Stampa&PD=1
27 febbr 13 Repubblica :
“IL NO TAV ABBÀ SPOSO AD UN ANNO DALLA
CADUTA
Il matrimonio con Emanuela Favale, anche le ai
attvista contraria alla Torino- Lione, celebrato dal sindaco di Vaie, scelto
dalla coppia che risiede a Exilles
A un anno esatto dalla folgorazione e dalla caduta da
un traliccio durante le proteste No Tav per l'ampliamento del cantiere della
Torino-Lione a Chiomonte (Torino), Luca Abbà, uno dei leader del movimento di
oppositori alla Torino-Lione, si è sposato oggi a Vaie (Torino) con la compagna
Emanuela Favale.
La cerimonia è stata celebrata in forma strettamente privata con rito civile dal sindaco Lionello Gioberto, scelto dalla coppia che in realtà risiede a Exilles. Abbà è ancora parzialmente invalido per l'incidente che l'aveva costretto ad un lungo ricovero al Cto di Torino”. http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/27/news/il_no_tav_abb_sposo_ad_un_anno_dalla_caduta-53550894/
La cerimonia è stata celebrata in forma strettamente privata con rito civile dal sindaco Lionello Gioberto, scelto dalla coppia che in realtà risiede a Exilles. Abbà è ancora parzialmente invalido per l'incidente che l'aveva costretto ad un lungo ricovero al Cto di Torino”. http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/27/news/il_no_tav_abb_sposo_ad_un_anno_dalla_caduta-53550894/
28 febbr 13 Repubblica :
“TERZO VALICO ALLARME DEI SERVIZI "FRANGE
INSURREZIONALISTE IN MOVIMENTO"
Nella relazione annuale per la sicurezza evidenziata
la protesta contro l'opera ferroviaria tra Liguria e basso Piemonte e i pericoli
che ne possono derivare
Intorno alla protesta contro il Terzo Valico, anche nel
territorio genovese e nel Basso Piemonte, si potrebbero
coagulare frange anarco-insurrezionaliste che mettono in allarme i Servizi di
sicurezza nella Relazione annuale sulla politica dell'informazione per la
sicurezza elaborata dal Dis, Dipartimento Informazioni per la Sicurezza diretto
da Giampiero Massolo.
E uno degli elementi scatenanti delle proteste - per
la Tav e di conseguenza per il Terzo valico - che secondo gli 007, vede un ruolo
trainante da parte degli anarco-insurrezionalisti, è sicuramente lo stato di
tensione diffuso dovuto alla crisi economica.
Nella relazione degli 007 si sottolinea che la protesta
No Tav della Valsusa sta superando "i limiti localistici per
diffondere il 'conflittò nei territori".
A proposito si citano appunto "ulteriori fermenti di
lotta si registrano contro la linea Verona-Brennero, in Trentino Alto Adige, e
la tratta Genova-Milano, nell'ambito del progetto denominato Terzo Valico per la
linea Genova-Rotterdam. Ciò a testimonianza di una contaminazione dello schema
contestativo anche in relazione ad altri interventi infrastrutturali che
interessano il Paese".
Nella relazione si fa riferimento ad azioni continue
ma di 'bassa intensita, secondo una prassi (cosiddetta 'strategia di
logoramento') ritenuta cautelativa per gli antagonisti ma fortemente
onerosa per l'azione di contrasto". Da qualche tempo si
sarebbero tra l'altro intensificati controlli discreti ma continui nei pressi
dei cantieri per i lavori preparatori, anche in Valpolcevera”.
28 febbraio 2013 TGCOM :
“GLI 007 IN ITALIA RISCHIO DI ATTENTATI
SPETTACOLARI
Secondo la relazione dei Servizi segreti al
Parlamento, c'è il concreto pericolo di un innalzamento delle tensioni sociali,
mentre la crisi economica favorisce l'attacco al made in Italy da parte di
compagnie straniere
…Se non ci sarà al più presto una ripresa sia economica
che sociale, il pericolo di attentati terroristici aumenterà in
modo preoccupante. La crisi economicae il conseguente ricorso
agli ammortizzatori sociali, a detta di alcuni, ha portato l’Italia
nella stessa situazione della Grecia….”
2 marzo 2013 FQ :
“PARMA, SI ACCENDE L’INCENERITORE. PIZZAROTTI NON CE
L’HA FATTA
Tra 30 giorni l'impianto di Ugozzolo entrerà in
funzione.
A nulla è valso il ricorso in Cassazione per il
sequestro del cantiere.
Si arena la decisiva promessa che permise ai 5
Stelle di vincere le amministrative.
In campagna elettorale Grillo disse: "Per accenderlo
passeranno sul cadavere del sindaco".
Il Pd: "Sono peggio di Berlusconi"
di Silvia Bia, Parna
L’inceneritore di Parma è partito, ancora trenta giorni
e poi verrà acceso definitivamente. L’impianto di Ugozzolo che il sindaco
Federico Pizzarotti aveva promesso di bloccare è entrato nella
fase preliminare che porterà il forno in funzione ad aprile….”
27 febbr 13 FQ :
“GLI INGEGNERI DEL PONTE SCHIERATI COME LOBBYSTI
APPELLO A PAGAMENTO: NON FERMATE L’OPERA
di Giorgio Meletti
Mezza pagina di pubblicità sul Corriere della Sera,
dove l’unica informazione che manca è chi paga. Un’inondazione di
retorica scientista, fin dal supponente incipit: “Noi che parliamo una sola
lingua, quella della Scienza e dell’Ingegneria”.
Tutto per il più semplice degli appelli: non fermate il
ponte sullo Stretto di Messina. Seguono le firme di 39 Scienziati e Ingegneri
italiani e stranieri, molto combattivi.
Secondo i Luminari, spetta infatti alla Scienza e
all’Ingegneria “difendere un progetto se infondatamente bistrattato”,
soprattutto se il rischio è “la dissipazione di un grande patrimonio
ingegneristico, scientifico e socioeconomico ad oggi consolidato in un progetto
definitivo”….
E così quando ci assicurano, dall’alto della loro
Scienza, che “il progetto è stato sviluppato in dettaglio, controllato e
verificato” sanno di che parlano: sono loro stessi che lo hanno controllato e
verificato…”
28 febbr 13 Repubblica :
“MATTONI DI CANAPA E CASE DI PAGLIA. IL FUTURO È
ANCHE NELLA NEOEDILIZIA
Le tecniche costruttive fanno passi da gigante, i
costi dell'architettura naturale sono ormai uguali a quelli dell'edilizia
tradizionale e i vantaggi ambientali appaiono enormi, con consumi d'acqua
ridotti del 90%.
Eppure fra progettisti e maestranze c'è scetticismo
e scarsa conoscenza
di SARA FICOCELLI
27 febbr 13 Repubblica :
“LA TORINO-BARDONECCHIA È L'AUTOSTRADA PIÙ
CARA
L'A32 del Frejus si aggiudica il temibile titolo del
pedaggio più alto. Al secondo posto un'altra autostrada piemontese, la Torino -
Aosta
Ancora un record negativo per Torino e il
Piemonte: la Torino-Bardonecchia è infatti l'autostrada più cara
d'Italia: lo rivela il periodico specializzato Quattroruote nel
numero di marzo che pubblica la classifica dei pedaggi più alti di tutte le
autostrade italiane.
L'A32, che collega appunto Torino con il traforo del
Frèjus e con la Francia è risultata la più onerosa; la seguono un'altra
autostrada piemontese l'A5 Torino-Aosta, poi l'A15 tra Parma e La Spezia e
l'A10 Genova-Ventimiglia.
La meno cara è in meridione l'A3 Napoli-Salerno. Tra le
tangenziali cittadine quella di Torino è la terza più cara dopo quelle Nord e
Ovest di Milano”. http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/27/news/la_torino-bardonecchia_l_autostrada_pi_cara-53526343/
1 marzo 2013 Stampa :
“CASO ALDROVANDI IN CARCERE ANCHE IL QUARTO
POLIZIOTTO CONDANNATO
Respinta l’istanza della difesa.
Il 29 gennaio la stessa decisione era stata presa per altri 3 colleghi
Il 29 gennaio la stessa decisione era stata presa per altri 3 colleghi
A otto anni dalla morte del 18enne
Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha respinto
l’istanza della difesa di Enzo Pontani, uno dei quattro agenti condannati
per l’uccisione di Federico Aldrovandi, diciottenne morto nel 2005 a Ferrara
durante un controllo di polizia.
Pontani andrà quindi in carcere. Il 29
gennaio la stessa decisione era arrivata per gli altri tre condannati in via
definitiva per eccesso colposo nell’omicidio colposo del giovane: Monica
Segatto, Paolo Forlani e Luca Pollastri”.
1 commento:
Vado a leggere i vari link.
Saluti a presto.
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