Una finestra sul Mondo

Arte - L'immagine del giorno

Astronomia - Un'immagine al giorno



Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


giovedì 28 febbraio 2013

Stragi sul lavoro


Mineo viene dopo Molfetta,dopo la Thyssen a Torino,dopo Porto Marghera,dopo tante altre tragedie finite in prima pagina,dopo le molte altre finite in sordina.
Ancora una volta il Presidente Napolitano è tornato a fare la voce grossa:"basta con le stragi:servono interventi e controlli stringenti per spezzare la drammatica catena di morti".
Di queste stragi in passato ne abbiamo parlato più di una volta ormai sono veramente senza parole,riporto alcuni versi scritti da Riri tempo fa:

Vite rubate
all'amore-famiglia-
amici - lavoro?
Vite schiacciate
da "colossi"
affamati di soldi
accumulo di
vile denaro.
Nemmeno hanno
un volto
per loro
questi uomini
così massacrati,
nemmeno
hanno un nome....

martedì 26 febbraio 2013

La Rivoluzione Continua

Noi ci saremo sempre ! In tutte le rivoluzioni civili :-)
Un abbraccio a tutti voi :-) Riri ed io!
D'ora in avanti riprenderemo ad occuparci dei nostri amici e lettori di sempre.
Grazie!


venerdì 22 febbraio 2013

Sabato NOTAV “La città deve sapere”, NO MUOS, disoccupati, antirazzisti, economia e aggiornamenti



SABATO 23 FEBBRAIO 
DALLE ORE 9,30 ALLE 12,30 al cinema MASSIMO via G.Verdi n°18 a TORINO
LA CITTA’ DEVE SAPERE! :LA GRANDE TRUFFA DELL’ALTA VELOCITA’
INCONTRO DI INFORMAZIONE E DIBATTITO
Interverranno:
i magistrati LIVIO PEPINO e FERDINANDO IMPOSIMATO;
TIZIANO CARDOSI del Comitato No tunnel Tav di Firenze;
ALBERTO PERINO ed altri esponenti del Movimento No Tav
La lotta contro il tav non e’ una questione di ordine pubblico;
E’ una grande battaglia di civilta’ per la difesa della terra e delle risorse naturali, umane e culturali nostre e delle future generazioni!
E’ un impegno civile che riguarda tutti, per la difesa della democrazia, violata in valle di susa dalla militarizzazione del territorio e dalla sospensione delle garanzie costituzionali!
Il Movimento No Tav
Per adesione gruppi e associazioni, scrivere a :  lacittadevesapere@gmail.com

ALTRE INIZIATIVE:

GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO
ORE 19 El Paso - Via Passo Buole 47, Torino
CONTRO LE ANTENNE DA GUERRA IN SICILIA
 INCONTRO INFORMATIVO SUL MUOS E SULLA LOTTA NO MUOS, PROIEZIONI VIDEO E MOSTRA FOTOGRAFICA
Aperitivo benefit, mostre fotografiche, videoproiezioni dibattito
Per un’opposizione permanente
Giorno 30 marzo è indetta la manifestazione nazionale

VENERDI’ 22 FEBBRAIO
ORE 18 Torino, in C Brescia 22
RIUNIONE LAVORATORI, DISOCCUPATI, PRECARI, CANTIERISTI
Per fare il punto dell’attività fin’ora svolta e decidere  e organizzare  le prossime iniziative:
RESOCONTO PRESIDI ALL’ITALGAS E ALL’IREN di ieri e oggi.
FAR SOSPENDERE BOLLETTE E SFRATTI!
Chi non ha reddito non puo' pagare!
A partire dai redditi zero, campagna per:
- Far sospendere bollette domestiche (acqua, elettricità, gas, rifiuti) e relative cartelle Equitalia
- Far sospendere pagamento servizi (trasporti, asili, sanità)
Continuando con appelli e presidi al Collocamento, incontri con le istituzioni, ecc.
SPORTELLO LAVORO – DIRITTI - CASA
 “Sei lavoratore e non sono rispettati i tuoi diritti (paghe inferiori al contratto, lavoro nero, licenziamenti arbitrari, lavori nocivi, …
Sei disoccupato? Sei sfrattato, moroso, non riesci a pagare le bollette ?
Sei Immigrato e non sai far valere i tuoi diritti (permessi, documenti..)
PARLIAMONE INSIEME !”
SPORTELLO INFO APERTO LUNEDÌ E VENERDÌ ORE 15 - 19
Tel 393 4445694 - 3482640440
Sindacato intercategoriale SiCobas www.sicobas.org
Comitato Cantieristi - Comitato 5 giugno- disoccupati-precari

ORE 19.00 Verdi 15, c.so Farini 20-Torino
"COS'È IL MUOS, LE RAGIONI DEL NO E LA STORIA DEL PRESIDIO PERMANENTE"
INCONTRO INFORMATIVO SUL MUOS E SULLA LOTTA NO MUOS,
Cena benefit Presidio Permanente No Muos   
proiezioni video e mostra fotografica a cura del Comitato No Muos Torino:
ORE 18:30 valsusa - presidio di venaus
INCONTRO/DIBATTITO CON DELEGAZIONE NO MUOS SICILIANI
mostra fotografica - proiezione video - aperitivo/cena

SABATO 23 FEBBRAIO 
ORE 15 Piazza Castello - Torino
PORTIAMO IL C.I.E. NEL SALOTTO DELLA CITTA'
PRESIDIO ITINERANTE DI CONTROINFORMAZIONE SUL PROCESSO A 67 ANTIRAZZISTI/E
MERCOLEDI 27 FEBBRAIO 
APERTURA PROCESSO
TRIBUNALE DI TORINO ORE 9 AULA 46
“La costante offensiva condotta dalle istituzioni statali nei confronti dei poveri, dei migranti, degli sfruttati ha avuto una fase di inasprimento quando, precedute da una campagna elettorale bipartisan all'insegna delle ordinanze anti-lavavetri e delle crociate contro “zingari” e "clandestini", le elezioni politiche 2008 hanno consegnato l'Italia al governo pseudofascista PdL-Lega.
Tale governo ha dispiegato una serie di provvedimenti (i cosiddetti Pacchetti Sicurezza) palesemente volti a difendere i privilegi dei più ricchi fomentando la guerra tra poveri e l'odio verso il diverso e lo straniero: l'introduzione del reato di clandestinità, l'aumento dei tempi di detenzione nei CIE, le ronde dei militari, i controlli asfissianti nelle strade, sui mezzi pubblici, nei campi rom….”

ORE 16 a Bussoleno, Salone Polivalente
DALLA CRISI DELLA FINANZA A NUOVE FORME DI ECONOMIA
Ora tutti vogliono cambiare la riforma Fornero
Incontro con
-RITA SANLORENZO
Magistrato del Lavoro, già segretaria generale di Magistratura Democratica
-ANDREA BARANES
Presidente della Fondazione Culturale di Banca Etica e portavoce di Sbilanciamoci!
in Collaborazione con Bussolenoprovaci

Altre iniziative su :
Per aggiornamenti e documentazione NOTAV andare sui siti :
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files su :
Il giornale dei macchinisti delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,

AGGIORNAMENTI
IN EVIDENZA :

SABATO 16 FEBBRAIO come già riportato nella precedente newsletter, C’È STATA  LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEL TAV TORINO-LIONE A SUSA,. Ecco il VIDEO della Prima parte (PRESENTAZIONE), che non era stato ancora messo :
http://www.youtube.com/watch?v=x_E-4i3yD24&feature=youtu.be
VIDEO CON LA PARTE FINALE, DOMANDE E NON RISPOSTE…. 


MERCOLEDI’ 20 FEBBRAIO si è svolta la Conferenza stampa da parte di attivisti NO TAV, davanti alla sede della RAI di Torino in via Verdi sull’incontro La Città deve sapere di SABATO 23 FEBBRAIO ORE 9.30-12.30, al Cinema Massimo di Torino, in cui sarà illustrato ai cittadini come vengono sprecati i nostri denari, piuttosto che essere utilizzati per opere utili. Nell'occasione è stata presentata una lettera al Procuratore Caselli per segnalargli so scarso equilibrio della Procura.
TG R del 20-FEB-2013 ore 1400
LETTERA APERTA AL PROCURATORE CAPO GIANCARLO CASELLI
di Giovanni Vighetti ,   Doriana Bassotti,   Claudia Ivol
“Siamo sempre in attesa.
E mentre stiamo ancora aspettando che, in qualità di  Procuratore Capo di Torino, tenga fede alle sue dichiarazioni di un’azione della Magistratura a 360 gradi, in verità le iniziative giudiziarie della Procura torinese si rivelano esclusivamente rivolte solo contro il Movimento NO TAV e quindi contro la Comunità Valsusina di cui il movimento è parte integrante e sostanziale….”

IL “DANNO ALL’IMMAGINE” PORTATO AL “SISTEMA ITALIA” DA PARTE DEL MOVIMENTO NO TAV E’ LA RESISTENZA AGLI SPRECHI CHE IL TAV RAPPRESENTA E LA RICERCA DELLA CORRETTEZZA NELL’INFORMAZIONE!

Comunicato stampa del Movimento NOTAV
20 febbraio 2013
“La richiesta di costituirsi parte civile avanzata dalla presidenza del Consiglio e da alcuni Ministeri del Governo italiano per "danno all'immagine" è un fatto eccezionale, tanto che non è stato neanche proposta al processo per il massacro alla scuola Diaz, al G8 di Genova 2001, quando la maggioranza delle persone ferite dalle forze dell'ordine risultò di nazionalità straniera, con conseguente effettivo danno all'immagine internazionale dell'Italia.
Il fatto di aver resistito agli sgomberi di presidi eretti per difendere un territorio minacciato di devastazione, e per impedire uno spreco di denaro pubblico italiano ed europeo, che si avrebbe con la costruzione di un'opera considerata da moltissimi esperti e tecnici del tutto inutile, non può certamente danneggiare l'immagine del "sistema Italia" nel mondo”.
 


AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL MOVIMENTO.
I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.
NUMERO DI CONTO E LE COORDINATE BANCARIE
Conto corrente postale intestato a Pietro Davy:
1004906838IBANIT22L0760101000001004906838

SOLIDARIETÀ AL BAROCCHIO SQUAT
In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio,
abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:
4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.

INDYMEDIA ITALY CAMPAGNA DI AUTOFINANZIAMENTO
In questi anni hai partecipato ad Indymedia, o ne hai usufruito?
Ora è Indymedia ad aver bisogno di te.
Il server grazie al quale sarà possibile accedere ad alcuni nodi locali ed agli archivi di Indymedia ha un costo.
Per questo abbiamo deciso di avviare una campagna di autofinanziamento.
Postepay:
Intestatario: Albarello Diego
Numero Carta: 4023600635454392
La donazione su postepay è da effettuarsi alle poste mediante una procedura di ricarica della carta, specificando il numero carta su cui effettuare il versamento e l'intestatario della stessa; la commissione è di 1€ e per l'operazione è necessario un documento di identità valido.

E’ DISPONIBILE IL LIBRO:
“RESA DEI CONTI ALLA MADDALENA. 2010-2011. Diario di due anni di lotta contro l’alta velocità in valle di Susa”.
Di Fabrizio Salmoni , con una prefazione di Marco Revelli e un’appendice fotografica di Luca Perino e Camilla Pasini. Editore Luciano Celi (Lu::Ce).
Lo si trova da oggi a La Città del Sole di Bussoleno, alla Bottega del Libro (via Santa Maria, Torino) e diverse altre librerie di cui la distribuzione ci fornirà la lista.
Il libro può anche essere richiesto online a info@luce-edizioni.it.

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV,  TG E QUOTIDIANI

17 febbraio 2013 Fatto Q :
“INFRASTRUTTURE, SENN: “SÌ AL TAV, MA IL PONTE SULLO STRETTO NON SERVE”
L'INTERVISTA - Lanfranco Senn è ordinario di Economia regionale alla Bocconi. Vicino al presidente del Consiglio uscente, è stato coordinatore scientifico del gruppo di lavoro che ha fatto consulenza sul ponte siciliano per il governo Berlusconi
di Public Policy
…..La Torino-Lione è indispensabile?
È necessaria perché i trasporti sono un fattore di rete. Dove noi facciamo venir meno dei pezzi, strappiamo la rete: vuol dire che di lì c’è un buco. Da questo punto di vista la rete che conta per i Paesi è la rete europea, non quella locale. Non solo è inevitabile, ma butteremmo via tutti gli investimenti fatti sulla Tav nazionale. Da qui a dire che si sia fatto bene a impostare le cosa senza coinvolgimento delle popolazioni locali ce ne passa. Andava e va ancora fatto molto più lavoro di coinvolgimento sui tracciati, sulle opere di mitigazione e sulla non conflittualità di certi interessi….”

18 febbr 13 FQ :
“INFRASTRUTTURE, MAURI (PD): “PENSIAMO ALLA SALERNO-REGGIO CALABRIA”
L'INTERVISTA - Per Matteo Mauri, responsabile Infrastrutture del Partito democratico candidato alla Camera, il Ponte sullo Stretto è stato "il sogno di gloria di Berlusconi". E se fosse realizzato "sarebbe una spesa assurda dagli esiti incerti"
…. La Torino-Lione è indispensabile?
Il progetto definitivo (presentato dal governo il 31 gennaio, ndr), con un risparmio notevole rispetto a quello iniziale, mi sembra un fatto importante. Si fa il tunnel e poi con una bretella si rientra sulla linea storica, e questo accade sia dalla parte italiana che da quella francese. Per la Tav vale quello che vale anche per altre grandi infrastrutture: forte utilità in prospettiva, ma guarda ad un aumento di merci e passeggeri che in questo momento – causa crisi – non c’è. Dunque a fronte delle disponibilità economiche che ci sono al momento il progetto low cost è la soluzione migliore possibile.
I No Tav sono stati ascoltati nella giusta maniera?
Si poteva fare di più. Io penso che ci debba essere un’impostazione diversa dal passato e cioè che in caso di opere invasive debba esserci un confronto aperto con i rappresentanti degli interessi locali. Come è successo ad esempio con la Pedemontana in Lombardia….”

19 febbr 13 Repubblica :
RECINZIONI E BARACCHE D'ORO NEL CANTIERE TAV A CHIOMONTE
La denuncia dei manifestanti che hanno confrontato i prezzi delle strutture valsusine con quelli stabiliti dal catalogo della Regione Lombardia.
Ltf: "Sono care, ma le abbiamo riparate tante volte"
di MARIACHIARA GIACOSA
Quanto costano le attrezzature del cantiere della Tav a Chiomonte?
Tra il 30 e il 40 per cento in più rispetto al solito.
Le stime, alle quali sta lavorando Ltf, sono ancora provvisorie, ma negli uffici di piazza Nizza a Torino si stanno incrociando previsioni, appalti e fatture pagate finora. "Ci eravamo tenuti larghi  -  spiega il direttore di Ltf Marco Rettighieri  -  quindi non abbiamo problemi di budget, ma alcune attrezzature all'interno del cantiere costano più qui che altrove".
Che i costi a Chiomonte siano più alti rispetto ai prezziari tradizionali se ne sono accorti anche i No Tav.
Un dossier, e una delibera approvata dai Comuni di Condove (che tira in ballo anche la Procura) e Sant'Antonino (che invece si rivolge solo all'Osservatorio), chiedono conto dei due appalti da 1,7 milioni di euro e da 2,5 assegnati a Martina e Italcoge per recinzioni e sistemi di sicurezza del cantiere….”

19 febbr 2013 Stanpa :
TAV, LA SICUREZZA AUMENTA I COSTI DEL CANTIERE: +40%
Il contesto di particolare pericolo in cui sono inserite le attrezzature ne giustificherebbe il prezzo
Le stime di Ltf: l’appalto vale circa 4 milioni e mezzo, il prefetto al Comune di Chiomonte: le reti restano
maurizio tropeano…”

18 febbr 13 Repubblica :
“SUSA, BUSTE SOSPETTE A SINDACO E IMPRENDITORE
Plichi contenenti polvere recapitati al primo cittadino Gemma Amprino e a Claudio Martina, titolare di una ditta che lavora nel cantiere Ltf
Ancora buste con polvere sospetta a chi si schiera a favore della linea ad Alta Velocità in Val di Susa. Questa mattina plichi simili a quelli già recapitati nelle settimane scorse al sindaco di Chiomonte, sono arrivati al sindaco di Susa Gemma Amprino e a Claudio Martina, titolare di una delle imprese che lavorano nel cantiere Ltf di Chiomonte. Mentre la busta destinata al primo cittadino di Susa (che nei giorni scorsi ne aveva già ricevuta una) non è stata aperta ed è stata consegnata direttamente ai carabinieri, quella arrivata a casa dell'imprenditore è stata aperta e per precauzione si è dovuti ricorrere all'isolamento di chi l'aveva toccata….” 

20 febbraio 2013 Il Fatto Quotidiano :
“LE MAMME ANTI MUOS BLOCCANO I SOLDATI
di Redazione
Ci sono già i fatti di Niscemi.
Cinquanta studenti giù di lì contro la più grande potenza del mondo, gli Usa. E sono di più veramente, perché si sono aggiunte le madri, gli anziani del paese, i rappresentanti della società civile, tutti attivisti del No Muos.
Il No Muos è la resistenza, il presidio è alle porte della base militare di contrada Ulmo, la Us Navy Nrtf 8, a due chilometri dal centro abitato.
La resistenza è il movimento, e non soltanto il pacifismo, che dal 22 novembre sorveglia gli accessi alla base. Risultato: da sedici giorni sono sospesi i lavori per l’installazione del potentissimo sistema di radar, il cosiddetto Muos (Mobile user objective system), tre monumentali parabole, con postazioni terrestri, in grado di guidare gli infallibili Droni o gli F 35 ad esempio, come spiegano alcuni attivisti.
….Gli attivisti si danno il turno, possono entrare soltanto i militari del cambio, vengono da Sigonella.
Le madri di Niscemi sono riuscite ad assediare i soldati, le madri già.
Il terreno con le tende, con il primo blocco e gli striscioni, lo ha acquistato il movimento, cinquemila metri di terra brulla, con qualche albero d’ulivo. Dasy, l’attivista con il bambino di pochi anni, lo ha promesso, e anche il sindaco, non si fermeranno mai, neanche loro. …”

17 febbraio 2013 FQ :
“AMBIENTE, CLINI LIBERA TUTTI: IL GOVERNO FA UN REGALO A CHI INQUINA
Blitz sull'autorizzazione ambientale alle medie imprese fino a 250 dipendenti: 15 anni senza controlli né sanzioni. La denuncia di Angelo Bonelli di Rivoluzione Civile: "E' un dono elettorale per un sistema produttivo che lo stava aspettando con ansia"…”
di Marco Palombi

18 febbraio 2013 RavennaToday :
FANGHI DEL CANDIANO A PORTO FUORI, LA FORESTALE FERMA TUTTO
Si arresta il progetto di spandere 900 mila metri cubi di fanghi del Candiano su 56 ettari a Porto Fuori.
La Provincia, infatti, ho sospeso il trasferimento dei fanghi…”

20 febbraio 2013 FQ :
“CIE LE NOSTRE LEGGI FABBRICA DI CLANDESTINITÀ E VIOLENZA
Quando mi capita di dover spiegare cosa sono i Cie (centri di identificazione ed espulsione) ho sempre delle difficoltà.di Alessandra Ballerini

venerdì 15 febbraio 2013

STUDIARE E' UN DIRITTO PER TUTTI!!!!!!!


Negli ultimi tempi si discute su come potrebbe funzionare meglio la scuola:
maestro unico,troppi bidelli ed altre "spese inutili" da tagliare...Da una parte e dall'altra,si parla in continuazione di come si possa ancora una volta riformare l'istruzione dei nostri futuri cervelli, tenendo poco in considerazione che il tutto andrebbe attuato in funzione dello studente e non viceversa.In questo periodo dove i vari ministri blaterano la famosa meritocrazia come premio,sono convinta che se i più bravi fossero coccolati ed aiutati a far sì che studino fino all'università e soprattutto nella ricerca ed innovazione,non avremmo poi in futuro fuga di cervelli all'estero.Tutto questo dovrebbe avvenire senza discriminare i soggetti che hanno grandi capacità di apprendimento e pochi mezzi economici.Viviamo un momento particolarmente nero,dove il reddito di una famiglia medio-basso non è in grado di affrontare tali spese,anche perchè difficilmente arriva a fine mese.

mercoledì 13 febbraio 2013

sabato 9 febbraio 2013

ALLA FIAT DI MIRAFIORI DIO E' MORTO ?


...non riesco proprio a credere che gli operai di mirafiori siano liquefatti o col sangue agli occhi, come disse un noto sociologo e neanche che il nuovo proletariato in italia sia extracomunitario...allora si può veramente dire che ai bordi delle strade Dio è morto?

mercoledì 6 febbraio 2013

il perchè della crisi finanziaria


In due parole quello che sta succededendo:….
Heidi è la proprietaria di un bar a Berlino. Per incrementare le vendite, decide di offrire ai clienti -per la maggior parte ubriaconi perdigiorno- la possibilità di bere pagando in seguito. Tiene i conti su un taccuino, concedendo in pratica agli avventori un mutuo subprime.
Quando la voce si sparge, i clienti affollano il bar di Heidi. Le vendite esplodono. Approfittando della libertà dei clienti di pagare con comodo, Heidi aumenta il prezzo per vino e birra, le bevande più richieste. I suoi profitti crescono.
Un giovane e dinamico consulente della banca locale si accorge che i debiti degli avventori sono una garanzia per il futuro, e così aumenta il credito di Heidi presso la banca. Non ha ragioni per preoccuparsi, dato che vede i debiti degli alcolisti come garanzia collaterale.
Nella direzione generale della banca, esperti di finanza trasformano gli asset del cliente in Bevibonds, Alcoolbonds e Vomitbonds. I bonds sono poi piazzati sul mercato globale. Nessuno capisce cosa significhino i nomi, o come i bonds siano garantiti. In ogni caso, il prezzo continua a salire e si vendono alla grande
Un bel giorno, malgrado il prezzo sia ancora in salita, un manager del credit-risk della banca (che viene poi licenziato perché pessimista) decide che è ora di richiedere il pagamento dei debiti contratti dai beoni al bar di Heidi.
Ma loro non possono.
Heidi non riesce a ripagare il suo debito bancario e fa bancarotta. I Bevibonds e gli Alcoolbonds crollano del 95%. I Vomitbonds hanno una migliore performance, e si stabilizzano dopo una perdita dell'80%.
I fornitori di Heidi, che le avevano garantito pagamenti posticipati, e avevano investito nei bonds, si trovano davanti ad un disastro.
Il fornitore di vino fallisce, quello della birra viene acquistato da un concorrente.
La banca, invece, viene salvata dal governo dopo frenetiche consultazioni dei leader dei vari partiti, e i fondi necessari per l'operazione di salvataggio reperiti grazie ad una nuova tassa pagata dagli astemi.
Cosiglio a tutti di incominciare a bere…

domenica 3 febbraio 2013

VITE D'UOMINI

Scie maleodoranti.
Fardelli incresciosi.
Giacigli di cartone.
Destini terremotati,

senza passerelle di politici,
allerta della protezione civile,
cordoglio nazionale,
aiuti internazionali:

solo indifferenza
spesso fastidio
a volte strascichi d'odio.
Vite d'uomini.