Occhi pensosi
in stupori di silenzio
sguardi assorti
vivi del lume interiore
che alimenta l'anima
occhi misteriosi
come il segreto che
t'illuna le labbra
grandi occhi
che la nebbia del tempo
non appanna
forma struggente
d'assoluto rigore
a te l'omaggio
di un secolo stravolto
muto al miracolo
d'eterna grazia.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
venerdì 28 settembre 2012
LA DAMA CON L'ERMELLINO di Leonardo da Vinci
Pubblicato da R.L. alle 20:35 5 commenti
Etichette: LA DAMA CON L'ERMELLINO di Leonardo da Vinci, poesia
domenica 23 settembre 2012
Ex mattatoio di Alassio ( risposta all'immagine precedente)
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:01 12 commenti
Etichette: alassio
venerdì 21 settembre 2012
venerdì 14 settembre 2012
CARTELLONE PUBBLICITARIO
Il cartellone pubblicitario
occupa i colori del cielo un albero
uno scorcio di vita un balcone
con un bambino, si accampa con la sua
lustra felicità da vendita promozionale
ostenta detersivi - inquinanti - su facce svuotate
di ogni succo di pensiero - occhi algidi
brillìo - o orribile digrigno - di denti
patinati allineati implantati:
vorrei scendere dal pullman - tanto siamo fermi
nel traffico, insetti paralizzati -
graffiare strappare sporcare
umanizzare quel foglio
e poi voltarlo, per scrivervi dietro
una massima di La Rochefoucauld.
Pubblicato da R.L. alle 20:04 7 commenti
Etichette: CARTELLONE PUBBLICITARIO
domenica 2 settembre 2012
Rudyard Kipling (1865 -1937)
Se riuscirai a non
perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir però troppo buono o troppo saggio;
se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo
se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi ormai logori;
se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente più resta in te
tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro!";
se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che è più, tu sarai un Uomo, figlio mio!
Questa poesia mi è stata trasmessa da mio figlio a Berlino per lavoro.
L'avevo già letta tantissimi anni fa, mi ha sorpreso il fatto che è stata spedita da un figlio ad un padre :-)
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:27 9 commenti
Etichette: Rudyard Kipling (1865 -1937)