E’ l’ora che i negri trascinano
pesanti valigie e la loro
povera vita
tagliata alle radici
su faticosi marciapiedi accanto
a altri destini sfigurati,che la metropoli
alimenta assieme ai topi e alle carcasse
sventrate d’automobili:
s’avverte
più greve il fiato della piazza…
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
mercoledì 21 marzo 2012
ALLE SETTE DI SERA
Pubblicato da R.L. alle 19:55
Etichette: ALLE SETTE DI SERA
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7 commenti:
Santo cielo quant'è angosciante questa breve poesia. E' un quadro desolato e doloroso, forte e intenso.
E' agonsciante ma vera, purtroppo!
Buon fine settimana con abbraccio.
In controcorrente: nel web è tutto un fiorire di post sulla primavera....
Buon week end Riri.
:O))
Se fosse così circoscritto il web, potremmo anche quotarti :-))) cara Sandra :-))) e buon fine settimana.
Una lirica fotografia di una drammatica realtà.
Poche parole ma che danno l'esatta immagine di una tragica realtà della città.
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