Cappuccetto Rosso,come sanno tutti,abitava al margine di un bosco,in una casetta isolata.
Da un po’ di tempo però le cose erano cambiate : operai avevano abbattuto alberi,spianato una radura e costruito un piccolo grazioso condominio di nove appartamenti,circondato da un bel giardino.
Erano venute ad abitarci nove famiglie e in ognuna di esse c’era una bambina-Cappuccetto : Giallo, Rosa,Blu,Verde,Arancione,Marrone e perfino Bianco,Nero e A Pois come la Pimpa!
“Che bello - pensò Cappuccetto Rosso - potrò finalmente giocare con altre bambine come me!”
Il giorno dopo,mercoledì,per Cappuccetto Rosso era giorno di lavoro:
si alzò all’alba e,da bravo personaggio di fiaba,infilò al braccio il cestino della colazione per la nonna e si avviò verso il bosco,non senza aver ascoltato le raccomandazioni della mamma : “Attenta
al lupo ecc ecc..”
La fiaba si svolse senza intoppi,come al solito : lupo,nonna,cacciatore fecero il loro dovere e per le otto era tutto finito.
Stretta la foglia,larga la via ecc ecc..,il lupo se ne stava tornando nella tana fischiettando,quando ti vede un Cappuccetto Rosa che gli sbarra la strada.
Il lupo s’immobilizzò sulle quattro zampe,ma il lavoro è lavoro,la fiaba è la fiaba e cominciò la solita solfa:
“Dove vai,bella bambina?”
“Vado dalla mia nonnina”
“ E dove abita?”
“In cima alla collina”,e via di corsa a divorare la nonna,che,ignara di tutto,si stava lavando e al lupo gli toccò di inghiottire anche la saponetta. Poi arrivarono Cappuccetto Rosa,il cacciatore,il lieto fine…
Il lupo se ne stava tornando alla tana,convinto di aver finito,erano le dieci,ancora presto,tutto sommato. Ricominciò a fischiettare,quando ti vede un Cappuccetto Giallo…e tutto come prima,con l’aggravante che la nonna questa volta stava prendendo una medicina amarissima…
Poi diventò un incubo: a mezzogiorno il lupo s’imbattè in Cappuccetto Blu,alle due in Cappuccetto Arancione (la nonna stava mangiando un piatto di schifosa -per la belva- verdura,che dovette inghiottire insieme alla vecchietta); alle quattro del pomeriggio ormai avanzato incontrò Cappuccetto Verde,proprio quando stava per tirare un sospiro di sollievo,infatti non l’aveva subito vista,mimetizzata com’era tra le foglie.
Il lupo ormai arrancava sulla salita,aveva il fiato grosso,la nonna poi stava stirando e nella fretta ingoiò anche il ferro bollente…E al ritorno il poveraccio non fischiettava più,si massaggiava la pancia con la zampa..
Alle cinque e mezzo (ormai tutti acceleravano e il cacciatore faceva certe orrende cuciture,che al lupo gli facevano vedere le stelle..)eccoti Cappuccetto Marrone,poi quella A Pois e Cappuccetto Bianco,che fu vista – era ormai scuro – perché aveva la mantellina fosforescente e l’ultima,l’odiosa Cappuccetto Nero ,che il lupo in un primo tempo non aveva visto,era buio pesto,poi aveva tentato di scansare,nascondendosi nell’ombra,e invece eccola emergere sullo sfondo della notte con la sua mantellina scura e chiamarlo con una vocina sadica: “Lupo,che fai,non mi vedi?”
Il povero lupo ormai rantolava,con la lingua penzoloni,camminava strisciando quasi con la pancia a terra…
E non vi dico la nonna: una volta l’aveva trovata che faceva la cacca…,è meglio sorvolare,il lupo quasi la stava vomitando..
Insomma,un vero macello.
Stretta la foglia,larga la via…finirono che era passata mezzanotte..
La mattina dopo,eccoli tutti a vociare e ad accapigliarsi nel Sindacato dei Personaggi Fiabeschi: c’erano tutti,il lupo innanzitutto,poi il cacciatore,la mamma,la nonna e i dieci Cappuccetti,asserragliate in un angolo con certi sorrisetti sornioni…
“Io assolutamente non ce la faccio più,BASTA!”ululava il lupo,con gli occhi che mandavano scintille.
“E io allora,che sono anziana e mi trovo questa bestiaccia sempre addosso?” piagnucolava la nonna.
“Credete che non sia stanco anch’io,sempre a tagliare e a cucire la pancia di quel lupo?” strepitava il cacciatore con un vocione da far paura.
“Anch’io sto male,mi è venuto mal di gola sempre a ripetere quelle raccomandazioni” si raccomandava la mamma,con la voce diventata rauca.
“Che ci possiamo fare noi?” dissero malignamente in coro i dieci Cappuccetti,la fiaba è fiaba ..”
Strillavano tutti insieme,il funzionario addetto riuscì a stento a calmarli e,dopo lunghe trattative,fu stabilito un turno:non più di due Cappuccetti al giorno,e tutti avrebbero avuto gli straordinari…
Ai Cappuccetti fu fatto un richiamo, per eccesso di zelo…
Se ne andarono discutendo ancora vivacemente..
Stretta la foglia,larga la via,dite la vostra che ho detto la mia.
Una finestra sul Mondo
Arte - L'immagine del giorno
Astronomia - Un'immagine al giorno
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.
lunedì 4 ottobre 2010
STORIA DEI DIECI CAPPUCCETTI
Pubblicato da R.L. alle 12:50
Etichette: racconto, STORIA DEI DIECI CAPPUCCETTI
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18 commenti:
Storiella simpatica, ma il lupo cattivo mi ricorda un personaggio dei nostri giorni falso e ingordo che porta le scarpe truccate per sembrare più alto e i capelli dipinti sul cranio per sembrare più giovane.
La mia è che mi son fatto un paio di sane risate.
ahahahah!!! che altro aggiungere se non che è di una simpatia unica questa rivisitazione della famosa favola di Cappuccetto Rosso....ahahah!!! ... ecco ho detto la mia....
Un saluto a tutti e buona giornata!
mi piace questa versione moderna, qui dilivia buona giornata vasilli
buona giornata.... e speriamo nel sole
un abbraccio
10 cappuccetti posson bastare (direbbero mogol battisti)
Complimenti a R.L. per questa divertente versione della famosa fiaba. Anch'io ho trovato molte analogie con i personaggi di oggi e quelli di questa fiaba.
Ciao cara R.L., il tuo Cappuccetto Rosso é molto speciale. Grazie che mi hai fatto ridere:)). Il mio Cappuccetto Rosso lo conoscono molto bene i miei allievi poiché insegnando i diversi tempi passati della lingua italiana gli presento sempre proprio questa favola ahahah(in modo super semplicissimo:)).
Baci
Cappuccetti rossi? Direi STORIE ITALIANE di attualità!!
Ciao simpaticissima la rivisitazione della favola di Cappuccetto Rosso.
Ciao buona serata
Bruna
buongiorno con vasilli
Buon giorno a tutti :) Come state???
Storiella molto carina!!!
P.S. Un bacio ed un pensiero speciale per RIRI :*
^_____________^
è veramente una bella storiella e quando c'è il lupo non manca proprio niente... eheheheheh
rispondo:
anche nella mia zona, nel quotidiano, incontro tante belle persone che meritano molto più di tutti i pagliacci che ci propone la tv...
buona serata !!!
^______________^
buongiorno con vasilli
buona giornata, speriamo esca il sole.
Riri.
Bella la storiella di cappuccetto rosso . la versione fatta da te è davvero speciale , la leggerò a mia nipote quando verrà da me!
Direi che di buon mattino farsi qualche risata ti fa veramente bene ..
CIAOOOOO E BUONA GIORNATA LINA
ho appena postato ricettina v eloce buona giornata con vasilli
CIAO CARA RIRI. BUON FINE SETTIMANA. UN ABBRACCIO.
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