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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


martedì 12 giugno 2012

IL SERGENTE NELLA NEVE ( a Mario Rigoni Stern,in occasione del suo viaggio in Russia 1989) )

Il sergente scava sotto la neve nell'atroce memoria di tempi consegnati al disagio alla coscienza degli uomini: la scarpata dell'assalto ora è un dolce declivio verde, il tunnel dove in venti si accalcarono fra terrore e furore apre un placido occhio azzurro sotto il ponticello, i contadini hanno le facce di sempre rugose abbronzate bonarie sostano incuriositi davanti alle isbe dove dormivano quella notte soldati nemici fratelli di freddo e di paura. Uno consegna le piastrine ritrovate nel campo, chi zappa è abituato alle ossa della terra alle briciole della storia, grumi di giovinezze travolte. Passa un trenino di latta, sferraglia scherzoso dalla stazione dove la morte mieteva implacata le incaute messi degli uomini. La collina ride serena con denti d'albero, è un riso cordiale d'amore e di pace: i lamenti le urla e il sangue sono ormai polvere e valgono meno dell'argentea trappola del ragno in agguato: abbiamo imparato, abbiamo almeno imparato la lezione?

13 commenti:

Adriano Maini ha detto...

A volte mi viene da pensare che non ci sia famiglia italiana che non abbia lasciato un suo congiunto in quella atroce, ingiusta guerra di aggressione.

Rosaria ha detto...

Caro Nicola la storia ci insegna che purtroppo l'umanità fa sempre gli stessi errori.

Un bacio fraterno all'isolano più bello dell'isola che c'è

il monticiano ha detto...

Speriamo che tutti abbiano imparato.

Nicolanondoc ha detto...

...sottrazione dei vivi e dei morti.

Per Rosy, lo scritto è di R.L. tra l'altro a Napoli ha mangiato la pizza con Gabriellina Rirì ed io :-)
Un abbraccio a tutti

Gabry ha detto...

Uno scritto bellissimo che rievoca un'atroce pagina di storia, che dovrebbe farci riflettere... ma visto come vanno le cose nel mondo oggi, credo che abbiamo perso l'abitudine alla riflessione.

Un abbraccio a tutti!

Ambra ha detto...

Non impariamo mai. E' proprio questo quello che ci dice la storia. E continueremo ad aggredirci.

pulvigiu ha detto...

Anche questo scritto è una lezione di vita.

Buona serata, io in questi giorni sto lavorando tantissimo ma il mio pensiero va a tra un mese che sarò in Sicilia a godermi qualche giorno il mare e la montagna.

Ciao ciao.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Purtroppo gli umani continuano a sbagliare.

Rosaria ha detto...

Grazie Nicola per la dovuta precisazione
Un caro saluto a R.L
e un bacio a te.

Sto a casa.

chicchina ha detto...

La storia insegna manoi siamo pessimi allievi.Le tragedie cambiano con il tempo,nelle modalità,ma sempre uomini,altri uomini,restano sul campo. Ciao Nicola e grazie a R.L.

pulvigiu ha detto...

Buona domenica, l'estate è arrivata qualche giorno in anticipo.

Ciao da Giuseppe.

Rosaria ha detto...

buongiorno Nicola sono arrivata da te a nuoto l'acqua della tua isola è bella fresca.
Mi riposo un pochino e poi me ne ritorno sempre a nuoto;))
Ciao e bacio

chicchina ha detto...

Storia triste e inquietante,perchè storie simili si stanno ripetendo con molta frequenza.E non può essere solo la crisi responsabile di tutto questo.Certo il malessere è tangibile,ma non basta,a mio parere.
Ciao all'autrice ed agli altri fortunati abitanti dell'isola.