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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


giovedì 15 dicembre 2011

Addio "treno del sole" adesso c'è italo..

Dalle ultime notizie...
Sono ritornato indietro nel tempo, quando anch'io da piccolo ho attraversato con le mie scatole di cartone piene di speranza un pò dell'Italia.
Ricordo benissimo alla stazione di Napoli, quando prendevo questo treno era già molto affollato, difatti arrivava dalla Sicilia.
Oggi quel treno viene sostituito da italo per quanto riguarda la tratta Torino - Napoli, con l'ultima fermata a Salerno, da quanto ho letto: tecnologia all'avanguardia, soluzioni innovative in sicurezza, consumi energetici e rispetto dell'ambiente. Le classi sono state abolite, ora si viaggia con Club, Prima e Smart, oltre alla Prima Relax e la Smart Cinema, per cui diventano 5. Silenzioso e luminoso italo offre Internet wi-fi e tv satellitare Live, gratuiti per tutti. Grande cinema in prima visione, massimo confort...
Sono passati tantissimi anni, nonostante tutto, la crisi d'identità del nostro Paese non è cambiata: agli anziani, quelli che hanno ricostruito l'Italia, dopo l'ultima guerra, viene chiesto ancora di stringere la cinghia...come se avessero "bevuto" il futuro dei propri figli e nipoti con le loro misere pensioni.

14 commenti:

Sileno ha detto...

Anch'io ricordo i treni pieni di emigranti, ma non erano marocchini eravamo noi con pochi stracci in una valigia, pochi soldi in tasca e anche noi alla ricerca di un futuro migliore, avevo 17 anni quando si è spalancata la strada dell'emigrazione!
Ricordo il classico odore dei treni impregnati di sudore e fatiche, di fumo e carbone, ricordo tanta nostalgia e qualche lacrima asciugata di nascosto per la casa e gli amici lontani mentre si andava verso l'ignoto. Ma il treno era anche un amico e io pensavo che ogni giro di ruota mi allontanava, ma contemporaneamente era un giro in meno verso il ritorno a casa e così mi consolavo pensando che ci sarebbe stato anche un treno di ritorno.
A quei tempi i treni erano garantiti dallo Stato con le tasse pagate dagli italiani, direi che era molto più democratico con le sue tre classi, ora le classi ci sono ancora, ma sono prime classi differenziate per benestantiche possono permettersi di pagare treni di lusso.
Forse era meglio il treno del sole...

Adriano Maini ha detto...

Una volta di più mi trovo a concordare con @Sileno. Aggiungo solo che é un'altra profonda ingiustizia sociale lo sfascio che contraddistingue quelli che oggi vengono definiti treni regionali.

Rosaria ha detto...

I tempi cambiano si va avanti su rotaie più distinte e signorili e purtroppo
cambia solo la forma e il pagamento...ma la sostanza prima resta sempre la stessa...

Ci sono amici di mio figlio che son dovuti espatriare per trovare lavoro.

Un abbraccio a te Nicola che come tanti con le tue valigie di cartone siete partiti avendo nel cuore dolore e speranze...a voi tutti l'Italia...l'altra italia... deve tanto.

Ambra ha detto...

Prendo il treno ogni tanto, quando non ho voglia di prendere l'auto, per andare da mia figlia, da Milano fino alla Provincia di Pisa e a Firenze prendo il regionale. Ed è davvero uno sfascio.
Poveri noi. Quando mai riusciremo a risollevarci, a vedere un futuro meno tragico per i nostri figli e i nostri nipoti?

Gabry ha detto...

Cambia il nome, l'aspetto esteriore, il nome delle classi... il treno si è un pò evoluto...ma tutto il resto dell'Italia sta facendo passi da giganti, all'indietro però...

Un saluto ec un abbraccio!

Caterina ha detto...

Ciao Nicola, qui hanno approvato la nuova legge sulle pensioni alcuni giorni fa! Per fortuna posso andare in pensione nel 2012(le donne che hanno un anno meno di me possono andarci solo fra 5 anni circa!!)peró con le condizioni piú sfavorevoli di prima.
Baci e buona serata

il monticiano ha detto...

Parole sante, aggiungi che i treni per i pendolari sono peggio dei vagoni merci per il trasporto bestiame e la frittata à fatta.
Siamo messi male Nico'.
Un caro saluto a te e a Riri alla quale dico anche grazie per l'affettuoso commento al mio post di ieri.
aldo.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sempre peggio e il trasporto diventa d'elite.
Salutoni a presto.

L'angolo di raffaella ha detto...

Quanti ricordi mi vengono in mente pensando al treno... ho fatto la pendolare per anni ed anni in treni regionali che ora sono quasi allo sfascio... corse soppresse stipendi non pagati ai dipendenti.
Chi prenderà questi gioiellini per viaggiare???
Felice settimana

Pupottina ha detto...

ciao Nicola
diamo il benvenuto a questo nuovo trano che speriamo faccia raggiungere più confortevolmente le mete ai viaggiatori

chicchina ha detto...

La 'FRECCIA DEL SUD',la 'CONCA D'ORO',nomi belli,forse un tantino altisonanti,ma che sapevano i sole,di gente in cammino.
Sapevano di speranza per quanti di noi li hanno usati,lasciandosi dietro,con coraggio o incoscienza proprio quel sole,quel mare,in cerca di altro.Ora i nuovi viaggiatori-migranti non usano più le valige di cartone,non partono con il pane casereccio da consumare in viaggio,bisogna correre,correre e fra un aereo e l'altro cercare di portarsi a casa un contratto di lavoro,magari di soli tre mesi,magari no.
Così in alto hanno deciso che questi treni "a lunga percorrenza" erano ormai inutili,e sono stati eliminati-Meglio fare scalo a Roma,Caput Mundi per poi proseguire.
Sarà anche giusto,anch'io non prendo più quei treni oramai da anni,ma un altro tassello -ponte fra due realtà,ancora lontane,è stato eliminato.
Grazie per questo post e per la pazienza che avrete a leggermi,mi sono sentita un po coinvolta.Un saluto caro per Riri Nicola e gli altri coinquilini dell'isola.
Una serena giornata

Sandra M. ha detto...

Chissà che ci riserva il futuro...facciamoci gli auguri, vah!
Buonissimo Natale, intanto. E grazie!
Macca

Rita Baccaro ha detto...

Per non parlare di quanto costa adesso un biglietto. Ultimamente ci sono stati aumenti pazzeschi ad esempio per andare da Bari a Milano il prezzo si è quasi raddoppiato, poi si sono accorti dell'ingiustizia ed hanno fatto una llimatura, ma sempre alto è!!
CIao! blog aperto e interessante.
Complimenti a tutti
Rita

Pupottina ha detto...

ciao Riri e ciao Nicola
non lo so se ce la faccio a passare anche nei prossimi giorni
vi auguro BUON NATALE ^_____^