Una finestra sul Mondo

Arte - L'immagine del giorno

Astronomia - Un'immagine al giorno



Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


giovedì 28 gennaio 2010

Papà ed io




Come eravamo...

51 commenti:

Caterina ha detto...

Ciao Nicola,
ora assomigli piú al tuo papá che allora. Peró avete gli stessi occhi parlanti:)). Queste vecchie foto rievocano tempi "storici" e sono molto valorose per le persone che stanno al nostro cuore.
Un grande abbraccio

Luigina ha detto...

Ciao Nicola! Gabriele chiede se quei soldati erano commilitoni del tuo babbo e dove?

Gabry ha detto...

Certo che avevi già da piccolo una bella faccia da sciupafemmine....ahahah!!

Quanto mi piacciano queste foto ingiallite da tempo passate di mano in mano che racchiudono la nostra storia.

Un abbraccio ad entrambi e buon fine settimana!

marcella candido cianchetti ha detto...

che belle le foto di famiglia io houn vero culto infatti la casa è disseminata di cornici cornicette buon w- end vasilli

pierangela ha detto...

belle queste foto , e assomigli molto al tuo papà.
un abbraccio forte

Antonella Riviello ha detto...

Ciao Nicola, bellissime queste foto e devo dire che somigli molto al tuo papà. Anch'io custodisco gelosamente le foto di quel periodo e quando le guardo mi si accappona la pelle...Sai, mio padre ha fatto la guerra del '45 e purtroppo è morto nel '74 quando avevo 11 anni. Sono nata dopo 20 anni di matrimonio e di lui ricordo molto poco. Ecco perchè amo queste foto...è la parte sconosciuta di lui che avrei voluto tanto sentirmi raccontare...Un abbraccio a te e a Riri! Buon fine settimana!

Nicolanondoc ha detto...

@ Luigina
questo è un repost, ti riporto quello che avevo già scritto allora:

Questi ragazzini furono mandati in Russia (2a.guerra mondiale),di questo battaglione ne tornarono pochi vivi
Mio padre ebbe la fortuna di ritornare a casa,seppur ferito.


Anche in guerra si crea una storia nella storia,mio padre mi raccontò che in quel periodo,in Russia, si fidanzò con una ragazza del posto e aveva anche una foto ricordo che sparì,
sembrerebbe che i
Russi in casa propria si accanissero soprattutto con coloro che vestivano di nero (nazifascisti).
Mi raccontò come visse la guerra sulla riva del fiume Don dove chi montava di guardia veniva catturato di notte senza che nessuno se ne accorgesse...e tanti e tanti racconti ancora.
Le guerre sono drammatiche e non bisogna essere indifferenti solo perchè si fanno in casa di altri.
Un caro saluto a tutti.

il monticiano ha detto...

Sono costretto a ripetere i commenti precedenti.
Oggi sei incredibilmente tuo padre.
Magari tu non vedevi l'ora di diventare molto simile a lui.

calendula ha detto...

che belle le foto in bianco e nero, e che tristezza vedere quei ragazzi tutti insieme, pronti per la guerra.....

Luigina ha detto...

Nicola te l'ho chiesto perché mi ricordava le foto scattate da mio suocero in Russia e, guarda che combinazione, anche lui si salvò perché fu ferito, mentre la sua compagnia fu sterminata. Ora Gabriele, attraverso Facebook ha rintracciato il figlio di uno dei pochi superstiti della sua stessa compagnia e pensano di raccogliere le memorie dei due papà e di pubblicarle per rendere loro l'onore che meritano e far capire a chi ha perso la memoria o a chi non studierà più a scuola la storia e la geografia gli orrori della guerra ovunque venga combattuta.

Pupottina ha detto...

che belle foto!
certo che tu sei un po' cambiato, ma c'è ancora molta somiglianza...

^______________^

Pupottina ha detto...

ciao riri
ho un gran mal di testa, ma credo sia l'influenza.... che tortura!!!
un abbraccio e buon weekend

Caterina ha detto...

ciao Nicola,
anche mio papá era dovuto andare in guerra in Russia. Aveva un fisico debole cosí faceva lo scritturale (scriveva anche delle poesie ma questi purtroppo sono smarriti) . Non so come ma é caduto in prigione degli anglo-americani (non in quello dei russi).Lo portarono nella parte della Germania che stava sotto occupazione degli anglo-americani. Dopo la guerra lo lasciavano libero ed é tornato a casa. É morto purtroppo quando avevo 13 anni.
É diversa la storia di un mio zio che faceva prete in un piccolo paese. Quando sono venuti i russi a "liberarci" dall'invasione dei tedeschi e arrivati anche in quel paesino ne hanno portato tutto il popolo in Russia per fare "malenkij robot". Mio zio essendo buon servo dei fedeli, ha seguito il suo gregge. É tornato dai gulag dopo alcuni anni avendo meno di 40 chili e senza denti ma per fortuna vivo.
La guerra é un orrore da ogni punto di vista.
Bacini a te e alla cara Riri

ultimobandito ha detto...

due gocce d'acqua.
ma tu il militare l'hai fatto?

Nicolanondoc ha detto...

Là...ho fatto il militare...nell'artiglieria semovente, la punta di diamante del nostro esercito, come conduttore di un C.M. addetto al trasporto rifiuti alla discarica...prima che tu mi chieda se ne fossi contento, avrai sicuramente guardato in faccia i tuoi commilitoni.
Buona serata, Ultimo Bandito.

Linasolopoesie ha detto...

Nicola .
Complimenti x il tuo bellissimo papà ....Che ha saputo darti affetto e amore a te, e a fatto di te quello che oggi 6

XRIRI

RIRI
GRAZIE. Tu mi portato il buon giorno ed io vengo a portarti la buona notte .... con questi versetti che ti dedico con affetto...

....dedicato a Te amica mia ,che hai la Luce dentro ed ogni giorno..ogni momento..ogni istante..ne regali uno spicchio, luminoso come un pezzo di stella, a chiunque ami, a chiunque ne abbia bisogno, a chiunque, sapendo quanto è

sincero, leale, amorevole e generoso il tuo cuore e di quanto Amore puro e infinita tenerezza è capace la tua anima ...possa riscaldarsi al suo dolce tepore ...
BUONA NOTTE
LINA

Luigina ha detto...

Gabriele ti manda questo link

REDUCI E FIGLI DEI REDUCI FRONTE RUSSO

Milo ha detto...

Io ho lasciato tutte le mie foto in bianco e nero di Mamma - Papà - Nonni in un vecchio deposito spero non troppo umido.
E che non si rovinino.

Un abbraccio.

^_____^

P.S. complimenti per la foto e per il tuo Papà! :)

Pietro Brosio ha detto...

Bellissimo e interessante post con magnifiche foto d'epoca.
Ha ragione Caterina: "la guerra è un orrore da ogni punto di vista"; io direi: la guerra è il male incurabile dell'umanità.
Buon weekend, Nicola! :-)

pierangela ha detto...

buon weekend

Linasolopoesie ha detto...

Riri Buon giorno
Da me non fa freddo x niente , il tempo in questo periodo, fà sole, poi piove, dopo smette, piove con il sole...e così via, ma il più delle volte piove forte e se non piove pioviggina..A volte anche la pioggia mi piace ma per poco......

Ma diaciamo la verità , l'estate è tutt'altro .A napoli anzi, l'estate è la stagione per antonomasia " 'A staggione".
E' vero che quando piove le piante vengono innaffiate, gli animali trovano acqua da bere...
Però quando c'è il sole si vede tutto meglio, gli oggetti acquistano un aspetto più reale...

IL cielo si vede, il sole, ovviamente, si vede
bè... nell'0immaginario comune la pioggia porta cupezza e mette depressione.. è un po' come quando si pensa che ad una persona bella corrisponda una persona buona e ad una brutta invece una cattiva..

sono degli stereotipi, anche se poi non è proprio tutto bianco o nero! per fortuna esistono le gradazioni..
Le nuvole sporcano in certo qual modo la bellezza della natura, la luce l'accende.
Dopo la tempesta torna sempre il sereno, aspettiamo sto sereno

BUON FINE SETTIMANA
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO

desaparecida ha detto...

caspita che meraviglia vedere queste foto!
Siete uguali!

Bella idea....rimandano a sapori "caldi"

Un abbraccio nicola e isolani :)

marcella candido cianchetti ha detto...

buona domenica con vasilli

pulvigiu ha detto...

Buona domenica e ti
invito a lettere l'ultima poesia pubblicata di
una bravissima autrice Sarda.

Ciao da Giuseppe.

amatamari© ha detto...

Sono molte le cose che vorrei dire di queste foto e molte le altre immagini che mi sono arrivate dalla memoria di una Italia diversa, e non solo per il taglio degli abiti o il formato della pellicola.
Qualcosa del volto di quell'uomo che è tuo padre mi rimanda alla storia di altri padri che seppero guadagnarsi il pane onestamente: il sorriso è accennato, quasi pudico, ma vi è anche la fierezza per quel figlio così bello al suo fianco.
Grazie per aver condiviso questi tuoi tesori.
:-)

Anonimo ha detto...

Mi piacciono molto le foto in genere, ma soprattutto quelle in bianco e nero.Hanno tutto un loro fascino ed una loro magia, perchè racchiudono ancora di più (o almeno così a me pare) storia e tempo.

La seconda è un po' più particolare da commentare...

Un bacio a tutti!:*

marcella candido cianchetti ha detto...

certo non è il migliore dei modi iniziare ilnuovo mese con influenza ma con queste temperature basta uno spiragliodi freddo quiin nottata ha fatto uno spruzzo di neve e a già ghiacciato e siamo a -5 buon ecci vasilli

pierangela ha detto...

buon giorno !!! e buon febbraio

Pupottina ha detto...

ciao riri,
sono ancora a letto con la febbre ed anche kevin sta così...
ormai è un intero weekend che stiamo a letto.... e ci parliamo con voce nasale.... e mal di gola....
:-(
speriamo di riprenderci almeno un po'.....
BUON INIZIO SETTIMANA ^_____________^

Nicolanondoc ha detto...

Quella guerra non era la loro, la stragrande maggioranza fu costretta a parteciparvi e solo il pensiero di andare alla conquista della Russia li spaventava da morire. Mio padre mi raccontò di un ragazzo che prima di partire aveva una gran paura di morire e per fatalità fu una delle prime vittime di quella "campagna", inoltre questi ragazzi una volta sulla riva del fiume Don, tra il freddo che congelava loro addirittura i genitali ed il "nemico" dall'altra parte, non avevano nemmeno la possibilità di ritirarsi, perchè subito dopo subentrava il fuoco "amico"...
Mio padre tornò solo perchè fu colpito da un proiettile "intelligente".
Un caro saluto a tutti.

Antonella Riviello ha detto...

Ciao Riri...carissima... ci voleva anche l'influenza a tutti voi...mi dispiace! Non prendere freddo e riguardati. Anche a casa mia siamo stati a turno tra le coperte non solo con la febbre ma anche con tosse, raffreddore ecc....
Buona guarigione... un abbraccio!

Gabry ha detto...

Buongiornoooooooooooo!!!
freddo gelido anche questa mattina ma per fortuna niente ghiaccio... chissà se il vecchio detto funziona ancora...
"CANDELORA CANDELORA DELL'INVERNO SIAMO FORA
Il due febbraio è il giorno della Candelora, un giorno importante della tradizione popolare per conoscere l'andamento dell'inverno, (se nevica o se plora) se neve o pioggia dall'inverno siamo fuori se invece c'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno"

Un abbraccio e buona giornata!

marcella candido cianchetti ha detto...

forse stamani posto su caravaggio,ma il gelomiblocca il cervellino buona giornata, come và raffreddore? vasilli

Pietro Brosio ha detto...

Rivedo con piacere queste bellissime fotografie!
Buon martedì, Nicola :-)

Luigina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luigina ha detto...

@ Gabry io conosco una versione diversa del proverbio: Candelora Candelora, da l'inverno sémo fòra, ma se piove o tira vento, né l'inverno sémo dentro. Come sempre i detti popolari si possono addomesticare a piacere. Grazie a te che rendi sempre più vivace e interessante questo blog e quello di Rirì

Pupottina ha detto...

c'è bisogno di una donna forte in una famiglia.... nella mia manca, visto che anche io sono crollata sotto l'influenza....
è che dalle mie parti non siamo per niente abituati al freddo....
tanti auguri di pronta guarigione al tuo boss!!!
buon martedì ^____________^

p.s. comunque stiamo guarendo... almeno un po'

pierangela ha detto...

ciao carissimi

giardigno65 ha detto...

bellissime foto !!!

Anonimo ha detto...

Conosco bene lo stato d'animo di quei ragazzi.Mio nonno aveva combattuto in guerra e ho molto vivo il ricordo di quanto mi raccontava.E di come la sua vita è stata poi condizionata da quell'"evento".Se così si può definire.

Nicolanondoc ha detto...

Dall'altra parte del fiume Don, tutte le notti oltrepassavano il fiume portando via le sentinelle e facendole prigioniere...lasciando un chiaro messaggio: abbandonare il campo fin quando si era in tempo...
Mio padre dopo che una pallottola gli oltrepassò il petto trapassando la spalla sinistra, a pochi cm. dal cuore, abbandonò la prima linea sulle spalle di un soccorritore, di cui non ebbe più notizie...Il ritorno a casa avvenne seguendo la linea ferroviaria con bombardamenti e senza più distinguere chi era il vero nemico...Passarono diversi anni prima che gli riconoscessero l'invalidà di guerra...nel 2001 percepiva 103 euro...di pensione.

Luigina ha detto...

Stessa pensione annua riconosciuta dopo molti anni a mio suocero con la croce di guerra perché fu ferito per salvare la vita a un commilitone. Hai cliccato il link nel mio commento precedente?

Anonimo ha detto...

Ciao riri...
grazie per la visita sul mio blog e per essere diventata sostenitrice... e per quello che hai scritto nel commento... ti inserisco nei blog amici... ma non hai la sezione sostenitori?
Un saluto
Marco

Gabry ha detto...

Buongiornoooooooooooooooo!!!
mihhhhhhhhhh.... ieri ho sentito alla tv chel'inverno è ancora bello tosto e ce ne vuole prima che ceda il passo alla primavera..... mihhhh.... che delusione....che pallade .... io già vedevo e respiravo primavera... mannaggia ... invece devo stringere i denti e aspettare.... la mia vita è tutta un'attesa... ahahahah!!!!

Un abbraccio ad entrambi e buona giornata.

pierangela ha detto...

buongiorno.....

marcella candido cianchetti ha detto...

buongiorno vasilli

Pupottina ha detto...

buongiorno riri, tutto bene?
di solito la mattina passi sempre prima tu....
buon inizio giornata ^_______^

Anonimo ha detto...

Ciao riri...
Grazie ancora per l'interesse mostrato per il mio blog...
Sono graditi commenti e suggerimenti...
Un saluto e buona giornata

Nicolanondoc ha detto...

Grazie, Luigina per il link...certo che l'ho cliccato...come avrei potuto non farlo? sai benissimo che non sono avvezzo a FB...sicuramente a voce mi spiegherai come posso essere utile a quella causa :-) sarai fiera di tuo suocero per la croce in onore...
Un abbraccio

Luigina ha detto...

Ah! Ah Ah1 Nicola ti ho scoperto a postare 2 volte col nome di Rirì prima che col tuo! Neanch'io sono avvezza a FB anzi lo detesto per certi versi, ma in casi come questo lo ritengo utile. Non è tanto una causa a cui puoi essere utile, ma se vuoi puoi iscriverti a quel gruppo mettendo la foto del tuo babbo e i dati in tuo possesso per vedere se trovi altri sopravvissuti della sua compagnia, come han fatto Gabriele ed altri

Gabryella Costa Fdd ha detto...

è qualcosa di sublime,di grande-Sono quei post che ti fanno capire come c'è ancora chi ha una ragione di vita vera,seria importante e sopratutto sa'che lascera' un segno dietro di se' e non ha bisogno di grandi proclami,cosa di cui non possiamo dire dei nostri governanti!!Grande Nicola.

p.s. x @Riri-grazie-

in un mondo ormai completamente edonista e dedito solo a se stesso e a sbeffeggiare l'altro,ridicolizzando tutto e chiunque, SOLO per nascondere le propie meschinita',mi piace ricordare chi al contrario si è dedicato all'arte e (nota superfluea per taluni)gli artisti come Norman Rockwell ,lo hanno fatto anche per gli altri