Non avrei mai potuto immaginare di racchiudere un pò della mia vita in una scatola e poi chiamarla amica, oggi le ho fatto l'ultima manutenzione, già lo scorso anno ho dovuto sostituirle la memoria ed in questo momento lascia il posto...mi resterà accanto ad accompagnare la nuova piccolissima scatoletta :-)
Noi dell'isola vi auguriamo un bellissimo anno nuovo.
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martedì 28 dicembre 2010
PERSONAL Computer
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:02 43 commenti
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domenica 19 dicembre 2010
NATALE A VIA S. GREGORIO ARMENO
Nel vicolo dei pastorari
ancora si trova
il presepe di cartapesta
che non raggruma più
miti nè incanti;
Natale ora è un convulso
rituale di compra-vendite
con l'allegria mimata
dai mass-media,
si agitano tutti
come ali di uccelli
impediti dal volo:
pure dai tuoi
occhi di fiordaliso
spalancati sulle luci
dell'abete
si dipana un filo
che può ancora
legare i cuori e le mani
per un servizio d'ordine
all'amore.
R.L. Rirì ed io vi auguriamo tanta felicità, tanta serenità...
Pubblicato da Nicolanondoc alle 20:06 35 commenti
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venerdì 17 dicembre 2010
giovedì 16 dicembre 2010
San Francisco al calar della sera
Pubblicato da riri alle 07:57 14 commenti
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martedì 14 dicembre 2010
Silicon Valley
Buongiorno a voi, e quasi buonanotte a noi che stiamo dalla parte ovest del mondo.
9 ore di fuso orario sono parecchie, mentre in Italia ci si sveglia, qui nella dorata Silicon Valley (il 30% del pil degli usa è prodotto qui, una dietro l'altra ci sono le più grandi potenze del settore tech, da apple a google, da ibm a motorola) ci si accinge ad andare a nanna.
Certo fa effetto girare con la macchina e imbattersi in aziende che prima cliccavi su Internet...un conto è scrivere Google sul browser, un altro vedere dove la stanno facendo...veramente impressionante.
Certo la Silicon Valley non è un granchè, solo aziende (grandi, grandissime), intervallate da strade e quartieri residenziali, quanto di più lontano da una città europea, quanto di più lontano dalla nostra cultura.
Ma attenzione.
A differenza del resto della costa ovest, qui, a circa un'ora di macchina, c'è San Francisco.
Ed è tutt'altra un'altra storia....
Guardare per credere.
diario di D
Pubblicato da riri alle 08:31 14 commenti
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lunedì 13 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
La teoria del rimbalzo
Uno ogni tanto si deve porre delle domande....
Una che mi è venuta in mente in questi giorni riguarda il fenomeno del rimbalzo.
Tale parola è spesso usata in borsa: l'indice rimbalza del 2% !
Magnifico..avrò guadagnato finalmente...
Peccato che un'azione vale 100, dopo che ha perso il 10% va a 90.
Se il giorno dopo anche ne guadagna 10 di punti percentuali, arriva a 99.....
100 giorni così e ti ritrovi con il cerino in mano....
D'altronde, basta ricorrere alla legge della fisica.
Pensate ad una pallina da tennis, fatta cadere dall'alto su un pavimento.
Ad esempio da 10 metri.
La velocità all'impatto sul pavimento = V = Radice quadrata di (2 X g X 10) = sarà di 13,40 m/s
Il Tempo T di caduta (inizia la caduta con velocità nulla) = V = Vin + g X T = 0 + 9,8 X T allora T = V/g = 13,40/9,8 = sarà di 1,37 s
Il tempo che impiega la pallina dal rimbalzo al raggiungimento della massima altezza sarà Vfin = 0 = 7,70 + accelerazione X Tfin allora Tfin = 7,70/9,8 = 0,78 s
Quindi...se butto una pallina da 10 metri rimbalzerà di circa 3 metri (H = (0,5 X 0,78 * 0,78 x 10))
Uaoo..un rimbalzo di 3 metri !!!!
Ve la immaginate una pallina che fa un rimbalzo di 3 metri...vuol dire un piano di un condominio !
Peccato però che la pallina prima di rimbalzare stava a 10 metri....
Pubblicato da Nicolanondoc alle 15:41 36 commenti
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domenica 5 dicembre 2010
STRATEGIA DI SOPRAVVIVENZA
E' così vasto il repertorio (così classico)
dell'alienazione che ti sembra superfluo quasi
quasi dargli voce: sul pullman in sosta dopo
il primo questuante - canta l'Ave Maria di Gounod
in versione
italiana (completo di minimicrofono portatile) -
alle 7,50 del mattino dove ognuno trascina tra rabbia
fatalità e ironia l'anello quotidiano della sua
routine - un altro ti investe col suo vissuto
(storia di un'anima redenta) alle 7,55 del mattino e
[minaccia pure
di piovere - dimentichi sempre l'ombrello pieghevole:
a che serve una comodità se non la usi ( e una vita?
a che serve una vita?) un allampanato ti sbatte
[accendini
sotto il naso - mastica in circonvoluzioni
oscure la sola alternativa che ha: togliertelo lui
[l'accendino
e altro in quell'altro modo - ne conto cinque intanto
che il pullman non parte non esce dall'anonimato
in attesa dell'autista e del numero pitagorico che gli darà
moto e destinazione - il più fastidioso l'handicappato
( o finto scemo?) che ti sbava fin nel borsellino - il più
[graffiante
il venditore di fazzoletti di carta (12 anni o giù di lì)
scende proferendo oscure bestemmie e tutti si sentono
assolti di non aver pagato la tassa giornaliera
su questa non-vita non-amore non-giustizia non-pace
del cuore: oh poesia strategia di sopravvivenza
urbana.
repost
Pubblicato da R.L. alle 13:04 13 commenti
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